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Arte e sogni
Arte e sogni. La vita solitaria e profondamente tormentata di Vinchent Van Gogh, lo ha portato a vedere ciò che lo circondava come dei sogni. Tutto questo, ha fatto si che le sue tele fossero insolitamente particolari. Ancora una volta, mi ritrovo a parlarvi dell’artista che amo di più perché, girovagando sul web, ho trovato la seguente frase che mi ha colpito profondamente: Prima sogno i miei dipinti e poi li dipingo. Questa frase, scritta al suo amatissimo fratello Theo, racchiude la sua mente visionaria, che gli fa percepire tutto in modo intenso e profondo. Periodo Francese Arte e sogni: La luce della Provenza lo porta ad esaltare, attraverso il…
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Quentin Tarantino: la pellicola cinematografica
Quentin Tarantino, usa ancora la pellicola cinematografica, ma per quale motivo? Scopriamo insieme le ragioni per cui usa ancora la pellicola. Secondo Quentin Tarantino, il digitale, è un ottimo sistema per i registi alle prime armi Perchè ha bassi costi di produzione ma anche per il motivo che le telecamere digitali, rispetto alle più ingombranti a pellicola, sono più facili da gestire. Dall’altra parte, la pellicola cinematografica, rende le tinte delle immagini proiettate sullo schermo molto più calde ed avvolgenti a differenza del digitale. E’ proprio questo uno dei motivi, avendo contribuito insieme ad altri registi al salvataggio dalla bancarotta della Kodak nel 2014, per cui preferisce la pellicola cinematografica…
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Campo di grano con volo di corvi
Nelle lettere a Theo, Van Gogh parla anche del dipinto “campo di grano con volo di corvi” una delle mie opere preferite dell’artista. Riconoscimento mondiale postumo Al giorno d’oggi, è un pittore prestigioso e di fama internazionale Dopo Rembrandt, è considerato il più grande pittore olandese in più è il maggiore esponente del movimento artistico dei postimpressionisti. Per celebrare la sua fama, nel 1990, il centenario della sua morte, è stato inaugurato un intero museo a lui dedicato presso Amsterdam. Ma, quando era in vita l’unico a credere nel suo talento fu il fratello Theo con il quale l’artista intrattenne una fitta corrispondenza molto intima. I miei quadri preferiti Ho…
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Vincent Van Gogh e me
Vincent Van Gogh e me. Oggi vi voglio raccontare il mio incontro con questo artista ed il mio rapporto con le sue opere. Il mio primo incontro con l’artista È avvenuto all’età di 12 anni, presso il museo d’Orsay di Parigi Quando mi sono trovata davanti a notte stellata sul Rodano, da non confondere con la più nota notte stellata, mi sono commossa fino alle lacrime poiché la bellezza dell’opera mi aveva colpito profondamente. Questa intensa esperienza, ha fatto sì che Vincent Van Gogh diventasse il mio pittore preferito collezionando poi nel tempo, oltre alla famosa raccolta di lettere, diversi libri sull’artista. L’esame di maturità Passano gli anni, e nel…
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Il paesaggio innevato
Il paesaggio innevato che vorrei mostrarvi è una riproduzione del panorama che si godeva dalla finestra di una mia cara amica un pomeriggio d’inverno. Questa “cartolina” è stata da me fotografata in un momento in cui sono stata a casa sua. La vedete nella foto sopra con tutto il suo fascino. In quel periodo era scesa la neve e lei aveva acquistato casa a Cassinasco (At) a circa 5 chilometri dalla cittadina di Canelli. Il paese dove avrebbe traslocato si trova su una collina molto panoramica, fresca in estate e freddina d’inverno. In quel periodo lei frequentava la scuola di pittura in cui mia sorella organizza mostre e aveva fatto…
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La bottiglia
Una bottiglia speciale A voi potrà sembrare una bottiglia gigante qualsiasi, per me e per i Canellesi (abitanti di Canelli in provincia di Asti) è un simbolo importante. La bottiglia in foto fu, per molti anni posizionata in un’area verde, accanto alla stazione di Canelli. Poco distante da quel luogo, sorge la ditta produttrice del vino spumante a cui si riferisce: la Fratelli Gancia SPA. E’ un’azienda che ha portato in giro per il mondo il nome di Canelli grazie alla diffusione e qualità del nostro vino spumante. Vi suggerisco qualche spunto di storia dell’azienda della bottiglia e di Canelli Carlo Gancia fonda la azienda nel 1850 producendo il primo…
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L’albero svizzero
Cosa c’è di speciale in un albero svizzero? La scorsa estate abbiamo fatto un giro di una settimana in auto in Svizzera. La cosa che mi ha colpito delle zone che ho visto, è stato il paesaggio verdeggiante alla “Heidi” con tanto di mucche, alture dolci e montagne. La Svizzera che si estende dal Lago di Ginevra verso est per arrivare attraverso il colle del Parco Regionale Diemtigtal e scendere a Spiez, sul Lago di Thun è molto suggestiva. Vi parlo di questa esperienza in un’altra occasione nella rubrica dedicata ai viaggi. L’albero svizzero come souvenir auto-prodotto di una bella vacanza Ho fatto molte fotografie e per ricordare questa bella…
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Paesaggio dal grattacielo
Vi racconto com’è nato il disegno del paesaggio dal grattacielo A ottobre 2020 ho fatto un bellissimo viaggio con alcune amiche per visitare due grandi città: Cracovia e Varsavia. Racconto in un altro momento il nostro viaggio, ma un ricordo di esso mi ha colpito al punto di essere fonte di ispirazione per un disegno. Siamo salite in ascensore per godere della vista panoramica a 360 gradi dal grattacielo simbolo della città di Varsavia: il Palazzo della cultura e della scienza. Questo grattacielo ha una storia Alto 237 metri e ha 42 piani. Per diversi decenni è stato il secondo più alto d’Europa, il primo era l’edificio principale dell’Università di…
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Come l’arte entra nella vita di ogni giorno
Come entra l’arte nella nostra vita? Sono un’indefinita creativa, impiegata, mamma, blogger e… Mi chiamo Monica. Da tempo immemore osservo che vi sono periodi in cui sento la spinta a dedicarmi a un’arte creativa. Scrivere mi affascina da sempre, ma anche i lavori manuali hanno spesso trovato uno spazio nella mia vita. Quando ero giovane sono passata dall’imparare l’uncinetto allo sferruzzare a maglia. Allora copiavo i miei manufatti, da autodidatta sulla rivista “Rakam”. Mia mamma è appassionata di cucito (cosa che …guarda caso non mi piaceva). Per un po’ ho fatto maglie e gilet che ho indossato orgogliosamente. Da ragazzina seguivo le riviste di moda, mi disegnavo i vestiti, che…
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Le mie mani
Le mani, le mie mani… e questo fango morbido che docile e fresco si lascia accarezzare, plasmare, modellare, lisciare… e prende forma! Mi presento Eccomi qua, sono Maria Grazia, una giovane 68enne con la passione per la ceramica.Non sono una professionista (magari!), sono un’autodidatta e, dopo aver lavorato quasi 40 anni in un campo che era tutt’altro che artistico (ho fatto l’impiegata in banca), mi sono dedicata anima e cuore a questa arte così difficile ma così appagante. Così ho sfrattato mio marito dal suo garage e con mia figlia, artista pittrice anche lei ma ben più brava della mamma 😅, abbiamo tirato su uno studio niente male. I miei…