Chakra – scopriamoli assieme “SVADHISTHANA”
SVADHISTHANA I CHAKRA
Questo chakra viene anche chiamato
Il significato di Svadhisthana è
“Luogo sicuro”
POSIZIONE: parte inferiore dell’addome
COLORE: arancione
ELEMENTO: acqua
SENSO: tatto e gusto
ANIMALI: coccodrillo, serpente, pesce, rettili
FUNZIONE: sessualità, emozioni, creatività
Svadhisthana, il suo elemento è l’acqua.
Si trova sotto l’ombelico ed è il centro dell’energia emozionale, dove custodiamo la nostra vera natura.
È il collegamento tra il nostro corpo, la mente e lo spirito, dove la nostro se interiore incontra il mondo esterno.
Viene associato alla spontaneità, alla sessualità, al piacere fisico ed emotivo, all’appagamento in tutte se lue sfaccettature.
Quando esse è bloccato ci lasciamo travolgere dalle emozioni, non riuscendo più a gestirle. Lasciamo spazio a sentimenti negativi che ostruiscono la logica e la regione.
Dobbiamo dar spazio alla nostra creatività, rispettare le nostre emozioni evitando di reprimerle, amare e rispettare il nostro corpo, avere una sana attività sessuale.
Un chakra sacrale equilibrato favorisce un buon rapporto con se stessi, con il corpo e la sessualità. Si ha una crescita e uno sviluppo interiore stimolando creatività, sicurezza in sé e vitalità.
Puoi usare questa affermazione per equilibrare il secondo chakra:
“Sono forte e bilanciato.
La mia energia risponde e mi piace vivere
Una vita sana e piena di passione”.
Svadhisthara… DIRITTO DI SENTIRE…
“Smettila di piangere”, “Non hai diritto di sentirti arrabbiato”, “Come ti permetti di esprimerti così? Vergognati.”
Queste affermazioni violano il nostro diritto di sentire ed esprimere le nostre emozioni. Anche un ambiente che non dà spazio all’espressione delle emozioni o ti giudica debole infrange il nostro diritto. Se non possiamo esprimerci come possiamo capire cosa vogliamo veramente?
Questo chakra si sviluppa dal sesto mese ai due anni, quando il bambino sperimenta le emozioni, inizia ad esplorare il mondo con i cinque sensi.
In questa fase il bambino ha bisogno di affetto, sperimentare il piacere di vivere, essere stimolato con i colori, i suoni, i sapori e il contatto affettuoso e non invadente dei genitori.
Noi sperimentiamo le emozioni, impariamo a riconoscere ciò che ci da gioia e piacere, da ciò che crea paura e tristezza.
Quando proviamo serenità e siamo soddisfatti l’organismo si volge con naturalità verso il piacere, vivendo così in armonia con le nostre emozioni.
Al contrario, quando abbiamo paura o riconosciamo un emozione negativa, in automatico blocchiamo questa emozione per paura di provare dolore.
È qui che diamo limite alla nostra espressione, bloccando la nostra consapevolezza, negando il nostro cambiamento e la nostra crescita personale. Dobbiamo accettare ogni emozione, esprimerla e lasciarla andare, solo così possiamo lasciare spazio alla nostra serenità interiore. Quando troviamo il coraggio di ripercorrere una determinata situazione che ci ha fatto soffrire, sperimentandola e risolvendola, avremo una sensazione di sollievo e subiremo una notevole crescita.
Quando il chakra è bloccato si può aver difficoltà nel provare emozioni, evitiamo il piacere considerandolo una distrazione. Oppure associamo il piacere fisico alla sensazione di vergogna. Si ha la necessità di aver tutto sotto controllo.
Se l’energia è in eccesso si può esser troppo emotivi, esser influenzati dalle emozioni degli altri. Possiamo avere sfrenato appetito sessuale, un bisogno continuo di provare stimoli, divertimento e interazione sociale.
Dobbiamo esser disposti ad abbracciare ogni lato di noi con amore, accettazione e perdono.
4 Comments
Manuele Cagioni
Bellissimo e interessante
Lillian Polito
Grazie per avermi condiviso il tuo pensiero.
Lina Podini (in F.B. sono Anil Pascal)
Grazie, quante cose non sapevo, interessantissimo.
Lillian Polito
Ci sono infinite cose da scoprire e grazie a questo blog si scoprono mondi immensi.