Residenza Sabauda di Aglié: un viaggio nella storia dei Savoia
Rubrica VIAGGIARE che PASSIONE

Residenza Sabauda di Agliè: un viaggio nella storia dei Savoia

Castello di Agliè

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Introduzione

La Residenza Sabauda di Aglié, un viaggio nella storia dei Savoia conosciuta anche come Castello Ducale di Agliè, è una delle più affascinanti dimore storiche del Piemonte. Inserita dal 1997 nella lista dei beni dichiarati Patrimonio dell’Umanità UNESCO, rappresenta un tassello fondamentale per comprendere il prestigio e la grandezza della dinastia sabauda.

Origini medievali e trasformazioni barocche

Le origini del castello risalgono al XII secolo, quando nacque come fortificazione medievale. Con il passare dei secoli, la struttura fu ampliata e trasformata in una sontuosa residenza nobiliare.
Nel XVII secolo, sotto la guida di Filippo di San Martino d’Aglié, la dimora assunse il volto barocco che ancora oggi la contraddistingue, con eleganti facciate e interni decorati con grande raffinatezza.

L’ingresso nella Casa Savoia

 

Nel 1764 il castello entrò ufficialmente a far parte dei beni dei Savoia-Carignano. Da quel momento la Residenza Sabauda di Agliè divenne uno dei luoghi privilegiati della corte, ospitando re, principi e figure di spicco della monarchia piemontese.
Durante l’Ottocento, il castello fu adattato a residenza reale, arricchito da arredi preziosi, collezioni artistiche e spazi dedicati alle attività di rappresentanza.

Sale e collezioni

Gli interni custodiscono oltre 300 ambienti, tra cui spiccano la Sala di Diana, il Salone d’Onore, la Biblioteca storica e numerose stanze con affreschi e mobilio d’epoca.
Ogni sala racconta un frammento di vita di corte, offrendo un’immersione unica nel mondo aristocratico sabaudo.


I giardini e il paesaggio

Una Veduta del parco

Residenza Sabauda Agliè Veduta del Parco

Fontana Settecentesca

Residenza Sabauda Aglié Fontana Settecentesca

La dimora è circondata da giardini all’italiana e da un vasto parco romantico ottocentesco, caratterizzato da viali alberati, statue e fontane. Questo connubio tra architettura e natura riflette il gusto e la visione estetica della nobiltà europea tra Seicento e Ottocento.


La Residenza Sabauda di Aglié un viaggio nella storia dei Savoia

Oggi il castello è aperto al pubblico e rappresenta una preziosa testimonianza della storia del Piemonte. Inserito nel circuito delle Residenze Sabaude del Piemonte, è una meta privilegiata per studiosi, appassionati di storia e amanti del patrimonio artistico.

La Residenza Sabauda di Aglié un viaggio nella storia dei Savoia

Divenne Una location da set cinematografico

Il Castello di Aglié è stato scelto più volte come set per produzioni televisive e cinematografiche, tra cui la celebre serie “Elisa di Rivombrosa”. Questo ha contribuito a renderlo ancora più conosciuto e amato dal pubblico.

Conclusione

La Residenza Sabauda di Aglié  un viaggio nella storia dei Savoia è soltanto un castello, ma un vero e proprio scrigno di storia, simbolo del potere e del gusto estetico dei Savoia. Visitandola, si compie un autentico viaggio nel tempo, tra fasti barocchi e memorie regali.

Luca Laganà

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One Comment

  • Romina Godino

    Romina Godino

    Bellissimo questo castello. Ci sono stata una volta in visita e gli interni, decorati con stucchi e affreschi sono a dir poco spettacolari! E ricordo con piacere, e un pizzico di fierezza, la serie a puntate di Elisa di Rivaomobrosa, dove gli esterni di questo castello, sono stati location della serie e i molti che non lo conoscevano chiedevano “ma è il castello di Rivaombrosa?” Grazie per qeusta spiegazione.

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