mEditiamo
Claudio Smet IL CAMMINO DI SANTIAGO - La storia
Spiritualità

IL CAMMINO DI SANTIAGO – La storia

LA STORIA DEL CAMMINO DI SANTIAGO-PARTE PRIMA

 

Buongiorno, mi presento sono Smet Claudio, sono nato a Trieste e ho lavorato e vissuto sempre a Trieste.

Da quando sono in pensione la mia passione è quella di viaggiare per conoscere storia, arte, usi e costumi delle persone di altri paesi del mondo.

Vorrei raccontarvi come  si sia manifestato il richiamo, la preparazione, l’organizzazione, la motivazione e tutte le emozioni provate durante i miei cammini di Santiago. 

Il richiamo.

Vi racconto la mia storia e come la mia passione è diventata realtà.

Nel lontano 2012 mentre guardavo la TV,  trasmettevano il film “Il Cammino di Santiago” del 2010 (in inglese “ The way”) diretto e scritto da Emilio Estevez, ed era dedicato in ricordo dell’esperienza vissuta da suo nonno.

C’è stata una frase che, immediatamente,  ha fatto scattare in me una scintilla:  “La vita non si sceglie, si vive”.

Era la prima volta che sentivo parlare di Santiago de Compostela, nonostante erano molti anni che andavo a Medjugorje (Bosnia Erzegovina) come pellegrino, ignoravo che la Chiesa era consacrata a San Giacomo.

Nel 2013 sono stato per la prima volta in Terra Santa  e parlando con alcuni Pellegrini della comunità cristiana di Taybeh, è venuto fuori un discorso su un  cammino che inizia a Gerusalemme che arriva fino a Santiago de Compostela, passando per Tarso dove è nato San Paolo, di  3900 km. 

Decisi che, quanto prima, avrei fatto il Cammino di Santiago.

I principali cammini.

Sì ma quale?  Ce ne sono tanti in Spagna e in Portogallo, i principali sono: 

 

Il Cammino del Nord da Irun a Santiago.

La Via della Plata da Siviglia fino a Zamora che poi si collega al Cammino Sanabrese  fino a Santiago, il più lungo cammino è molto dispendioso di energie, bisogna essere molto preparati sul piano atletico e psicologico.

Il Cammino Portoghese inizia a Lisbona e finisce a Santiago e volendo ci sono due varianti, una che porta a Fatima mentre l’altra si chiama Espiritual, la quale si percorre con un gommone attraversando la Via Crucis.

Il Cammino Primitivo inizia a Oviedo e finisce a Santiago. Esso è il primo della storia, fatto nel 812.

Il Cammino Inglese che inizia a la Coruna o da Ferrol e finisce a Santiago

Il Cammino Francese è quello più percorso dai Pellegrini ed è la storia raccontata dal film. Parte da Saint Jean Pied De Port ( in Francia) e finisce a Santiago.

Per tutti i pellegrini, o quasi, finiscono col fare il Cammino Santiago-Finisterre-Muxia per arrivare all’Oceano Atlantico. 

 

STORIA-SECONDA PARTE

Dalle scritture del Vangelo e gli  Atti degli Apostoli non si trovano riferimenti di San Giacomo il Maggiore (patrono spagnolo), appena dal V secolo D.C. si hanno i primi scritti che riportano le tradizioni e la leggenda di esso.

Iacopo da Varazze, tra il 1260 è il 1298, scrisse un libro che racconta le vite dei principali Santi,  in quest’ultimo troviamo descritta la storia e la scoperta della tomba di San Giacomo il Maggiore. 

Dopo la morte di Gesù, gli apostoli si dispersero fino ai confini della terra. San Giacomo figlio di Zebedeo pescatore come il fratello Giovanni l’evangelista, si recò in Galizia occupata dalla popolazione dai Celti (da Gerusalemme).

Iniziò ad evangelizzare i Celti, ma questi lo condannarono  a morte. 

Quindi fece ritorno in Palestina insieme ai suoi discepoli Teodoro e Attanasio, lungo il percorso gli apparve la Madonna su una colonna (in spagnolo pilar) che gli disse delle parole di conforto e gli chiese di costruire una chiesa sul luogo della sua apparizione, ora  la città di Saragozza.

Qui nasce il culto della Madonna del Pilar molto sentito in Spagna

Ritornato in Palestina assunse il ruolo primario della chiesa Cristiana di Gerusalemme.

Tra l’anno 42-44 D.C venne decapitato in seguito all’arresto da parte di re Erode Agrippa I, esso è il primo Apostolo martire. 

I suoi discepoli Teodoro e Attanasio, trafugarono il corpo e lo trasportarono con una barca nuovamente in Galizia fino a Iliria Flavia, ora Pontecesures “Ponte di Giulio Cesare”, il Porto Romano più importante della zona, per poi seppellirlo nel bosco più vicino a Liberum Domun, dove i suoi discepoli eressero un altare su un’arca marmorea.

Così il corpo tornò nelle terre che lo videro come annunciatore del Vangelo. 

Passò il tempo, e per le persecuzioni dei cristiani e proibizione di visitare il luogo, la tomba venne dimenticata e se ne persero le tracce. 

Ritrovamento della Urna

Nei primi anni del IX secolo l’Eremita Pelayo, per molti giorni e ogni notte, vide nel bosco di Libron una pioggia di stelle in un punto preciso del colle. Pelayo avvisò Teodomiro vescovo di Illiria Flavia, che fece scavare nel punto del fenomeno miracoloso.

