Il perdono porta in sé la vittoria

Il perdono porta in sé la vittoria

Mi soffermo poco sul significato del perdono in quanto sappiamo cosa significa, tutti abbiamo ricevuto uno sgarbo, un’offesa che abbiamo valutato di perdonare oppure, fatto per me ancora più complesso, rimandato di perdonare.

Perdono è fare un regalo a sé stessi

Se perdono mi libero ed è anche vero che libero l’altro, da eventuali vendette o dispetti dovuti al mio astio. Se vivo la vita attimo per attimo, sto nel presente e vivo quello che offre. Uno sgarbo è una cosa ricevuta che ritengo ingiusta, se vogliamo dire così. In questa situazione ho due scelte: continuare a vivere nella sensazione di ingiustizia meditando vendetta, il che mi pone in stato negativo e rabbioso, oppure vivere questo dispiacere fino in fondo, trasformarlo in un fatto accaduto, parlarne, affrontarlo e farlo volare via con tutto il passato. A che serve piangerci sopra? Voi direte…e la persona che compie l’ingiustizia? Per lei c’è la sua storia, i suoi eventuali sensi di colpa, il suo percorso di alti e bassi, di errori e gioie. Lascio andare e mi ricordo, magari dovrò prendere decisioni in seguito a quell’evento, ma lasciare andare è un dono che faccio a me stessa per ricominciare a vivere, con un’esperienza in più.

C’è chi dice che i generosi di cuore che perdonano, perdono…si mostrano deboli anziché vittoriosi e di successo. Ma il perdono non è per gli altri che ci hanno fatto male, è per la situazione che perde importanza se la trasformo in insegnamento.

Il debole non è mai capace di perdonare.
Il perdono è una caratteristica del forte.
Mahatma Gandhi

Il perdono porta in sé la vittoria

Il mio pensiero a riguardo è che l’esperienza fatta mi rende migliore se la trasformo. Restare bloccata su un pensiero di rabbia e rancore è un impedimento alla mia crescita e al mio vivere.

Per questo il per-dono è un dono per me, al contrario di una perdita, per cui è una vittoria sulla guerra, sul male e sulla paura di essere offesi.

Hai vissuto almeno una volta una situazione in cui hai perdonato e ti sei sentito meglio?

Monica Brunettini