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il mondo della giocoleria
Società

L’affascinante mondo della giocoleria

L’affascinante mondo della giocoleria, è assai curioso e incanta grandi e piccini. Scopriamolo insieme.

Buona lettura.

La giornata mondiale della giocoleria, cade ogni anno il terzo sabato di giugno, e quest’anno è il 17.

Nel 1980, negli Stati uniti viene celebrata per la prima volta e ha lo scopo di mettere in evidenza l’arte dei giocolieri.

Le origine antiche

Le prime testimonianze di giocoleria, le abbiamo in una tomba egizia

Su una parete di una tomba, sono raffigurate delle ragazze che ballano e fanno volteggiare delle palline.

Le testimonianze provenienti dalla Cina, raccontano del guariero Chu Xiong Yiliao che, dopo essersi allenato per lungo tempo nell’arte di lanciare oggetti per aria e riprenderli senza farli cadere, si fece vedere dall’esercito Song a manipolare ben 9 palline e questo lo terrorizzò al completo. 

Il rinascimento

In Europa, vi fu un lunghissimo periodo di declino che partì dalla caduto dell’impero romano e si protrasse fin tutto il medioevo, ma durante il rinascimento si riscoprì questa tradizione

mangiafuco
mangiafuoco

I viaggiatori del XIV e XV sec., narravano che più parti del mondo, con culture molto differenti, erano accomunate dalla giocoleria.

Documentarono l’esistenza di abili giocolieri nelle terre dell’Asia del sud così come nel Messico.

 

La popolarità della giocoleria

nel mondo del circo

1680

A Norimberga, il comune prese una persona e la stipendiò come “maestro di ballo” che aveva il compito di far divertire le persone

Il “maestro di ballo”, in un certo senso, si può considerare l’antenato del più moderno clown e abbinava la giocoloria ad altre tecniche acrobatiche.

1700

L’affascinante mondo della giocoleria con il tempo migliora e gli spettacoli diventarono sempre più complessi

palline per aria

Un esempio è Depuis, un maestro di ballo francese.

Nei suo spettacoli, univa il camminare su un filo teso a grande altezza, con il maneggiare mele che poi lanciava in aria ed infilzava con delle forchette prima che cadessero a terra.

 

1800

L’affascinante mondo della giocoleria, sin dal precedente secolo, acquisisce un ruolo fondamentale negli spettacoli circensi

Per stupire il pubblico, gli artisti unirono al controllo della palla altre capacità rendondo di fatto la giocoloreria uno spettacolo molto affascinante.

Evoluzione della giocoleria

L’aumento del numero di giocolieri nel tempo, ha fatto si che non bastasse più la semplice palla

La giocoleria, divenne una vera e propria arte e la sperimentazione di nuovi oggetti per stupire il pubblico, era la base degli esercizi quotidiani dei praticanti.

Così, entrano a far parte della giocoloreria oggetti come fiaccole e coltelli.

Sono oggetti che per il mondo moderno ormai sono diventati dei classici negli spettacoli circensi ma, nonostante tutto, mantengono un certo fascino per la grande abilità con i quali vengono tutt’oggi maneggiati e per le sempre più incredibili posizioni che attuano i giocolieri.

Età moderna

Con l’avvento del cinema però il circo e gli spettacoli di varietà, ebbero un arresto

Le persone, non sentivano più la necessità di andare a vedere uno spettacolo dal vivo perchè potevano provare le stesse emozioni attraverso uno schermo.

Periodo post bellico

1947

L’affascinante mondo della giocoleria, era già presente da molto tempo in ogni parte del mondo

Solamente in questo anno si venne a costituire l’associazione internazionale dei giocolieri.

anni ’50

La giocoleria, tornò ad esser un passatempo per il popolo

giocoliere al circoE per questo motivo i bambini, portarono questa tecnica a livelli sempre più estremi (del resto, si sa… i bambini spesso non hanno paura di nulla!).

 

 

Giocoleria e scienza

Uno studio condotto dai ricercatori dell’University of Regensburg, in Germania ha portanto a sorprendenti risultati

Si è constato come la giocoleria, possa rendere più elastico il cervello praticandolo in modo costante e che possa addirittura modificare alcune parti del cervello.

Si è anche verificato che una sospensione dalla pratica portava i praticanti ad una regressione delle proprie abilità.

Giocolieria a Scuola

E’ un’ottimo strumento didattico soprattutto nella scuola primaria

Inserire questa tecnica in un percorso didattico strutturato, dove i bambini possano interagire con il giocoliere e provare, le tecniche più semplici, sarebbe un metodo alternativo d’insegnamento molto interessante.

Si svilupperebbe, in questo modo, la coordinazione mani/occhi in modo divertente (e potrebbe essere un potenziale ricordo per tutta la vita).

Quindi, quando vedrai per strada un giocoliere, complimentati con lui per le sue straordinarie abilità! E ricordandoti che sono frutto di un duro e costante lavoro su se stessi e che sono i portatori di un’antica nobile arte!

Anche tu sei affascinato dalla giocoleria, quanto lo sono io?! Scrivilo nei commenti.

Grazie dell’attenzione. Un saluto.

Romina Godino

 

Romina Godino

Persona creativa in tutto, ama condividere le proprie conoscenze, esperienze, passioni e riflessioni sui grandi temi della vita attraverso la scrittura. Scrivere per lei, oltre ad essere uno sfogo personale e un valido strumento attraverso il quale si può confrontare con il mondo esterno.

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