Vennero alla luce tre corpi, subito identificati: uno degli Apostolo Giacomo il Maggiore e due dei discepoli Teodomiro e Attanasio. 

Venne subito avvisato il Papa Leone III, che confermò subito l’attribuzione della tomba di San Giacomo e informò tutti i sovrani Cattolici dell’Europa .

Così ebbe inizio il culto dell’Apostolo Santiago, fu costruita una piccola Chiesetta sul luogo del ritrovamento che ben presto diventò una città che fu denominata Santiago de Compostela derivata dal latino “Santiago de Campus Stellae”. 

Sicuramente la scoperta del sepolcro, in un periodo dove la presenza araba consolidata da oltre un secolo in quasi tutta la penisola spagnola e portoghese, presero coraggio i Re cristiani ha riconquistare tutta la Spagna, quel periodo venne chiamato la “Reconquista”.

In molte battaglie vinte dagli Spagnoli, in prima fila, si vide un guerriero con un cavallo bianco e tutto vestito in un abito bianco, a combattere valorosamente, venne riconosciuto come Santiago,  portando così gli Spagnoli alla vittoria. 

Significato del nome Santiago

Santiago venne chiamato il Santo Guerriero (“Matamoros” in spagnolo, uccisore dei Mori). Tra le battaglie più note c’è quella di Clavijo, nei pressi di Logrono il 23/05/844.

La Reconquista si concluse nel 1492 dove gli arabi vennero sconfitti da Re Ferdinando e la regina Elisabetta.

I primi pellegrini.

Iniziarono così i pellegrinaggi di chi aveva da espiare  dei peccati o delle condanne, sia giudiziarie che nella fede, arrivando da tutta Europa verso Santiago de Compostela. 

Arrivati  a Santiago si confessano e come espiazione dei peccati confessati, gli veniva data la Conca (una capasanta) con sopra dipinta la Croce di Santiago di color rosso, da portare ai tribunali o parrocchie, come prova di avere veramente effettuato il Cammino di Santiago.

La Via lattea era il riferimento per la direzione da prendere dai Pellegrini.

Lungo il percorso iniziò a svilupparsi una rete di servizi per il sostentamento dei Pellegrini, sorsero così chiese, monasteri, alloggi, ospizi, locande, molti di questi sono ancora esistenti e si viene accolti tuttora. 

Nel 1139 Aymeric Picaud scrisse la prima guida del cammino di Santiago. In più Papa Calisto II dedicò il libro Codex Calixtinus, una serie di testi in gloria a san Giacomo Maggiore.

Molti re e personaggi famosi, fecero il pellegrinaggio per rendere omaggio all’apostolo Giacomo il Maggiore, tra questi si dice che San Francesco si recò attorno 1213/1215.

Dal XV secolo circa, dopo la Reconquista, piano piano iniziò Il declino del Cammino di Santiago.

Papa Clemente, nel 1590,  decise di nascondere l’Arca che conteneva i resti sacri di Santiago, per via delle scorrerie del corsaro Francis Drake.

Nel 1878 in seguito dei lavori di ristrutturazione dell’altare Maggiore vennero alla luce tre urne con gli scheletri di tre uomini.

Nel 1884 Papa Leone XIII, con la bolla “Deus Omnipotens”, sancì quattro anni di ricerche scientifiche che portarono a identificare i resti di San Giacomo e dei suoi discepoli.

Riconoscenze

  • 25 luglio 1982 Giovanni Paolo II fu il primo Papa che visitò Santiago. Nel 1987 il Consiglio d’Europa dichiarò che i percorsi che portano a Santiago, sono “Itinerari Culturali Europei”.
  • 1989 ci fu l’incontro mondiale della gioventù e nel 1993 l’Unesco dichiara che i cammini di Santiago sono “Patrimonio dell’Umanità”.
  • Il 25 luglio si festeggia San Giacomo, quando questa ricorrenza è nella giornata di domenica inizia “l’Anno Santo”
  • Nel 25 luglio 2021 iniziava l’anno Santo ma Papa Francesco, a causa del Covid ci fu la chiusura temporanea della cattedrale dichiarando Anno Santo sia il 2021 e il 2022.

Dai libri dell’Oficina del Turismo  (Ufficio del pellegrino), nel 1867 arrivarono a Santiago 40 Pellegrini, nel 2019 oltre 300.000 ricevettero la Compostela. La Compostela è l’attestato in pergamena (o riconoscimento personale scritto in latino) che dichiara di aver percorso un cammino di Santiago.

25

4 Comments

    • Ferruccio

      Cara Lilly e caro Smet grazie per il contributo che ci hai offerto. La mia compagna ha fatto il cammino portoghese da Lisbona a Santiago prr jn totsle fi 689 km. Durante il cammino si è innamorata di Tomar, me la fatta conoscere….ed ora ci viviamo…Se tornate in Portogallo fateci visita. Grazie

  • Romina Godino

    Romina Godino

    Che bella storia! Grazie mille! Anch’io ho visto quel film (molto intenso ed emozionante) ma il richiamo non l’ho ancora sentito. Si può fare a più livelli, sia da pellegrino vero e proprio che da semplice ricercatore di se stessi. Spero un giorno di poter fare anch’io questa esperienza che, a detta di molti, ti cambia dentro sia che tu sia profondo credente cattolico o semplice camminatore.

  • Monica

    Grazie, è bene sapere la storia. Purtroppo in nome della religione molte lotte e molte ingiustizie sono state commesse. Camminare e meditare aiuta a ritrovare il vero sentiero.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *