Formazione e Scuola
Informazione – formazione – collaborazione
Con la catena di azioni “informazione – formazione – collaborazione” dei salotti, mettiamo le basi solide della nuova società, che sta sbocciando proprio dalla Community evoluzionaria dei CLEMM.
In quest’immensità della presenza fisica, intellettuale e psichica c’è uno scambio di informazioni incredibile, che diventa formativo per tutti, senza quasi accorgersi. La partecipazione di persone attente, premurose e positive dà luogo a un’espansione della conoscenza e della coscienza che solo stando in mezzo agli altri si acquisisce completamente.
Informarci, imparare e formarci è un desiderio, un’esigenza naturale che viene dal nostro essere fin da piccoli, ed è bellissimo soddisfare questo nostro bisogno. E’ come aprire una finestra davanti all’ignoto e lasciare che agisca benevolmente su di noi. E’ vero, a volte dobbiamo insistere un po’ con noi stessi per aprire quella finestra e vincere le nostre limitazioni, paure, o semplicemente l’inerzia della comodità. Ma il beneficio che deriva dalla scelta consapevole di far entrare nel nostro essere quella brezza di nuove conoscenze, è impagabile. Grazie ad esse possiamo diventare ogni giorno una nuova persona, una versione migliorata di noi stessi.
Il nostro PMM ingloba tutto ciò che rende libero e prospero il suo popolo, partendo dalla sua pietra angolare, che è la formazione e la scuola di piccini e grandi. Infatti, la scuola che vogliamo è un ambiente accogliente dove imparare è un gioco, uno stare insieme realmente edificante che permette ai nostri figli di diventare adulti sani e consapevoli, membri di un Italia che indicherà la strada a tutti i popoli del mondo.
Formazione e Scuola
L’argomento mi fa venire in mente il famoso dipinto di Raffaello, la Scuola di Atene. (Vedi immagine in evidenza) Un affresco con 58 personaggi importanti che hanno contribuito in modo significativo alla conoscenza umana. Attraverso loro, secondo una delle chiavi di lettura infatti, vengono rappresentate le sette arti liberali: grammatica, aritmetica, musica, geometria, astronomia, retorica e dialettica. E’ interessante notare che, l’opera rispecchia la concezione rinascimentale secondo la quale l’uomo si pone al centro dell’Universo.
L’affresco mi fa pensare alla vita, al valore umano, alla quotidianità, agli scambi di sguardi, di gesti, a un modo di essere spontaneo, con cui i buoni conoscenti solitamente si rivolgono uno all’altro. Le persone sul quadro si parlano, discutono, ragionano, ascoltano, o leggono. E c’è chi scrive o sbircia curioso cosa legge un compagno. Vedo varie modalità con cui apprendere o trasmettere conoscenza, esperienza umana, senza alcuno sforzo, ma godendo il momento piacevole di stare in mezzo ad altre persone, ognuno a seconda del suo piacere del momento.
Ed ecco che anche noi, proprio come loro, abbiamo la possibilità di esaminare e valutare tutto “il bello dei vecchi tempi” e imparare dalle esperienze di chi ci ha preceduto fino ad arrivare ai giorni nostri. Noi del Progetto Mondo Migliore possiamo porre le basi di una nuova Scuola che corrisponda veramente ai nostri bisogni, ci faccia crescere dolcemente, e faccia assaporare la gioia di imparare. La conoscenza ci rende liberi, ma la libertà non è onnipotenza come alcuni lo pensano scioccamente. La conoscenza se è saggia ed intelligente, tiene conto del bene altrui e della società stessa, rendendo prosperi e felici tutti durante questo meraviglioso viaggio che è la vita.
A presto, Edit