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Storie di Vita

Piacere, sono Lilly – Autobiografia di Lillian Polito

Ciao caro lettore,                                                                                                                                       è arrivato è il momento di presentarmi e raccontarti chi sono.

Il mio nome è Lillian (dal latino lillium “giglio”) anche se tutti amano chiamarmi Lilly, ho quasi 45 anni e vivo a Trieste.

Sono mamma di una splendida figlia di 26 anni, nonostante possa sembrare banale e scontato ti posso assicurare che sono grata a lei per la Donna che sono oggi.

Come la maggior parte delle persone la mia storia vissuta porta con se situazioni difficili, la vita mi ha donato tante sfide, alcune hanno reso possibile il far emergere i miei lati migliori altre hanno reso fragili alcune parti segnandole profondamente.

 

IL BELLO DI ME

Una volta che mi si incontra in me puoi trovare un’animo empatico che sa ascoltare e “sentire” l’anima; ho la capacità di trasmettere buonumore, contagiando chi mi sta accanto con il mio sorriso; vedo il mondo, quasi sempre, con positività… amo questo spicchio del mio essere perché mi ha aiutata a comprendere il mio percorso senza soffermarmi troppo sulla sofferenza; sono curiosa, amo le novità e quando ho la possibilità mi metto in gioco difronte a nuove occasioni (ogni tanto combino guai come Gianburrasca 😉).

Amo poter aiutare il prossimo e amo far stare bene le anime che incontro nel cammino.

Sono una donna che ha lo spirito di bambina, sempre entusiasta della vita, vivo le emozione di petto, davanti al nuovo mi stupisco con un “oohhhh… che meraviglia”  e infine amo viaggiare per scoprire il mondo a me sconosciuto.

 

LA CRISALIDE

Ora passiamo alle note stonate del mio pianoforte facendo una piccola premessa.

Per guarire le mi ferite l’Universo mi ha regalato l’occasione di vivere una delle emozioni più belle: “ESSERE MADRE“.

Quando è nata mia figlia avevo 18 anni, lei era la mia bambolina la quale ho accudito con un’amore inspiegabile. Le ho dato tutto quello che sapevo e potevo considerando che l’ho educata da sola. Siamo cresciute assieme come un’entità unica, io ero lei e lei era me. Ecco, appunto!

Ad un certo punto del nostro cammino assieme ho visto in mia figlia le mie insicurezze, le mie paure, i miei limiti.

Questa consapevolezza mi ha fatto male al cuore, da qui la spinta a staccare il cordone ombelicale. Ho iniziato a lavorare su me stessa per poter aiutare mia figlia a liberarsi da quei limiti che le  avevo  trasmesso, in maniera che possa volare libera.

E’ un percorso che una volta intrapreso continua inesorabilmente, l’evoluzione di noi stessi è un cammino meravigliosamente infinito.

 

GRAZIE

Grazie al blog mEditiamo.eu e alla meravigliosa famiglia al suo interno, ho la possibilità di scrivere e trasmettere tutto ciò che la vita mi ha insegnato e, magari, leggendomi puoi trovare un piccolo spunto per vedere la vita con un altro colore.

Ti consiglio con tutto il cuore di curiosare nel blog e scoprire splendidi articoli scritti da altrettanti splendidi autori.

Buona lettura.

Lilly

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