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La passione di Cristo
Rubrica CURIOSITÀ dal MONDO

La passione di Cristo secondo Mel Gibson

La passione di Cristo viene raccontata dettagliatamente nella Bibbia, nei quattro Vangeli.  Molti registi hanno trasformato la storia del Messia in film più o meno di successo, ma quello più clamoroso con opinioni contrastanti è stato co-scritto, diretto e co-prodotto dal famoso attore Mel Gibson. Questo lungometraggio, oltre alla visione straordinaria del regista, ha molti aspetti davvero curiosi.

A pochi giorni dalla S. Pasqua, può essere opportuno rileggere i Vangeli secondo Matteo, Marco, Luca e Giovanni. Chi li ha letti sa che sono complementari. Ognuno dei discepoli racconta gli eventi dal proprio punto di vista, esaltando gli aspetti che hanno colpito di più la loro persona. Chi invece ama immergersi in un film appassionante per vivere appieno le emozioni legate all’evento storico della Pasqua, può guardare “La passione di Cristo” di Mel Gibson, che risulta molto coinvolgente ed altrettanto impressionante. Racconta le ultime 12 ore di Gesù.

L’obiettivo del regista

Mel Gibson nella sua pellicola del 2004 ha incrociato tutte le informazioni fornite dai quattro evangelisti della Bibbia, inserendo nel suo film ogni dettaglio. Voleva essere realistico, infatti uno dei suoi obiettivi principali era far vivere al pubblico emozioni molto forti.

A quanto pare ci è riuscito, perché ha ottenuto molte critiche per le riprese crude e dolorose che scaturiscono dalla sua visione. C’è chi è rimasto impressionato dalle scene di violenza, e chi è stato colpito favorevolmente dalle intenzioni e coerenza del regista.

In ogni caso il film, in un certo senso, è stato censurato. In molti Paesi la visione era vietata sotto i 18, 17 o 16 anni senza l’accompagnamento di un adulto. Questo non si è verificato in Italia.

Gibson ha arricchito la sua interpretazione con alcune scene tratte dal libro “La dolorosa passione del Nostro Signore Gesù Cristo” di Anna Katharina Emmerick, una mistica tedesca vissuta a cavallo tra il 18esimo e il 19esimo secolo. Altre scene provengono da “Mistica Città di Dio” di María di Ágreda e da “L’Evangelo come mi è stato rivelato” di Maria Valtorta.

“La passione di Cristo” di Mel Gibson in 13 + 1 curiosità

  1. Il film è stato girato in Italia, con un cast prevalentemente di attori italiani.
  2. Le riprese esterne sono state girate nell’inverno lucano tra il 2002 e 2003, nelle città di Matera e Craco.
  3. La fissazione di Mel Gibson di essere realisti fino in fondo, fa sì che il suo film è stato interamente girato in latino, in ebraico e in aramaico. Erano le lingue usate nel tempo di Gesù. Le lingue moderne hanno avuto luogo solo nei sottotitoli.
  4. Il coinvolgimento emotivo è stato davvero forte, l’attore Pietro Sarubbi (Barabba) ha dichiarato di essere convertito proprio durante le riprese della Passione di Cristo.
  5. Per trarre ispirazione ed essere più fedele possibile alla narrazione biblica, il protagonista James Caviezel è stato assistito da un sacerdote, e recitava spesso il rosario.
  6. E’ entrato tanto nel suo personaggio che detto dagli attori stessi, durante le riprese, non vedevano l’attore Caviezel ma Gesù. Riferirono :“I suoi occhi erano pieni di misericordia.”
  7. James Caviezel durante le riprese è stato sottoposto a tanto stress psicofisico che ha addirittura subito un intervento al cuore. Le spese sanitarie le ha pagate Mel Gibson, esprimendo così la sua gratitudine nei confronti dell’attore. Lo si legge in un intervista rilasciata al Newsweek.
  8. Tra gli effetti speciali troviamo l’imitazione robotica di Gesù, che serviva a sostituire l’attore sulla croce quando esso non doveva parlare. Nonostante ciò, James Claviezel nelle scene dove recitava ha dovuto stare sulla croce per ore nel freddo d’inverno, ecco perché si è ammalato, ha preso perfino la polmonite.
  9. La mano di Mel Gibson compare due volte nel film, per inchiodare la mano di Gesù e per aiutare ad alzare Monica Bellucci in veste di Maria Maddalena nella scena della lapidazione.
  10. In un’anteprima Giovanni Paolo II avrebbe detto: “Il film è come fu la passione”
  11. Mel Gibson ha pagato di tasca propria 30 milioni di dollari per la produzione perché nessuno studio avrebbe accettato il progetto.
  12. Quando Mel Gibson ha chiesto Claviezel di fare la parte di Gesù Cristo, Claviezel ha risposto: “Penso che dobbiamo farlo, anche se è difficile, inoltre le mie iniziali sono J.C. e ho 33 anni. Non me ne ero reso conto fino ad ora.”
  13. Il film ha ottenuto molto successo, ha ottenuto incassi di record a livello mondiale.

+1. Nel 2016 Mel Gibson ha dichiarato che insieme a Randall Wallace avrebbero lavorato sulla successiva parte, sulla Risurrezione. La produzione avrebbe avuto inizio nel 2023.

La risurrezione di Cristo che ruolo ha nella fede cristiana? Quali sono i simboli più diffusi legati alla Pasqua, e perché? Il tema del mio prossimo articolo sarà esattamente questo.

Edit Molnar

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