Lettera a una mamma speciale, la mia

 Asti, 16 aprile 2024

Cara mamma…

Di solito una lettera inizia così. Ma io preferisco abbandonare questa apertura scontata. Perchè…

Tra di noi,  un dialogo sempre aperto

Il mio dialogo con te non si è mai interrotto da quando sei volata via. Ti parlo ogni giorno, ma oggi è una ricorrenza speciale e merita una pagina “dedicata”.

Sono trascorsi molti anni, quattordici anni…quasi quindici. Me lo ricorda Andrea che tu non hai conosciuto, anche se lo avresti desiderato fortemente. Ma tu eri anziana e lui troppo lontano, appena nato, troppo piccolo per affrontare un viaggio così lungo in inverno e andare a conoscere la sua bisnonna.

Dopo, molte cose sono cambiate, alcune in meglio altre in peggio, ma sono certa che, per quanto eri intelligente e aperta, ti saresti astenuta da giudizi e da sofferenze inutili.

Una donna in evoluzione

Tu, madre rigorosa un po’ moralista cresciuta in campagna agli inizi del ‘900, vivendo in città, avevi modificato tanto il tuo punto di vista.

Poi, negli anni dell’anzianità, dopo aver scelto consapevolmente e in modo indipendente  una struttura ospitale, adeguata al tuo stile di vita, ti contraddistinse una grande apertura mentale ricca di una ritrovata ironia, di sagacia e tanta saggezza. Doni che la vita ti ha riservato, meritatamente.

Un messaggio in memoria

Quando durante le mie visite quotidiane, in ansia per le scelte dei ragazzi, mi sfogavo con te mi ripetevi spesso: “Evita di angustiarti… i tuoi figli sono in gamba, ce la faranno!  Li hai cresciuti bene. Poi sai, ognuno ha la propria strada segnata. Noi genitori facciamo ciò che possiamo… quel che deve accadere accade, è già scritto!” e sorridevi.

Sapevi che c’era molto di tuo, nei miei ragazzi. Nonna amorevole, nell’educarli, mi hai guidato con mano sapiente.

Quella tua frase è il messaggio più bello che porto nel cuore e che mi sale alla mente quando sono in difficoltà o mi assale il vuoto segnato dalla tua assenza.

Un modello importante

Sono diventata madre sul tuo modello. Solo generando ho capito e dato risposta ai tanti “Perchè? ” rimasti insoluti.

I tuoi sorrisi non sempre facili, spesso per evitarci paure o preoccupazioni. La tua presenza accanto a noi in famiglia e agli altri fuori casa, donando il tuo tempo.  Mettevi quasi sempre tutto davanti a te, come priorità… anche quando avresti voluto tranquillità o semplicemente avresti avuto bisogno di tempo per te stessa.

Mi hai mostrato cosa sia l’amore vero e incondizionato ma io l’ho compreso solo quando  ho avuto i miei figli. Allora mi è stato chiaro cosa hai provato per me e mia sorella. I tuoi “gioielli”, come eri solita chiamarci, orgogliosa.

Hanno trovato risposta le tue lacrime… i tuoi dolori, le ansie… ma anche quelle che salivano per le cose più semplici, emozionandoti  quando ti facevo ridere con i racconti sui miei studenti, sulle esperienze di Francesca nei villaggi turistici, sui successi calcistici di Silvio. Sorrisi e commozione carichi di orgoglio. Erano parte di te, i miei ragazzi.

Allora ho capito che cos’è la maternità: un dono fatto dalle piccole cose. È la magia del saper consigliare lasciando la libertà di scegliere, anche di sbagliare. Te ne sono così grata!

Il mio GRAZIE

Grazie mamma, per ciascun sacrificio che hai fatto.

Grazie per il tuo amore, anche quando forse era difficile dimostrarlo.

Grazie per aver tenuto tutto insieme.

Grazie per ogni “SI” e ogni “NO” sapendo ciò che mi serviva, ciò di cui avevo bisogno.

Grazie per i tuoi insegnamenti.

Se fossi qui ti direi tutto questo. Ma so che tu lo senti…

Oggi, quando le persone mi dicono: “Ma quanto assomigli a tua madre!”  Beh… posso sognare un complimento più grande?  Mi riesce difficile! Così, quando la tua mancanza si fa pesante, raccolgo i pensieri e ascolto il mio cuore: lì ti trovo sempre!

Auguri per la tua festa di compleanno, tra gli Angeli!

Flora Crosara