mEditiamo
Spiritualità

REIKI la mia esperienza

 

 

Reiki, la mia esperienza, con una tecnica energetica energetica molto conosciuta al giorno d’oggi.

Ecco la mia esperienza che ai più può sembrare una bella storia inventata, perché è difficile da comprendere, ma è pura verità.

Il mio primo contatto

con il reiki

Tutto è iniziato nel lontano anno 2000, anno della mia maturità

Una mia carissima amica già operatrice reiki, mi ha mandato energia a distanza per sostenermi nell’esame orale.

Invece di sentirmi in ansia come mio solito, perché vivo ogni esame come una prova per cui non sono pronta, mi sentivo sicura e serena.

Il primo trattamento in presenza

Simbolo rei energia universale ki sfera personale

L’inizio del mio percorso

Passano diversi anni e nel 2008, incontro la mia Master Reiki, che mi propone di ricevere un trattamento nella sua associazione.

Avendolo provato direttamente e constatandone parte dei possibili benefici, con grande entusiasmo non esitai un’istante ad accettare.

In quell’occasione però accadde qualcosa di incredibile che se ci penso ora, a distanza di moltissimi anni, mi fa ancora venire la pelle d’oca.

Sentii un freddo micidiale (ma non il classico freddo da fuori e dentro ma il contrario) eppure era il mese di giugno ed eravamo tutti in maniche corte!

Avevo sperimentato la morte. In seguito, mi era stato detto dalla ragazza che mi aveva tratta era comparsa una donna.

Aveva descritto esattamente mia nonna paterna, morta quando io avevo 2 anni di cancro.

Voglio fare notare che quella persona, la stavo incontrando per la prima volta quindi non sapeva assolutamente nulla di me.

D’allora, la mia esperienza Reiki, mi ha dato la  certezza (perché lo percepisco spesso) che Teresina sia il mio angelo custode, poiché non ha potuto prendersi cura di me nella vita.

Qualche settimana più tardi, ricevetti l’iniziazione del primo livello, con grande emozione ed esperienze extrasensoriali incredibili che guardate con occhio realistico (cioè di chi vede solo il mondo materiale e concreto) sono impossibili.

Un anno più tardi, ricevetti l’iniziazione del II livello

In quell’occasione arrivarono 2 doni (perché per me sono come dei regali che mi sono stati dati dall’universo).

Qualcosa di inaspettato, e se si pensa con la mente razionale, irrealistico e frutto di una fervida immaginazione.

La mia esperienza Reiki

e i doni che si sono manifestati

Obe

Con il II livello, sono diventata una viaggiatrice astrale

L’esperienza del viaggio astrale, in gergo è definita con l’acronimo 0BE  cioè  espandere la propria coscienza oltre il corpo fisico da cui ci si stacca.

La prima volta che mi è accaduto, ero stupita e non capivo cosa mi fosse successo.

Come nel film Ghost

La miglior immagine per descrive la cosa

Il mio corpo fisico era disteso sul lettino con le persone attorno che mi trattavano.

Invece io, eterea, lo guardavo dall’alto, e allo stesso tempo, percepivo tutto: la musica, il profumo dell’incenso, il calore delle mani delle persone che mi trattavano ecc.

Dopo un iniziale momento di sgomento, cominciai a muovermi con curiosità in quella strana dimensione.

Sono uscita dalla stanza in cui mi trovavo e nel medesimo momento, la mia Master, che in quel mi stava trattando, ha sentito una porta sbattere.

Ricordo ancora oggi che ero io stessa ad aver fatto il gesto di spalancarla!

Inoltre, una delle cose più belle ed emozionanti è stata incontrare mia nonna Teresina e tutti i mie cari defunti.

Il mio legame con l’aldilà

Mondo dei morti

 È molto forte

Con l’esperienza Reiki che ho avuto, mi è capitato spesso, di avere dei sogni premonitori, ovvero di sognare persone (che magari non conoscevo direttamente) di cui poi sono andata al funerale.

Vedendo la loro anima accanto alla bara, cercavo di consolare i parenti.

Classiche frasi di circostanza come “è qui che vi sostiene” erano per me un dato di fatto perché li vedevo.

Oppure, quando è morta mia mamma più di un mese fa, nel momento in cui ho ricevuto la telefonata ho anticipato io la cosa. Questo perché mi era apparsa in sogno ed era venuta a salutarmi.

Manifestarsi in vari momenti

Talvolta, si manifestavano quando ero ben sveglia e vigile

 Mi è capitato di vedere nei cimiteri le anime dei defunti.

Era paragonabile ad una città dove le anime facevano le cose che erano soliti fare in vita.

Mi sento come un gatto

(l’unico essere vivente che, a livello energetico, si dice abbia una zampa nell’aldiquà e una nell’aldilà).I

Il potere terapeutico

Imposizione mani

 

 

 

 

Sanare le ferite emotive e del corpo

Diventando canali dell’energia universale, va a sciogliere nel profondo i nodi dell’esistenza di ogni essere umano quindi a determinare l’auto guarigione sia a livello emozionale che fisico.

Conclusione

Il reiki, è qualcosa di straordinario

Un puro atto di amore, che ti apre le porte, se hai la fortuna di essere sensibile, su altre dimensioni a noi di solito imperscrutabili.

La mia esperienza, e l’incontro con questa tecnica, mi ha permesso di aprire la mia mente  iniziandomi ad un percorso di studio ed esperienze (anche su altre discipline bioenergetiche) che continua tutt’ora.

Ciò, mi permette, oltre a pensare al mio benessere e a quello delle persone che mi stanno a cuore, di creare benessere per tutte le persone che incontro.

 

 

 

Romina Godino

Persona creativa in tutto, ama condividere le proprie conoscenze, esperienze, passioni e riflessioni sui grandi temi della vita attraverso la scrittura. Scrivere per lei, oltre ad essere uno sfogo personale e un valido strumento attraverso il quale si può confrontare con il mondo esterno.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *