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Quale educazione
QUALE EDUCAZIONE? Oggi riprendono le scuole dopo le vacanze invernali. Il tema di riflessione si propone , spontaneo. Dunque a proposito di educazione mi è capitato di rileggere, in questi giorni, il pensiero di un autore che apprezzo. Lui è Tiziano Terzani ed ha scritto cose belle, profonde, intense. Scelgo le sue parole di scrittore contemporaneo per ragionare, insieme a voi. Può aiutarci a comprendere QUALE EDUCAZIONE scegliere, nel nostro tempo. ” Non insegnate ai vostri figli ad adattarsi alla società, ad arrangiarsi con quel che c’è, a fare compromessi con quel che si trovano davanti; dategli dei valori interiori con i quali possano cambiare la società e resistere al…
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il Velo
Il Velo… Oggi 06.01.2022, ore 9.50 cielo sereno, temperatura gradevole. Vado al bar per ricaricare il numero del cellulare. Sembra, un giorno come altri a differenza che fuori, c’è meno gente e pochissime macchine. Comprendo. È un giorno festivo e mi rendo conto che la realtà è distopica. Oggi è il giorno dell’Epifania, giorno che chiude i festeggiamenti del Natale. Giorno della tradizione cristiana dove arrivano i tre magi coi loro doni, a omaggiare il bambin Gesù sceso in Terra. Giorno come da tradizione pagana che viene ricordato per la befana, vecchietta che va in giro su una scopa, a portare i regali ai bimbi buoni e il…
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IL BISOGNO DEL SACRO
Il bisogno del sacro ancora oggi è ancora quanto mai presente e attuale. Le eterne domande sul perchè e sul senso della vita esigono una risposta, soprattutto in questo periodo sociale in cui siamo davvero orfani di idee e valori che valgano la pena di essere vissuti. Anzi quelli a cui assistiamo sono modelli imperniati su meri interessi personali conditi da menzogne e tradimenti. Specialmente in Italia, quasi ogni volta che si parla di sacro o di fede o di spiritualità, si fa riferimento ad un’istituzione che sia pronta ad offrirti le proprie ricette. Per motivi storici “sacro” per noi è sinonimo di “Chiesa cattolica”, per cui chi dice di…
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Quando se ne va l’ultimo filo
Quando se ne va l’ultimo filo Prima o poi, arrivano sempre quei momenti molto tristi. Arrivano come le pallottole nella trincea e ti fanno sanguinare l’anima, lasciandoti in quel buco nel pieno inverno, senza vestiti caldi, senza le calze pesanti, nudo. Quando se ne va l’ultimo filo della tua infanzia il pianto diventa pesante come rocce più rocciose che tu abbia mai visto. Perché con quel filo hai finito di srotolare la matassa sulla quale sei cresciuto. La matassa con la quale hai camminato lungo le tue esperienze di vita. Oggi è esattamente un anno da quando se n’e andata la mia ultima nonna rimasta in vita. Aveva 90 anni…
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A proposito di … “Senso di umanità”
A PROPOSITO DI… SENSO DI UMANITA’ SENSO DI UMANITA’. Oggi voglio portare la riflessione su questo valore che la vita frenetica, l’egoismo, l’individualismo hanno un poco spento. Per farlo utilizzerò il racconto di un amico che mi ha riferito una storia triste, una storia che a mio avviso, ha dell’ incredibile. Eppure pare proprio sia accaduta. «In una piccola cittadina italiana, di cui non m’ importa ricordare il nome, accade che un bambino di otto anni che chiameremo convenzionalmente Lucio, affetto da sindrome autistica, giochi con le bolle di sapone sul suo terrazzo. Lui è inesperto, non conosce bene quel gioco. Poco coordinato, non riesce a dosare il gesto. Rimane…
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Il Regalo di San Silvestro
Il Regalo di San Silvestro… In questo pianeta che popoliamo, da sempre esistono distinzioni, discriminazioni, causati da gruppi contrapposti sociali, politici, realtà che ambiscono a potere. Sono i cosiddetti burattinai che conoscono i retroscena dei progetti che stanno alla base dei gruppi di potere (l’élite, i burattinai) che muovono le fila secondo la dualità del vecchio paradigma. Altri fanno a gara per sopravvivere con le minacce, ricatti, imposizioni insensate per accettare un lasciapassare che per ottenerlo occorrerebbe farsi iniettare dei sieri genici sperimentali. Alcuni accettano in preda alla paura di perdere il lavoro, gli affetti, le proprietà. Altri non accettano, fidandosi degli esponenti della vera scienza, dei legali…
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La storia felice di Pino
LA STORIA FELICE DI PINO Pino era un bell’ albero. Uno di quegli abeti che si possono trovare in più luoghi: in montagna, in collina ma anche in città, nei giardini privati o nei parchi. E Pino aveva la sua casa proprio in un parco cittadino. Voglio raccontarvi la STORIA FELICE DI PINO. Viveva felice, lì. Lo avevano piantato i giardinieri del Comune quando il parco era stato costruito trasformando una zona, grigia e desolata, in area verde: un polmone nel nord della città. Ci si poteva arrivare con facilità, nel parco: era stato pensato per le passeggiate degli anziani, per i giochi dei bambini, per lo sport e il…
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LA TOLLERANZA
L’argomento “Chiesa” è molto delicato, sapevo di gettare un sasso nello stagno e muovere le acque. Ciascuno di noi ha le proprie esperienze di vita, tutte apprezzabili ed accettabili. Su questo argomento si può andare da un’adesione quasi cieca ad un rifiuto totale: dipende dall’educazione ricevuta, dagli ambienti frequentati, dalla propria istruzione sulla materia in oggetto; tutti elementi che vengono prima della possibilità di una scelta libera e consapevole. Ma quasi sempre arriva poi il momento in cui uno si interroga e mette in discussione tutto, non solo su questo argomento. Dai commenti posti sull’editoriale si evince che ci sia, come è naturale, una diversità di pareri, anche se la…
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Prima volta
Prima volta Nove mesi passano così in fretta. Appena vedi quelle due linee il cuore inizia a batterti più forte e, giusto il tempo di qualche nausea, notte insonne, diabete gestazionale, voglie pazzesche, già te lo trovi nel braccio che sta piangendo le sue prime lacrime. Marko è nato il ventinove aprile quasi tredici anni fa ed è il mio secondo genito. Ho desiderato tanto che nascesse il venticinque aprile, cosi tutta l’Italia potesse festeggiare il suo compleanno e anche perché quel giorno è nato un grande attore, Al Pacino. Mi ricordo che avevamo fatto la festa a casa nostra e tutto il giorno pregavo che iniziassero le doglie…ma niente.…
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Diamoci più Cura
Diamoci più cura… Ciò che gli altri vivono come restrizione io lo vivo come libertà e la gente può vivere meglio cambiando prospettiva punto di osservazione degli eventi. Oggi più che mai serve di riappropriarci della nostra vita che a nostra insaputa con l’inganno e l’illusione ci è stata depauperata. Noi diamo potere e il potere sta a noi decidere a chi darlo se a noi o ad altri. Diamoci più cura… Impariamo a conoscere come si muove il pensiero unico e quali strumenti usa per tentare di manipolarci. Quegli strumenti se utilizzati in certo modo possono dare più o meno ossigeno a costoro tramite le nostre energie. Più li si utilizza…