-
Il gioco della vita aldilà dei vecchi schemi
Il gioco della vita aldilà dei vecchi schemi… …Oggi mentre ero in bici mi veniva in mente, riflettendo sul vivere, di essere ognuno di noi un universo a sé, a confronto con altri universi. L’energia del nostro universo, può influenzare nel bene e o nel male l’energia degli altri universi, inconsapevoli di ciò che sta accadendo attorno a loro. A volte ci capita di vivere tratti della nostra esistenza, con difficoltà. Ci piacerebbe fuggire dalle responsabilità, e o mettere una pietra sopra a ciò che abbiamo davanti, e voltare pagina. Non è semplice da attuare per tutti, poiché ogni universo ha dentro di sé affetti e interessi di varia…
-
L’incompiuto
L’incompiuto… Da quando siamo nati di tempo ne è trascorso, di spazio ne abbiamo attraversato, di esperienze ne abbiamo vissute, influenzate da scelte nostre ma molte da altri che abbiamo conosciuto durante il nostro cammino. A volte la mente torna a vagare tra i ricordi dei luoghi dove si è nati. Un giovane di mezzo secolo, rimasto lì coi suoi genitori, solo per due anni e mezzo perché ritornato al luogo di origine dei suoi genitori. Ricorda quel luogo in una zona in provincia di Messina, dalle parti della Grotta di Polifemo. Era una villetta con alberi e tanto verde, c’era un cane lupo ed era vicino al…
-
Commedia o Illusione?
Buongiorno a tutti… commedia o illusione? Oggi è il 09.01.2022. Girando su Telegram mi accorgo che le sorprese non finiscono mai e possiamo continuare a stupirci di ciò che il mainstream del pensiero unico riesca a fare. Di seguito il testo di un post trovato in un canale telegram che fa sorridere ma fa parte della versione di realtà del pensiero unico. “DOPO OMICRON ECCO DELTACRON. MA TRANQUILLI ARRIVA MEGALOMAN Marcello Pamio – 8 gennaio 2022 L’immensa presa per il culo prosegue a ritmi pandemici. La strafottente arroganza della dittatura è lapalissiana: d’altronde possono dire qualunque minchiata e fare qualunque illegalità, tanto la gente ha il cervello…
-
il Velo
Il Velo… Oggi 06.01.2022, ore 9.50 cielo sereno, temperatura gradevole. Vado al bar per ricaricare il numero del cellulare. Sembra, un giorno come altri a differenza che fuori, c’è meno gente e pochissime macchine. Comprendo. È un giorno festivo e mi rendo conto che la realtà è distopica. Oggi è il giorno dell’Epifania, giorno che chiude i festeggiamenti del Natale. Giorno della tradizione cristiana dove arrivano i tre magi coi loro doni, a omaggiare il bambin Gesù sceso in Terra. Giorno come da tradizione pagana che viene ricordato per la befana, vecchietta che va in giro su una scopa, a portare i regali ai bimbi buoni e il…
-
Quando se ne va l’ultimo filo
Quando se ne va l’ultimo filo Prima o poi, arrivano sempre quei momenti molto tristi. Arrivano come le pallottole nella trincea e ti fanno sanguinare l’anima, lasciandoti in quel buco nel pieno inverno, senza vestiti caldi, senza le calze pesanti, nudo. Quando se ne va l’ultimo filo della tua infanzia il pianto diventa pesante come rocce più rocciose che tu abbia mai visto. Perché con quel filo hai finito di srotolare la matassa sulla quale sei cresciuto. La matassa con la quale hai camminato lungo le tue esperienze di vita. Oggi è esattamente un anno da quando se n’e andata la mia ultima nonna rimasta in vita. Aveva 90 anni…
-
Il Regalo di San Silvestro
Il Regalo di San Silvestro… In questo pianeta che popoliamo, da sempre esistono distinzioni, discriminazioni, causati da gruppi contrapposti sociali, politici, realtà che ambiscono a potere. Sono i cosiddetti burattinai che conoscono i retroscena dei progetti che stanno alla base dei gruppi di potere (l’élite, i burattinai) che muovono le fila secondo la dualità del vecchio paradigma. Altri fanno a gara per sopravvivere con le minacce, ricatti, imposizioni insensate per accettare un lasciapassare che per ottenerlo occorrerebbe farsi iniettare dei sieri genici sperimentali. Alcuni accettano in preda alla paura di perdere il lavoro, gli affetti, le proprietà. Altri non accettano, fidandosi degli esponenti della vera scienza, dei legali…
-
La storia felice di Pino
LA STORIA FELICE DI PINO Pino era un bell’ albero. Uno di quegli abeti che si possono trovare in più luoghi: in montagna, in collina ma anche in città, nei giardini privati o nei parchi. E Pino aveva la sua casa proprio in un parco cittadino. Voglio raccontarvi la STORIA FELICE DI PINO. Viveva felice, lì. Lo avevano piantato i giardinieri del Comune quando il parco era stato costruito trasformando una zona, grigia e desolata, in area verde: un polmone nel nord della città. Ci si poteva arrivare con facilità, nel parco: era stato pensato per le passeggiate degli anziani, per i giochi dei bambini, per lo sport e il…
-
Prima volta
Prima volta Nove mesi passano così in fretta. Appena vedi quelle due linee il cuore inizia a batterti più forte e, giusto il tempo di qualche nausea, notte insonne, diabete gestazionale, voglie pazzesche, già te lo trovi nel braccio che sta piangendo le sue prime lacrime. Marko è nato il ventinove aprile quasi tredici anni fa ed è il mio secondo genito. Ho desiderato tanto che nascesse il venticinque aprile, cosi tutta l’Italia potesse festeggiare il suo compleanno e anche perché quel giorno è nato un grande attore, Al Pacino. Mi ricordo che avevamo fatto la festa a casa nostra e tutto il giorno pregavo che iniziassero le doglie…ma niente.…
-
La forza dell’immaginazione e del desiderio
L’immaginazione… il dono forse più bello dell’essere umano, insieme al desiderio già da piccoli sconvolgono tutta la nostra esistenza. L’immaginazione …. è quasi una cinepresa fantastica che anche senza il tasto Rew funziona benissimo anche all’indietro, per correggere, aggiustare qualche dettaglio e modificare lo svolgimento o il finale che abbiamo immaginato e quindi creato dentro di noi, nei nostri sogni e desideri. Sono milioni le informazioni che ci raggiungono, pensate, sono migliaia al minuto, e il nostro cervello – in base alle conoscenze accumulate nella nostra vita e agli interessi che abbiamo sviluppato fino a quel momento – le filtra e determina ciò che siamo in grado e abbiamo il…
-
Indietro di Trenta anni
Ieri 24.12.2021 torno indietro di Trenta anni… e mi direste: “come? Ma sei andato di matto? Dici sciocchezze”, ed io rispondo che in un certo senso sì e in un certo senso no. E perché? Sappiamo che il tempo è una concezione mentale e basta un niente per resettare il nostro qui e ora. In che modo? Ok anche qui occorre rispondere ritornando indietro e poi nuovamente avanti nelle risposte in modo logico deduttivo. Tutto è effimero, il pensiero crea ma anche le azioni e le parole hanno un senso, una causa ed un effetto. Se facessimo un balzo con la mente a come si viveva indietro…