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Storie di Vita

Riflesso dell’anima – Autobiografia di Smet Claudio

Riflesso dell’anima-Smet Claudio Autobiografia

 

Cari lettori, mi presento sono Smet Claudio nato a Trieste il 29 giugno 1951 e vorrei dedicare questa autobiografia, oltre che condividerla con voi, alla mia nipotina Emma nata il 30 Aprile 2023. 

“ Cara Emma sono tuo nonno Claudio e vorrei raccontarti la mia storia”.

Ho avuto un’infanzia e un’adolescenza molto difficile, grazie a questa esperienza ho scelto che la mia vita da adulto sarebbe stata molto diversa.

Tutto è cambiato dal momento in cui ho conosciuto e sposato tua nonna Mirella.

Il mio lavoro di turnista nella Ferriera (Ilva) prima e dopo come guardia giurata,  mi ha permesso di avere sempre una vita agiata senza farci mancare nulla.

L’unica gioia che ci mancava era diventare genitori e più il tempo passava più i figli non arrivavano. I ginecologi ai quali ci eravamo rivolti, ci dicevano che la possibilità di concepire un bambino era di uno su un milione.

Ma i miracoli arrivano anche quando meno te l’aspetti e il 27/12/93 nasce tuo padre Alessandro, dopo 19 anni  di matrimonio,  una felicità immensa che ci ha riempito il cuore di gioia.

Vado in pensione a 51, grazie alla legge dell’amianto che per i miei 22 anni  lavorativi in Ferriera.

Ma io mi sentivo ancora una persona attiva e in forze con la voglia di fare qualcosa nella mia vita.

Quasi subito mi sono dedicato al volontariato divenendo ben presto responsabile dell’organizzazione di un oratorio. 

 

Mi dedicavo a coinvolgere i ragazzi in tutte le attività, sia sportive che sociali e ludiche, divertendomi  e riempiendomi il cuore di nuove conoscenze e esperienze.

Allo stesso tempo aiutavo in una Comunità dove c’erano ospiti dei ragazzi con problemi mentali, causa mix alcol, droga o maltrattamenti  familiari.

Insegnavo loro a cucinare, con questi ragazzi sono cresciuto molto, conoscendo una realtà che la società di oggi nasconde per vergogna o per interesse. 

Però quando dedichi il tuo tempo nel volontariato con passione, amore e umiltà a qualcuno dai fastidio e cercano di allontanarti e ti feriscono profondamente.

Cara Emma ricordati che non si è mai troppo grandi per imparare, nella vita tutto quello che doni ti sarà sempre ritornato con interesse quando meno te lo aspetti. 

Cara Emma ti abbiamo tanto atteso ora sei qui tra le mie braccia che parlo con te in intimità che mai ho avuto con tuo padre, tu mi guardi e ascolti, il tuo sorriso mi rende molto felice.

Guarire l’anima

Negli ultimi anni, grazie a delle vere amicizie ho riscoperto le parti migliori di me.

Grazie al blog E.ditiamo, mi metto in discussione portando in superficie le mie emozioni combattendo tutte le mie paure. 

Scrivere mi aiuta ad esprimere i sentimenti repressi e comunicare con amici che ascoltano e non ti giudicano.

Grazie di cuore a te Emma, e a tutti i lettori. Un grande abbraccio e buona vita.

 

Smet Claudio

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