Giornata Internazionale dell’Infanzia: 20 novembre 2023
20 novembre 2023 : si celebra Giornata Internazionale dell’Infanzia.
Il significato di questa festa
La Giornata Internazionale dell’Infanzia è stata istituita nel 1954 e viene celebrata il 20 Novembre di ogni anno. Il suo obiettivo è promuovere la solidarietà internazionale, la consapevolezza tra e verso i bambini di tutto il mondo e il miglioramento del loro benessere.
La posizione dell’ UNICEF
20 novembre 2023: GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFANZIA. Ogni anno l’UNICEF celebra questa festa e la dedica a tutti i bambini del mondo. L’organizzazione ha creato il World’s Children Day, per dedicare un intero giorno ad azioni globali. Atti di celebrazione, creati dai bambini per i bambini, al fine di far conoscere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, stimolando consapevolezza sulla loro importanza.
20 novembre 2023: GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFANZIA. Vediamo perchè proprio questa dataa… Nel 1989, esattamente il 20 novembre, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò un documento fondamentale: la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Questo documento rappresenta il trattato sui diritti umani maggiormente riconosciuto nel mondo.
La Convenzione risponde ai diritti dell’Infanzia ma i comportamenti degli adulti? La seguono?
All’atto della creazione della Convenzione le intenzioni erano certamente ottime. Purtroppo ancora troppi bambini sono vittime della sconsideratezza degli adulti che negano loro i diritti fondamentali, i diritti dell’essere umano.
In un momento storico che vede ancora troppi luoghi afflitti dalla guerra, dalla malnutrizione, dalla povertà, dalle carestie, dalle epidemie e dalla violenza espressa in molte forme, sia nell’ambito domestico sia fuori dalla mura di casa, fino a minare la sopravvivenza e il benessere dei bambini, l’Unicef si esprime ricordando la Convenzione ed in particolare l’importanza dell’Art.38 che recita:
Ogni bambino ha diritto di essere protetto dalla guerra
I diritti dei bambini sono diritti umani
Così viene espresso un diritto che, in assenza di garanzia, vede negati tutti gli altri: il diritto a nutrirsi, svilupparsi, progredire, vivere.
Gli allarmanti dati statistici
In molte parti del mondo, gli attacchi indifferenziati verso i civili continuano ininterrotti. I dati statistici sono spaventosi: ci dicono che più di 400 milioni di bambini vivono in aree di guerra.
Secondo le Nazioni Unite, tra il 2005 e il 2022, almeno 120.000 bambini sono stati uccisi o mutilati dalle guerre nel mondo. Questo corrisponde ad una media di quasi 20 al giorno.
Gli scenari che media e sistemi di comunicazione ci mostrano quotidianamente sono devastanti. Immagini strazianti che toccano il cuore e fanno scaturire sentimenti ostili verso i signori della guerra, insensibili distruttori del mondo.
L’UNCEF interviene rimarcando il diritto di ogni bambino a vivere in pace. Per questo in particolare l’ UNICEF ITALIA promuove il breve slogan “Bambini tra guerre ed emergenze dimenticate” con un focus su: Palestina/Israele, Haiti, Siria, Sudan, Ucraina e Yemen.
La responsabilità dei conflitti
I conflitti sono imputabili dell’80% di tutti i bisogni umanitari. Essi infatti bloccano l’ entrata dei beni di prima necessità, il cibo e l’acqua, e portano le persone alla condizione di assoluta povertà.
Gli unici assolti sono i bambini
I bambini sono innocenti: non danno avvio ai conflitti e quando li vivono non possono fermarli. C’è la necessità che tutti noi adulti, a qualsiasi livello, poniamo in primo piano la sicurezza creando un futuro di salute, serenità, istruzione e gioco.
Lo slogan 2023 dell’UNICEF è un invito che pare perfino una preghiera rivolta a chi manca verso i bambini…
“Quest’anno al centro mettiamo la Pace!”
2 Comments
Romina Godino
I bambini sono il bene più prezioso che abbiamo, perchè sono gli adulti del futuro. E dalle guerre, riportano soltanto ferite profonde che comprometteranno la loro vita da adulti, se non aiutati a sanarle. Grazie per la tua delicatezza Flora.
Monica Monica
Le ferite dei bambini si ripercuotono su tutto il mondo, la loro innocenza e intelligenza emotiva va conservata e protetta. Grazie per aver messo a fuoco un elemento di importanza fondamentale.