-
Il giardino dei ricordi perduti
La magia del Giardino dei ricordi perduti In un angolo nascosto della città, dove le strade si intrecciavano come fili di un tessuto, c’era un giardino che molti avevano dimenticato. Era il Giardino dei ricordi perduti. Ad esso era legata una leggenda. Si narra infatti che chiunque vi entrava potesse ritrovare ciò che aveva perduto nella memoria, a causa del tempo che correva via veloce. Sara, una ragazza molto curiosa, aveva sentito alcune storie su quel luogo magico e così, spinta dal desiderio di scoperta, decise di cercarlo. Si mise in cammino e, dopo alcuni giorni di ricerca arrivò davanti al cancello arrugginito che dava l’accesso al giardino. Con un…
-
Una storia d’amore e di cambiamento
Piccola premessa Inizio oggi e per i mesi estivi la pubblicazione di piccole storie. Pagine da leggere sotto l’ombrellone oppure in riva al mare… sulle sponde del lago o al fresco del bosco, ovunque immersi nella Natura. Insomma… storie per le vacanze. La cosa a cui tengo? Dirvi che ogni storia ha un insegnamento oppure offre semplicemente spunti di riflessione. Questo è lo scopo della mia scrittura: trasmettere valori. Buona lettura! Un incontro d’ amore e di cambiamento Un incontro d’amore e di cambiamento: imprevisto, molta sintonia, verso un’altra vita… Com’è accaduto ai due giovani della storia di oggi. Ma forse il vero protagonista è l’ Amore! In una…
-
Giornata internazionale del rifugiato: 20 giugno 2024
Il 20 giugno è una data che richiama attenzione Il 20 giugno di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato, una ricorrenza che porta con sé molte riflessioni. La crescita dei conflitti, la crisi climatica mondiale, l’ insicurezza alimentare, le complesse e contrastate interrelazioni tra i popoli ed i loro inevitabili effetti obbligano un numero sempre maggiore di persone ad abbandonare il proprio Paese, le proprie case per cercare altrove sicurezza e protezione. I dati numerici sono impressionanti. Si parla di oltre 114 milioni di persone in fuga da guerre, persecuzioni e violenza a livello globale. Statisticamente un numero pari a 1 persona ogni 73 esseri umani. Un…
-
La scuola che io sogno (prima parte)
Esiste la scuola che io sogno? La scuola che io sogno esiste. In quarantatrè lunghi anni trascorsi nei due ordini di scuola superiore dove sono stata insegnante ho avuto la fortuna di vivere esperienze umane, didattiche, formative di grande valore. Ho vissuto nella scuola che sogno per i ragazzi. Ho amato intensamente la scuola e i miei allievi. Molti di essi ancora oggi – ormai adulti – mi regalano riscontri positivi e gioia. < Ah, prof…se non ci fosse stata lei sarei ancora a scuola!> è il commento – esagerato in verità – che mi accade di ascoltare. Ci facciamo una bella risata, riconosco lo stato completo, positivo, raggiunto dal…
-
Un incontro che ha lasciato traccia
Ho fatto un incontro che ha lasciato traccia A volte si fanno incontri che hanno dell’inaspettato e, mentre siamo lì concentrati ad ascoltare, a conoscere, a comprendere scopriamo che essi dovevano proprio accadere. Ci sono utili e se sappiamo farne tesoro diventano insegnamento. Sono così: incontri che lasciano il segno. Recentemente anche io ho fatto un incontro che ha lasciato traccia nel mio cuore, uno di quelli che recano fascino, sono una fucina di elementi preziosi, restano nella mente e aprono strade. In breve insegnano… creano pensiero. Qualche settimana fa mi sono imbattuta in una esperienza formativa, in libreria… uno spazio tra i miei luoghi preferiti. Ho incontrato una Scrittrice,…
-
È festa in città
Il primo martedì di maggio, ad Asti, ogni anno si celebra la Festa di San Secondo, Patrono della città piemontese. Nell’occasione il Centro storico e la Collegiata omonima, Chiesa a lui dedicata, si vestono a festa. La Città è molto devota al Santo, nel cui nome si corre il Palio. La data del suo festeggiamento è stata definita nel 1818, attraverso una bolla papale del Pontefice Pio VII. Il Palio, già corso anticamente, ha subito una sospensione ed è stato poi ripreso alla fine degli anni Sessanta. Quando ero bambina attendevo la festa patronale con euforia e gioia, non solo per i giorni di vacanza dalle lezioni scolastiche. Si dava…
-
L’ amore verso di sé: egoismo o potere personale?
L’amore verso di sè L’ amore verso di sé è egoismo o potere personale? Fin da bambina mi hanno insegnato che l’amore rivolto a se stessi è una forma di egoismo. Credo fosse una naturale educazione, scaturita dall’impostazione che i miei genitori avevano ricevuto a loro volta. Un modo antico per educare ai sentimenti. Ho modificato questo pensiero che mi stava stretto seguendo corsi rivolti ad una miglior presa di coscienza, per ampliare la mia consapevolezza e trovare risposta alle domande che nell’età matura compaiono e inducono a riflettere. In ciò che avevo imparato fin da piccola avvertivo una certa incongruenza. Amore verso di sè ed egoismo hanno una sostanziale…
-
Lettera a una mamma speciale, la mia
Asti, 16 aprile 2024 Cara mamma… Di solito una lettera inizia così. Ma io preferisco abbandonare questa apertura scontata. Perchè… Tra di noi, un dialogo sempre aperto Il mio dialogo con te non si è mai interrotto da quando sei volata via. Ti parlo ogni giorno, ma oggi è una ricorrenza speciale e merita una pagina “dedicata”. Sono trascorsi molti anni, quattordici anni…quasi quindici. Me lo ricorda Andrea che tu non hai conosciuto, anche se lo avresti desiderato fortemente. Ma tu eri anziana e lui troppo lontano, appena nato, troppo piccolo per affrontare un viaggio così lungo in inverno e andare a conoscere la sua bisnonna. Dopo, molte cose…
-
Sensazioni ed emozioni in un pomeriggio di primavera
Un pomeriggio di primavera “intenso”, ricco di emozioni È il 23 marzo 2023 …sono le ore 19.00 ed io sono rientrata da poco a casa. Oggi è stato un pomeriggio intenso che ha lasciato traccia nella mia mente e nel mio cuore. Segni o, forse meglio “segnali”, per cui sento l’esigenza di scrivere. Mi succede sempre quando il cuore è coinvolto: nasce dentro di me una forte spinta a fermare su carta i pensieri, le sensazioni, i battiti, le frequenze… quasi a volerli siglare per impedire che si disperdano. Sono un dono dell’Universo, ne ho profondo rispetto. Questa sera mi serve annotare, come quando si vuole conservare qualcosa di bello, di…
-
Quando la memoria diventa tradizione
Quando la memoria diventa tradizione accade che i ricordi affiorino e ci si chieda il “perchè” della ripetitività, anche in cucina. In questo caso la riproposta di certi piatti va oltre il gusto, il piacere di rifare antiche ricette. In questa scelta c’è qualcosa di più di una semplice “ricetta della nonna”: ci sono i sapori, i profumi, i sentimenti del cuore, i valori ciò che nel tempo si è tramandato. Qualche giorno fa ho letto nel blog un articolo di Monica Brunettini che parlava di tradizioni e ricette antiche. Mi ha fatto pensare. Mi sono detta: < Che bella iniziativa! Voglio scrivere anche io una storia che mi riguardi…