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Rubrica VIAGGIARE che PASSIONE

Safari Amboseli Kenia

EDEN

Un bellissimo ricordo di quand’ero bambino erano le immagini che si vedevano sui libri di scuola o di catechismo, che raffiguravano il Paradiso terrestre: spazi immensi popolati da animali che vi abitavano serenamente, in un insieme di colori  affascinanti. Ecco quello che ho ritrovato nel mio primo safari in Africa, e precisamente in Kenia nel safari Amboseli.

In volo da Milano a Nairobi

Eravamo atterrati a Nairobi in un pomeriggio dell’aprile 1984. Poi via con un pulmino verso l’accogliente lodge che ci avrebbe ospitato. Durante il tragitto di circa due ore speravamo di cominciare a vedere qualche animale. Solo alla fine avevamo visto qualche collo di giraffa che spuntava al di sopra dei cespugli che fiancheggiavano la strada. Un pò per la stanchezza, un pò per il troppo poco che avevamo visto,  ci prese un senso di delusione. Era già sera, non si vedeva più niente anche se le pareti del lodge erano di vetro e davano direttamente sulla savana.

Dalle vetrate del lodge

La mattina ci svegliamo, ed ecco la meravigliosa sorpresa: ancora coricati nel letto cosa vediamo al di là delle ampie vetrate a pochi metri da noi? Gazzelle, zebre, gnu, giraffe, elefanti in lontananza ed altri animali mai visti prima, se non in qualche fotografia. Pacifici e tranquilli che brucano l’erba o allungano il collo verso i rami dei pochi alberi lì attorno. Il cuore ci scoppia dalla sorpresa. Noi in questo piccolo lodge in mezzo ad uno spazio immenso, ospiti di un ambiente che non può essere la nostra casa: era la loro casa, noi ospiti, graditi ci sembra, perchè non c’è nessun cenno di pericolo o di paura.

 

La Montagna sacra

Abbiamo cambiato mondo: dalle strade caotiche della città, dalle corse nervose dettate da un lavoro sempre incalzante, eccoci su di un altro pianeta le cui regole sono la calma e la serenità. Ma una sorpresa anche maggiore ci aspetta: mettiamo il naso accanto ai vetri ed ecco una visione che non ci si aspettava: all’orizzonte, alla fine della enorme distesa della savana, il Kilimangiaro che si staglia su di un cielo azzurrissimo. Una vera e propria apparizione che ci lascia con il cuore in gola. Capiamo perchè è considerata dagli abitanti la montagna sacra. Sicuramente una delle immagini più belle che abbiamo visto nella nostra vita.

Nella savana

Ma ovviamente la nostra visione non doveva fermarsi lì: gli animali, cioè gli abitanti veri proprietari del luogo, ci aspettavano negli infiniti spazi della savana. Ed eccoci allora su di un pulmino, aperto in alto,  per farci vedere da loro e noi per ammirare loro. Qui ci aspettavano leoni, leonesse, iene, leopardi, mandrie di elefanti, ghepardi, bufali, antilopi, rinoceronti, ippopotami, coccodrilli, avvoltoi, uccelli di tante specie, a anche piccoli animali come i dik dik. Grazie, amici animali, che ci avete ospitato in casa vostra per alcuni giorni. Ci siamo resi conto dell’unica Energia di cui facciamo parte, una cosa sola nella meravigliosa cornice dell’universo. Coscienza e consapevolezza diverse, ma la stessa realtà umano-divina. Mai come in un posto così è facile assumere questa consapevolezza.

 

Guido Mendogni

One Comment

  • Monica Monica

    Che meravigliosa esperienza avete vissuto…chissà se ora sarebbe ancora così …libero e autentico l’impatto con la natura…

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