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Pinerolo e la letteratura Copertina del libro alle porte d'Italia
Rubrica ARTE ed ARTISTI

Pinerolo e la letteratura

“Alle porte d’Italia”

Edmondo Deamicis e la città

 

Pinerolo e la letteratura. Città citata nel libro di De Amicis aveva un clima che le valse il soprannome di “Nizza del Piemonte”.

Pinerolo e la letteratura Edmondo De AmicisEdmondo De Amicis, il noto scrittore e autore del libro cuore, ebbe un legame molto forte con la città di Pinerolo (provincia di Torino) tanto da sceglierla come sua residenza estiva negli anni ’80 dell’800.

In quelle occasioni risiedeva in una villa di collina, oggi in parte decadente, denominata Graziosa Maffei.

Ogni volta che passo davanti a quell’edificio dalla curiosa architettura, dove è posta la targa in memoria di questo avvenimento, penso sempre a quanto la cittadina di Pinerolo nell’800 fosse rinomata per tanti motivi uno su tutti il clima che le valse il soprannome di “Nizza del Piemonte”.

Proprio per il clima, una cosa che mi ha affascinata sin da piccola (perché mi sono sempre chiesta come le piante mediterranee d’ulivo potessero resistere al rigido inverno prealpino), è l’esistenza su una collina vicina alla città di un monte degli ulivi.

In quella zona, infatti, sorge un monastero circondato da ulivi dai cui frutti i frati ricavano un ottimo olio d’oliva dal sapore agrumato ma non pungente.

Questa però è un’altra storia.

Alle porte d’Italia un libro dove è citata la città

Tornando a De Amicis, le passeggiate ed escursioni estive sul territorio, gli ispirarono un testo letterario intitolato “alle porte d’Italia”

Pinerolo e la letteratura S. MaurizioIl testo, che descrive Pinerolo e il suo territorio (comprese le Valli Pellice e Chisone), prese forma proprio durante uno di quei soggiorni presso la cittadina quando, durante le sue passeggiate ed escursioni, poté ammirare la natura rigogliosa del luogo.

Inoltre, guardando del belvedere di S. Maurizio, grande basilica che dall’alto della collina sovrasta Pinerolo, e sita a pochi metri dalla villa in cui risiedeva,  rimase molto colpito dal paesaggio bucolico che osservava tanto da scrivere nel suo libro:

Vista dall’alto, posta com’è all’imboccatura di due bellissime valli, ai piedi delle Alpi Cozie, davanti ad una pianura vastissima, seminata di centinaia di villaggi, che paiono isole bianche in un vasto mare verde e immobile, è la città più bella del Piemonte.

Sono parole piene d’amore e suggestione, che ancora oggi, se si guarda dall’alto della collina  la città suscitano emozione.

Ma la storia della città e assai più antica.

Dai romani ai giorni nostri

Dall’antichità ai giorni nostri, la città attraversa secoli di storia

Pinerolo e la letteratura piazza S. DonatoSul territorio, sono stati trovati reperti che attestano la presenza dell’uomo sin dalla preistoria ma la recente scoperta, in seguito ai lavori per l’autostrada del pinerolese, di una necropoli romana ne prova l’importanza strategica sin dall’antichità e con la sua ricca storia che si è susseguita nei secoli, fa del suo centro storico un dei più belli  e variegati della zona.

Pinerolo e la letteratura, è soltanto uno dei tanti aspetti che può portare un viaggiatore curioso a scoprire la cittadina, ma di questo vi parlerò in un altro articolo.

E voi conoscete la cittadina di Pinerolo? Cosa ne pensate? Scrivetelo nei commenti.

Romina Godino

Immagine in evidenza:

Alle porte d’Italia -Edmondo De Amicis-

edizione il punto Piemonte in bancarella (lo potete trovare online sotto la feltrinelli);

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Romina Godino

Persona creativa in tutto, ama condividere le proprie conoscenze, esperienze, passioni e riflessioni sui grandi temi della vita attraverso la scrittura. Scrivere per lei, oltre ad essere uno sfogo personale e un valido strumento attraverso il quale si può confrontare con il mondo esterno.

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