Chiapas

Via dalla spiaggia

Il Chiapas è uno stato del Messico meridionale che confina con il Guatemala. Due anni prima (2001) ero stato estasiato dalle meraviglia della civiltà dei Maya nello Yucatan. Ora la meravigliosa spiaggia di Playa Maroma mi tentava per una tranquilla e pigra vacanza; ma per la mia smania di conoscere ed esplorare ancora di più, eccomi a partecipare ad una escursione nel Chiapas.

Sito archeologico di Palenque

Anche nel Chiapas era fiorita la civiltà Maya. Palenque è uno dei siti archeologici più importanti dei Maya; contiene alcune delle più belle opere di architettura e scultura che i Maya abbiano prodotto. E’ affascinante il fatto che questa area sia immersa in una fitta foresta; solo verso la fine del secolo scorso si conclusero i lavori per la scoperta di Palenque; ma si stima che solo il 10% della superficie totale sia stato esplorato.

Non mi soffermo ora a descivere ancora le meraviglie ed i segreti della cultura Maya, che ho descritto nel mio articolo precedente.https://meditiamo.eu/cultura-e-cuore/viaggiare/i-misteri-dei-maya-rubrica-viaggiare-che-passione/

Bellezze naturali

Ma c’erano anche altri aspetti che erano  affascinanti nel Chiapas. Sono le foreste lussureggianti all’interno delle quali scorrono fiumi con imponenti cascate e dall’acqua di un colore azzurro vivo. Ci fermammo alle Cascadas de Agua Azul, una autentica attrazione naturale per un colore dell’acqua così vivo, mai visto da altre parti. Sembra che la natura abbia voluto dare il meglio di sè in questa regione così remota, al riparo dal trambusto del resto del mondo, come in un atteggiamento di meditazione e di auto compiacimento per la propria bellezza. I fenicotteri rosa sono le creature del posto che si godono la pace e lo spettacolo.

Mercatini

Molto interessante fu anche la visita di una piccola città del Chiapas che ci diede modo di intrattenerci con la popolazione indigena locale. Nel mercatino della piazza sorridenti bambini con le loro mamme fabbricano e ti offrono tessuti e vestiti dai vivaci colori, braccialetti, amache e altri oggetti di artigianato, assieme a frutta con un sapore squisito ormai sconosciuto nella nostra “civiltà” occidentale.

Siamo piacevolmente sorpresi da una circostanza trovata  all’interno di alcune chiese visitate nei dintorni: i quadri attaccati alle pareti rappresentano immagini cristiane, ma queste tele nascondono un’altra tela rimasta dietro che rappresenta immagini della loro antica cultura Maya. Come dire: “fate pure, ma  noi non siamo quelli, siamo del Chiapas”. La loro identità sociale non si piega alla violenza di chi ha voluto esportare ed imporre battesimi, con l’ipocrita scopo di importare oro.

La mancanza dell’acqua

Nonostante che quel territorio sia ricchissimo, sia di minerali che di acqua, la popolazione soffre per la mancanza dell’acqua potabile. Una multinazionale, la Coca Cola, usa quasi tutta quell’acqua per fabbricare la propria bibita e distribuirla nel mondo. Anche qui il governo corrotto del Chiapas si piega per proprio interesse al luccichìo del denaro e del potere e lascia la popolazione in una situazione in cui, per dissetarsi, la gente beve coca cola. Il risultato che la maggior parte dei decessi avviene a causa del diabete. https://ilfattoalimentare.it/coca-cola-chapas-diabete.html

Un sogno

E’ con un senso di malinconia che ce ne torniamo a Playa Maroma. Adagiati su quella meravigliosa spiaggia sogno un mondo diverso, con valori simili a quelli trovati nel Chiapas.

La bellezza, la semplicità, la natura, la sincerità sono i valori che in gran parte la nostra civiltà ha smarrito: il profitto, il dio denaro, la concorrenza e quindi il conflitto sono i valori falsi dominanti. Sogno un risveglio generale, come da un brutto sogno passeggero. Anche la possibilità di godermi una vacanza in un posto tanto meraviglioso non può farmi dimenticare il contributo che ciascuno di noi può dare per la costruzione di un mondo diverso. Sono sicuro che il mio sogno sta per avverarsi.