-
AROMATERAPIA parte I
In questo articolo, vi parlerò di Aromaterapia il benessere dal cuore delle piante. Gli oli essenziali, vengono comunemente utilizzati da tutti per profumare gli ambienti ma spesso non si conoscono, o si conoscono sono in minima parte, le loro proprietà benefiche. Ma che cos’è l’aromaterapia? Scopriamolo insieme in questa serie d’articoli. Oli essenziali La comunicazione delle piante Sono sostanze etere, non grasse, che a contatto con l’aria evaporano Servono alle piante, per rapportarsi con il mondo esterno e hanno molteplici funzioni: di protezione (da animali, batteri e funghi), di attrarre (nelle stagioni dell’impollinazione) ecc. Infatti, sulla stessa pianta il profumo dell’olio essenziale, cambia durante le ore del giorno e anche…
-
“IO SONO BELLA !”
“Io sono bella!” Qualche anno fa’ ho accompagnato mia madre a fare una visita dall’otorino, mentre aspettavamo con altre persone, vicino a noi c’era una bimba di 2/3 anni che stava intorno alla madre, amo molto i bambini e mi piace ascoltarli. Dopo un po’ che aspettavamo, si era stancata,e si agitava. La mamma l’ha presa sulle ginocchia e gli ha parlato un po’ sottovoce e lei ha cominciato a piangere tenendo il mento della mamma per non perdere il suo sguardo, ripeteva ad alta voce: “IO SONO BELLA IO SONO BELLA ….” e si è calmata solo quando la mamma gli ha confermato che era bella. Quanto è importante…
-
Momento Poesia: Acqua, un bene prezioso
Dopo questa estate di siccità voglio ricordare che l’acqua è un bene fondamentale ma non infinito e a disposizione di tutti. Per questo motivo voglio onorare questo prezioso elemento di vita. IO ACQUA Io acqua scorro Dissetando voi tutti Io acqua viva Io Indispensabile Io do vita o morte. AQUAE Acqua rapida, avanza, arretra, danza, frenetica lei. Salata aria vortica rocce cantano allegre. IO SONO ACQUA Io sono acqua, creatura leggiadra in continuo movimento, cheta o indomabile possono essere dolce, salata o ghiacciata dipende da come voglio. Creatura volubile in tutti i sensi, mai niente potrà fermare la mia furia, se decido io distruggo…
-
Ricordi che restano nel cuore
RICORDI CHE RESTANO NEL CUORE Ricordi che restano nel cuore… Quando ero bambina, negli anni ’50, non era così scontato possedere un aquilone. Non perché fosse un gioco costoso, anzi lo si poteva creare da sé. Ma erano necessarie mani molto esperte per garantire riuscita ed efficacia del manufatto. Insomma, la competenza serviva per essere certi che si sarebbe alzato in volo, non precipitando sotto la prima corrente di vento un po’ più forte. Chi voleva cimentarsi nella costruzione di questo affascinante gioco volante, doveva procurarsi quattro stecche di legno leggero e flessibile come il bambù, fogli di carta colorata come la velina, ma della migliore qualità, quella più robusta…
-
“LA GIRAFFA COMUNICAZIONE EMPATICA”
La giraffa.. comunicazione empatica La comunicazione nonviolenta (secondo il modello di Marshall B. Rosemberg) non è un semplice linguaggio né un insieme di tecniche per utilizzare le parole; la consapevolezza e gli scopi che comprende potrebbero essere espressi anche tramite il silenzio…… la qualità della presenza… l’espressione del volto….. e con il linguaggio del corpo Ad un livello più profondo essa ci sollecita continuamente a concentrare la nostra attenzione su un piano diverso, dove è più probabile che otterremo ciò che stiamo cercando. Invece di limitarsi ad essere reazioni automatiche, abituali, le nostre parole diventano risposte coscienti basate sulla consapevolezza di ciò che percepiamo, ciò che sentiamo e ciò che…
-
Momento Poesia: Ricordiamo ciò che è perso
Intanto vorrei augurare a tutti un buon Ferragosto, fatto di gioia e tranquillità. Oggi è un giorno di festa, ma non per tutti. Nel 2018 il 14 di agosto è successa una tragedia evitabile, il ponte Morandi è crollato portando via molte vite. Ciò che è accaduto è colpa dell’uomo e della sua incapacità di prendersi cura di ciò che crea. Un disastro naturale può non essere previsto ed evitato, il crollo di una costruzione si. Ricordiamocelo. Ora vi lascio con una esperienza di ciò che potrebbe essere successo, premetto che non c’ero e non conosco nessuno che era presente, le parole che leggerete sono frutto della mia mente, ma…
-
Greta: un volto…tante maschere
GRETA: UN VOLTO E TANTE MASCHERE Un volto e tante maschere, così si mascherava. Le succedeva, ogni volta che doveva staccarsi da qualcuno: la tristezza, sgradito ospite, arrivava già qualche giorno prima. Greta avvertiva un malessere che non sapeva spiegare. Le saliva dalla pancia, le inondava lo stomaco, le stringeva il cuore. Un senso di sopraffazione: essere di fronte a qualcosa di opprimente e non sapere come uscirne. Qualcosa più grande di lei, che non le permetteva di intravedere alcuna via di fuga. Questo stato la aggrediva. Era un tipo di magone che, poco a poco, la privava di ogni energia, della sua naturale allegria. E lei, povera piccola, non…
-
Accettare la responsabilità
Molte volte lo diciamo ai nostri figli, lo ricordiamo a noi stessi; “prenditi le tue responsabilità!”. Ma ci crediamo davvero di essere responsabili degli accadimenti della nostra vita? Crediamo di voler accettare la responsabilità? Il pensiero crea, la parola crea Quante volte mi sono soffermata su questa frase! Mi sono spesso ammutolita mentre mi lamentavo o dicevo cose che non mi piacevano. È successo anche a voi lettori? Cosa ne pensate? Ho letto un post dove veniva detto che solo ciò che pensi vero crea, soltanto ciò in cui credi… Non basta pensare per creare, al pensiero si deve unire trasporto, emozione, credenza. A proposito di credenze, quante sono le cose…
-
Momento Poesia: Memorie di Guerra
Oggi vorrei dedicare la mia mano per le vittime, sopravvissute e non, a tutte quelle stupide guerre (passate, presenti e future). Penso che tali situazioni siano solo da leggere e mai da vivere. SOPRAVVIVERE Terrore! … Risuona nella notte una sirena … Il cuore trema Corre Per non essere lì … Un’esplosione si ode Un’altra Un’altra ancora Continua a cadere la morte dal cielo … La terra trema La tua casa Il tuo rifugio Trema Non più sicuro … Un’altra notte di morte e terrore è passata Un altro giorno di sopravvivenza La vita non sai più cos’è … Preghiere nel cuore nella speranza che l’insulto alla…
-
Dialogo con il Tempo
Un giorno, in un momento quando stavo cercando l’ispirazione, ero seduta appoggiata comodamente alla mia sedia. Ho strizzato un po’ gli occhi per guardare fuori dalla finestra scrutando il bel cielo azzurro, quando ad un certo punto forse per l’effetto di un leggero movimento altalenante delle tende trasparenti, mi sono accorta di avere con me un ospite eccezionale e molto gradito. Sono sicura vorreste averlo sempre vicino anche Voi. Ho deciso di approfittare di questa bella occasione per fare due chiacchiere. Forse sono stata poco rispettosa nei suoi confronti, ma Lui si è rivelato un vero “Gentiluomo”. Buongiorno Signor Tempo! Anche a Lei, per tutte le 24 ore! E’ molto…