
La rivincita della mano sinistra
Quando essere mancini,
era un “difetto” da correggere
La rivincita della mano sinistra. Dalle aule scolastiche ai vertici del potere, la storia di una minoranza che ha cambiato il mondo.
La rivincita della mano sinistra
Un ricordo personale:
la mia battaglia con la “mano sbagliata”
Sono mancina. Alle elementari, in un ormai lontano passato, andavo a studiare francese una volta la settimana da una vecchia maestra che voleva a tutti i costi correggere la mia scrittura con quella che secondo lei era la mano sbagliata, con grande mio pianto. Per fortuna, i miei maestri erano un po’ più giovani ed evoluti e non mi hanno mai corretta. Così, ho deciso di approfondire l’argomento e ve lo espongo in questo articolo.
La mia esperienza
e la storia di un pregiudizio
La mia esperienza personale mi ha fatto comprendere come il mancinismo sia stato per secoli vittima di pregiudizi e discriminazioni, con la mano sinistra avvolta da un’aura negativa e i bambini mancini spesso costretti a usare la destra, causando traumi psicologici e fisici. Questa forzatura, alimentata da superstizioni e credenze infondate, ha creato un clima di intolleranza. Fortunatamente, oggi la consapevolezza è maggiore e si riconosce il mancinismo come una variazione naturale, promuovendo l’inclusione e celebrando la diversità. Questa evoluzione culturale è un segno di progresso, un abbandono di vecchi dogmi in favore di una comprensione più profonda della neurodiversità umana. Il ricordo di quelle lacrime infantili, versate per un’imposizione innaturale, oggi si trasforma in una spinta a raccontare e a sensibilizzare, affinché nessun altro bambino debba vivere un simile disagio.
La mano sinistra:
mano del Diavolo
o della creatività?
In passato, la mano sinistra era associata a tutto ciò che era negativo: il diavolo, la stregoneria, la menzogna. Questa discriminazione affondava le radici in antiche credenze religiose e superstizioni, che vedevano la sinistra come il lato oscuro e impuro. Basti pensare all’etimologia di alcune parole: “sinistro” in italiano, “gauche” in francese, entrambi con connotazioni negative che vanno oltre la semplice indicazione spaziale. Questa visione distorta ha perseguitato i mancini per generazioni, influenzando l’educazione, il lavoro e persino i rapporti sociali.
Per secoli, perciò le persone mancine sono state considerate gli “invertiti”, quelli da correggere perché utilizzavano la mano sbagliata. Le conseguenze di questi tentativi di “rieducazione” forzata erano spesso balbuzie, goffaggine e insicurezza, minando l’autostima e il benessere psicologico dei bambini.
Fortunatamente, queste credenze sono state superate. Oggi sappiamo che il mancinismo è determinato dalla dominanza dell’emisfero destro del cervello, responsabile delle funzioni spaziali, creative e intuitive. Questa diversa lateralizzazione cerebrale non è un difetto, ma una variazione che può anzi portare a particolari abilità cognitive. Molti studi hanno dimostrato che i mancini tendono ad avere una maggiore predisposizione per le arti, la musica, la matematica e gli sport che richiedono una forte coordinazione occhio-mano e una visione spaziale sviluppata. Questa prospettiva scientifica ha finalmente scardinato i pregiudizi secolari.
Mancini famosi:
un esercito di geni e rivoluzionari
La storia è piena di esempi di mancini che hanno lasciato un segno indelebile. Da Leonardo da Vinci a Michelangelo, da Napoleone a Barack Obama, da Marie Curie a Bill Gates, la lista è lunga e impressionante. Questi individui hanno dimostrato che il mancinismo non è un limite, ma una risorsa.
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Arte e Scienza
Leonardo da Vinci, con la sua scrittura speculare, Michelangelo, con la sua maestria nella scultura e, nella musica, Paul McCartney e Ringo Star sono solo alcuni esempi della creatività dei mancini.
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Politica e Storia
Napoleone, Giulio Cesare e Barack Obama hanno guidato nazioni e imperi, dimostrando che la leadership non ha una mano dominante.
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Tecnologia e Imprenditoria
Bill Gates, uno dei fondatori di Microsoft, ha rivoluzionato il mondo dell’informatica, dimostrando che il mancinismo può essere un vantaggio anche nel campo della tecnologia.
Il mondo “destro” e le sfide quotidiane
Nonostante i progressi, i mancini devono ancora affrontare alcune sfide quotidiane. Molti oggetti di uso comune, come forbici, apriscatole e banchi di scuola, sono progettati per i destrimani. Fortunatamente, la consapevolezza di queste difficoltà sta crescendo e sempre più aziende producono articoli per mancini.
Tuttavia, la vita quotidiana presenta ancora ostacoli, con oggetti comuni pensati per la mano destra. Però, la crescente consapevolezza sta spingendo sempre più aziende a creare prodotti specifici per mancini, migliorando la loro praticità e inclusione nel mondo.
Curiosità sul mancinismo
- La percentuale di mancini nella popolazione mondiale è di circa il 10-13%.
- Il mancinismo è più comune nei gemelli omozigoti.
- Alcuni studi suggeriscono che i mancini abbiano un tempo di reazione più rapido.
- 13 agosto: giornata mondiale dei mancini.
La Rivincita della mano Sinistra:
Un Inno alla Diversità
Oggi, il mancinismo è visto come una variazione naturale e positiva. In un mondo che celebra la diversità, i mancini sono un esempio di come le differenze possano arricchire la nostra società. La loro storia è un inno alla resilienza, alla creatività e al coraggio di essere se stessi.
Quale pensi sia il maggiore pregio dell’essere mancino? Scrivilo nei commenti.
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Romina Godino
Persona creativa in tutto, ama condividere le proprie conoscenze, esperienze, passioni e riflessioni sui grandi temi della vita attraverso la scrittura. Scrivere per lei, oltre ad essere uno sfogo personale e un valido strumento attraverso il quale si può confrontare con il mondo esterno.

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