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La Risurrezione, il coniglio, la colomba e l’uovo di Pasqua
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La Risurrezione, il coniglio, la colomba e l’uovo di Pasqua

La risurrezione, il coniglio, la colomba e l’uovo di Pasqua che relazione hanno tra loro? Siamo abituati a parlare di essi in occasione della Pasqua. E per completare il quadro di questa festività fondamentale per i cristiani, ecco anche l’agnello, i pulcini, l’ulivo e la colomba. Facciamo un po’ di chiarezza?

La Pasqua è la festività cristiana più importante. Perché? Perché è la commemorazione del messaggio di Gesù prima di morire, secondo il quale Dio risusciterà alla vita eterna tutti gli esseri umani che credono in Lui e vivono nella fede. E’ l’unica commemorazione che ha richiesto Gesù stesso durante l’ultima cena condivisa con i 13 Apostoli. (Luca 22, 14- 20)

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La Risurrezione di Gesù raccontata dai 4 evangelisti, fu un evento che tutt’ora dà motivo di speranza a molti cristiani nel mondo. Speranza di una vita eterna e felice, senza le sofferenze che oggi ben conosciamo. Il punto fondamentale della fede cristiana è proprio il passaggio dalla morte alla risurrezione e la vita eterna. Ma la Pasqua prima della morte e la resurrezione di Gesù aveva un altro significato. Va cercato nella tradizione ebraica.

La Pasqua ebraica, l’agnello e gli altri simboli

Ricordiamo che Gesù era ebreo e come tale anche lui commemorava la Pasqua secondo la tradizione ebraica. E’ tutt’ora l’occasione di ricordare il passaggio dalla schiavitù in Egitto alla successiva salvezza. La Pasqua ebraica a seconda del calendario dei tempi di Gesù cade ogni anno al 14 Nisan.

Gli ebrei a Pasqua mangiano erbe amare che ricordano le sofferenze amare della schiavitù, pane senza lievito perché durante la fuga attraverso il Mar Rosso non potevano far lievitare il pane, e arrosto di agnello che ricorda loro il sacrificio pasquale dei tempi di Gerusalemme.

La colomba e il ramo d’ulivo

Sono simboli che ritroviamo nella narrazione biblica. La colomba e l’ulivo prima di ogni altra cosa sono simboli di pace. Compaiono ad esempio, dopo l’inondazione universale. Noè per accertarsi della situazione ha fatto volare una colomba fuori dall’arca per ben tre volte. La terza volta essa è tornata con un ramo d’ulivo in becco, chiaro segno della pace ristabilita con Dio.

Le uova, i pulcini e il coniglio

Questi simboli sono più generici, non sono in così stretto contatto con la Bibbia quanto i precedenti. Le uova sono da sempre il simbolo della fertilità e della rinascita per eccellenza. Per molti popoli antichi erano anche un dono che scambiavano tra loro. L’uovo, sia quello vero che di cioccolato, viene decorato o dipinto in vari modi ancora oggi, ed è sempre un regalo gradito. Insieme al tenero pulcino simboleggiano la nascita, la nuova vita.

Il coniglio è noto per la sua velocità a procrearsi. I simboli e le leggende nel tempo si sono mescolate, infatti a Pasqua in molti paesi è il coniglio a portare l’uovo ai bambini, anche se tutti sanno che il coniglio è viviparo.

Il ruolo della Chiesa

All’epoca dell’espansione del cristianesimo in Europa, è stata la Chiesa stessa a promuovere i simboli dei popoli pagani, per “facilitare” la loro conversione, lasciando che i simboli di fertilità e di rinascita primaverili si fondano con la narrazione della risurrezione.

Questo fenomeno di assorbire e inglobare usanze pagane ha modificato significativamente tutte le festività religiose, rispetto a come vengono descritte nella Bibbia. Spesso non si sa o non si ricorda il motivo per il quale questi simboli oggi si legano con le nostre feste. Succede anche di non dare abbastanza valore al credo e ai momenti di vera spiritualità, perdendosi tra le cose superficiali rappresentate dai simboli e dalle usanze, lontane dalla fonte originale. Sta a noi riconoscerli e dare, restituire l’importanza a ciò che riteniamo vero valore.

Edit Molnar

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Edit Molnar

Il mio mondo è migliorato dal momento in cui ho iniziato a scrivere, perché la scrittura è anche lettura, studio e ricerca. Le parole creano emozioni, diventano colore, musica, arte e libertà. Le informazioni vere istruiscono e migliorano le società.

One Comment

  • Monica

    Festa, momento di riflessione, pausa per stare in famiglia e riscoprire i valori. Grazie Edit per il supporto e per aver “fermato” per un istante i festeggiamenti per ricordare origine e valore.

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