-
I posti del cuore
I posti del cuore. Sentirsi a “casa” pur non essendolo davvero. Ghigo di Prali per me è uno di questi. Quanti ricordi… Una tradizione tutta mia e di mio marito ormai da diversi anni, è quella di andare a Ghigo (capoluogo del ben più esteso comune di Prali) un piccolo paesino incastonato nell’alta val Germasca in provincia di Torino) per fare un giro alla rinomata fiera di paese nel giorno di ferragosto. Quest’anno, tuttavia, abbiamo deciso di salire con il camper e passarvi qualche giorno in più. E così, passeggiando per il paese, ogni angolo, ogni scorcio mi riporta indietro con i ricordi rendendolo un posto del cuore, in cui…
-
Da un fallimento o da una delusione si può imparare
28 settembre 2024 Ultimo racconto estivo per i miei amici lettori. Questa storia ricorda, per somiglianza, un fatto recente realmente accaduto. Un racconto che spero lasci ancora spunti di riflessione. Buona lettura! ♦♦♦ Questa è la storia di Marco, un giovane atleta che, nella sua pur breve carriera, ha ottenuto il titolo olimpico nella specialità per cui normalmente si allena costantemente, mesi e mesi nell’anno: la corsa veloce. La scelta di…
-
Bicicletta: ricordi di famiglia
Bicicletta: ricordi di famiglia. Le grandi gare ciclistiche, mi portano a ricordare mio nonno Mario e la sua passione per la bicicletta. Tour d France… ed inevitabilmente, la mia mente torna al mio nonno paterno con cui ho vissuto buona parte della mia vita: Mario. Vivevamo nella stessa casa e, sin da piccola, anche se era burbero e poco incline alle smancerie, ho instaurato una sorta di dialogo con lui. Uno degli argomenti, era la bicicletta soprattutto durante il giro d’Italia o il Tour de France (la vuelta di Spagna la seguiva, ma non appassionava me come le altre 2). Il nonno e la bicicletta Spesso, mi raccontava che nella…
-
Lettera a una mamma speciale, la mia
Asti, 16 aprile 2024 Cara mamma… Di solito una lettera inizia così. Ma io preferisco abbandonare questa apertura scontata. Perchè… Tra di noi, un dialogo sempre aperto Il mio dialogo con te non si è mai interrotto da quando sei volata via. Ti parlo ogni giorno, ma oggi è una ricorrenza speciale e merita una pagina “dedicata”. Sono trascorsi molti anni, quattordici anni…quasi quindici. Me lo ricorda Andrea che tu non hai conosciuto, anche se lo avresti desiderato fortemente. Ma tu eri anziana e lui troppo lontano, appena nato, troppo piccolo per affrontare un viaggio così lungo in inverno e andare a conoscere la sua bisnonna. Dopo, molte cose…
-
Un gomitolo arancione e un paio di ferri da maglia
Un gomitolo arancione… ho un bel ricordo dell’infanzia legato ad un paio di ferri da maglia e un gomitolo arancione. E’ davvero interessante come i ricordi riaffiorano nella mente, così da un momento all’altro, e quante cose scaturiscono in noi. A volte basta un profumo, o un semplice tocco e una sensazione tra le dita. Così, come sta succedendo ora a me, mentre lavoro a maglia. Sono momenti felici della giornata. Ricordo che… la prima mia maglia ai ferri l’ho creata a 13 anni, ma sferruzzavo già un paio d’anni prima. Facendo le pulizie e i riordini primaverili ho svuotato l’armadio quattro stagioni nella stanza dei miei genitori, per selezionare…
-
Un gatto nello zaino – parte seconda
Un gatto nello zaino Si, avete capito bene… Un gatto proprio dentro lo zaino. Silver l’aveva combinata grossa! Si era infilato nel mio zaino di scuola. Mi chiederete come io abbia fatto a non accorgermene!! Leggi la prima parte della storia. Quando ci ripenso, ancora mi manca una risposta. Neppure la mamma se n’era accorta! Era un mercoledì mattina, ero a scuola e, iniziate le lezioni, svuotavo lo zaino per sistemare libri e quaderni sul banco. All’improvviso Silver è uscito, che come se niente fosse. È saltato sul banco e si è sistemato, bello comodo, acciambellato. Stupore e risate a crepapelle dei compagni e terribile reazione della maestra Azzurra che…
-
Un gatto nello zaino
Celebrare la Giornata internazionale dei gatti inventando storie Qualche settimana fa, in occasione della Festa Internazionale del Gatto, la Maestra Patrizia ha assegnato alla classe 5^ di una scuola primaria della mia città un’ esercitazione particolare. Lo scopo era consentire ai ragazzini di sviluppare capacità di osservazione e utilizzare ampiamente fantasia, creatività e… emozionalità. << Ragazzi… – ha proferito l’insegnante – sul vostro quaderno di italiano dedicato ai testi, provate a scrivere una storia inventata che riguardi un gatto. La storia può avere lunghezza a vostro piacere, soprattutto deve mettere in risalto le caratteristiche di questo animale, osservato nel corpo e nel comportamento. Mi raccomando… utilizzate tutta la vostra fantasia,…
-
Fuori dall’ombra
Sembrava appena l’alba ma le ore erano tante, quando all’improvviso la mia anima si è svegliata. Ho sfiorato la verità con il cuore. Ho sentito un brivido e ho ringraziato… Era esattamente quello che desideravo, il motivo per il quale ammiravo i saggi; un soffio in più per il mio cammino verso la libertà, verso il sapere. Avevo questa sete di conoscere, di imparare. Ho lasciato il cuore a guidarmi. Ci siamo leccati le ferite a vicenda numerose volte, cuore ed io. Nell’ignoto sbandati contro le primavere senza guardare indietro, sempre alzandosi. Ricordo a mala pena i fatti accaduti mentre il dolore è rimasto impresso nell’anima come i segni delle…
-
Una reunion emozionante
Nostalgia canaglia Accade che tre ragazzi nostalgici (per la precisione due ragazze, mia sorella Elida ed io e un ragazzo, Costante), nati nel 1952, si incontrino per caso e, siccome da cosa nasce cosa… la nostalgia che è una simpatica canaglia fa breccia nei loro cuori. Vi racconto com’è andata una storia che mi ha regalato uno dei più bei compleanni della mia vita! Facebook ottimo mediatore di incontri tra amici Scorrendo i post su FB qualche mese fa ho scoperto che un amico d’infanzia, compagno delle scuole elementari, durante un trasloco ha smarrito le foto di classe: la terza, quarta e quinta classe elementare, tre belle immagini infantili che,…
-
Le feste del mese di novembre: “I Santi e i morti”
Le feste del mese di novembre: “I Santi e i morti”. Celebrazioni,usi e costumi di tempi lontani Tra gli anni ’50 e ‘60. Scuola elementare,oggi definita Scuola Primaria… “Scrivi dei pensierini per raccontare che cosa hai fatto durante le festività dei Santi e dei Morti” Al rientro a scuola, nel secondo mese di frequenza, a noi bambini ogni anno veniva assegnato questo compito: un po’ per imparare a scrivere, un po’ per stimolare la memoria, un po’ per celebrare una ricorrenza che – proprio in quanto fanciulli – era importante perché ci regalava due bellissimi giorni di vacanza. Questo erano per noi ragazzini le due feste. Una vacanza attesa Era…