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Spiritualità

Il Quinto Elemento

Quando si parla dei Quattro Elementi non ci si può dimenticare del Quinto, o Quintessenza (dal latino medievale quinta essentia, a sua volta calco dal greco pémpton stoichêion, «quinto elemento»). Esso è l’Etere e rappresenta l’ultimo Elemento a conclusione dei quattro precedenti.

La storia dell’Etere ha origine con gli antichi greci, per i quali esso era la sostanza con cui era fatto l’Universo; anche il Sole e gli astri venivano considerati fatti di Etere e ritenuti da Aristotele veri e propri esseri viventi dotati di anima, coincidenti con gli Dèi della mitologia greca.

L’Etere è lo spazio in cui si diffonde il suono primordiale. Etere è parola, logos, spazio, ma non vuoto, bensì spazio materico e vivo. È unità.

La Quintessenza, considerata memoria biologica, era ritenuta l’elemento costitutivo dell’Anima del Mondo, che nella filosofia di Plotino rappresentava l’ipostasi preposta alla generazione della vita.

Il grande valore del Quinto Elemento è possibile ritrovarlo anche nella simbologia del pentagramma, la stella a cinque punte, dove il vertice in alto viene rappresentato proprio dal simbolismo dello Spirito. L’Etere raccoglie in sé la trasformazione e l’evoluzione dei Quattro Elementi, fondendo al suo interno il profondo significato magico, spirituale e simbolico della Creazione: esso è impalpabile; eppure, permea ogni cosa ed è considerato come il risultato perfetto dell’equilibrato divenire degli Elementi Terra, Aria, Acqua e Fuoco.

Parlando di Creazione, secondo la Scrittura biblica, i cinque elementi rappresentano l’inizio della manifestazione del cosmo e da cui nasce la divina creazione: il puro Spirito, principio del fuoco, poi l’acqua, la terra, l’aria e, infine, la luce sovrasensibile, eterea, che è il mezzo attraverso il quale lo Spirito comunica alla Natura ed agisce per dare energia vitale agli elementi della Creazione.

In termini di Akasha, nome sanscrito per definire l’Etere, è il primo degli Elementi che caratterizzano la base dell’Universo ed è la componente che permette agli altri Elementi di manifestarsi. Esso è una dimensione vibrazionale che conserva la memoria stessa del cosmo, dando vita ad una pratica esoterica definita Lettura dei Registri Akashici: tale lettura permetterebbe di osservare e comprendere in profondità tutto ciò che la memoria universale ha registrato dal momento della Creazione ad oggi.

Nei secoli la natura della Quinta Essenza ha continuato ad essere studiata, venendo intesa come mezzo universale che riempie lo spazio, collegando ogni cosa per riportare il tutto all’unità primaria.

Ad oggi, nonostante la scienza abbia scoperto la reale struttura dell’universo, l’antico concetto di Etere continua ad essere inteso come sostanza del cosmo. Concetto confermato dalla teoria di Einstein, dove egli affermava che lo spazio è denso e non vuoto, dando quindi ragione ai primi filosofi greci.

Oltre alle fonti citate finora ce ne sono molte altre. Dopo queste premesse possiamo dire che l’Etere sia l’elemento più misterioso e straordinario tra i cinque, essendo esso la fusione e la trasformazione degli altri quattro elementi.

Per finire l’Etere governa la via, la magia, la spiritualità e l’evoluzione.

I colori che lo contraddistinguono sono tutti quello dello spettro e, a volte, il violetto.

Lui rappresenta tutte le direzioni, il centro, il dentro, il fuori, il sopra e il sotto.

A differenza degli altri quattro elementi l’Etere non ha segni zodiacali a lui dedicati, così come  per i metalli, ma viene rappresentato dal diamante.

Essendo l’Etere l’elemento che ingloba gli altri quattro rappresenta tutte le divinità e il suono in generale, non ha stagioni a lui dedicate o elementali.

Rappresenta il momento di sospensione dopo la morte e prima della rinascita.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I Quattro Elementi

 

 

Articoli correlati: Introduzione ai 4 Elementi – parte 1, Introduzione ai 4 Elementi – parte 2

 

Un momento di Poesia per Noi di e da Chiara Munaro

Sono una ragazza che ama la tranquillità. Amo leggere dai libri ai fumetti ed ascoltare musica. Sono una scrittrice per lo più di poesie ma mi diletto anche con altro. Spero che i miei scritti vi possano piacere

2 Comments

  • Romina Godino

    Si può dire che è ciò che ci fa percepire le ergie sottili? E Ci può essere una relazione tra etere e matrix divina?! Grazie per la risposta e l’itneressante articolo.

    • Chiara Munaro

      Ciao, in merito alle tue domande non saprei rispondere in maniera corretta. Per le energie sottili si può dire che sia un campo ancora da studiare con molte ricerche e studi (non sempre scientifici), sicuramente esse fanno parte dell’immenso universo che le sovrasta, ti posto un link dove ci sono molte info utili https://www.greenmagazine.it/energie-sottili/.
      Per Matrix divina sinceramente non conosco l’argomento per cui non posso risponderti, cercando su internet ho scoperto un libro in merito a questo argomento che potrebbe essere interessante da leggere La Matrix Divina di Gregg Braden.

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