La ricetta pasquale della nonna del Piemonte
Vorrei proporre la ricetta pasquale del Piemonte che realizzava mia nonna, mi ricollego al precedente post in cui ho parlato del riso.
Il riso, fra tutti i cereali, è uno degli alimenti più completi dal punto di vista nutrizionale: 100 g di riso forniscono infatti circa 330 chilocalorie con un notevole contenuto di fibra e vitamine, oltre a vari sali minerali.
Mi piacciono molto i risotti e le minestre. A voi?
Affiancato alla cucina orientale, il riso sostituisce il pane e fa da contorno a pietanze saporite. In Italia invece, siamo soliti mangiarlo come primo piatto oppure, come vuole la tradizione, in un antipasto che mi è molto caro, in quanto lo preparavano spesso mia nonna e mia mamma nel periodo pasquale. Questo cibo è molto diffuso in Piemonte, dove vivo.
Vi lascio una ricetta in modo che possiate anche voi provare il riso in questa versione. Certamente ogni regione ha le sue tradizioni, e questa torta di riso di mia nonna ricorda la torta pasqualina genovese, della vicina Liguria, senza sfoglia però…
La cosa curiosa è che mia nonna si chiamava Pasqualina oltre a essere una stupenda cuoca.
Si tratta di una torta salata i cui ingredienti principali sono il riso e gli spinaci, che hanno sostituito negli ultimi anni le erbe spontanee. Propongo comunque di usarle a chi le conosce e ha un prato incontaminato dove raccoglierle, solo in questi giorni ho preparato uno squisito risotto al tarassaco con questa erba raccolta nel prato.
Fatemi sapere, dopo aver letto, se avete un antipasto similare nella vostra zona.
La torta verde o torta di riso è un piatto tipico della cucina “povera” nel tempo della Pasqua.
La ricetta pasquale della nonna del Piemonte
TORTA VERDE PIEMONTESE CON RISO E SPINACI.
Ingredienti
SPINACI NOVELLI 400 g (potete usare anche quelli surgelati)
RISO (ANCHE AVANZATO) 180 g
UOVA 2
CIPOLLA (oppure porro) 1
PARMIGIANO GRATTUGIATO 100 g
PANE GRATTUGIATO un pochino
BURRO (oppure OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA)
ROSMARINO un rametto
SALE un pochino
PEPE se volete
La prima parte prevede la cottura del riso per ebollizione. Appena sarà cotto, scolatelo per bene e mettetelo da parte.
Lavate e pulite gli spinaci o le erbe spontanee. Cuocete le verdure in padella con una noce di burro (oppure un filo di olio) e la cipolla tritata e un pizzico di sale aggiungendo un po’ di acqua di tanto in tanto..
A cottura ultimata, tritate il tutto finemente e unite il composto al riso, aggiungendo due uova, parmigiano, pan grattato, sale e pepe quanto desiderate.
Imburrate lo stampo, versate il contenuto, spolverate con abbondante pan grattato e rosmarino.
Cuocete in forno 200° per circa 20 minuti fino a doratura in superficie.
Servire tiepida a fette, se si vuole con una cucchiaiata di besciamella o fonduta sopra e.. buon appetito.
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Monica Brunettini
5 Comments
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Grazie Monica, bellissima ricetta, la preparerò sicuramente.
Monica
È semplice e fa parte della “cucina povera” della tradizione. Grazie a te, fammi sapere se ti piace.
flora
Una ricetta squisita, Monica! La conosco perchè l’ho ereditata da mia madre che a Pasquetta, per la merendina nei prati la proponeva sempre! Mi evoca bei ricordi… Grazie!
Le nostre nonne o madri ci hanno lasciato un patrimonio di tradizione molto ricco di gusto ma soprattutto di insegnamenti, legati ad un tempo in cui il cibo era poco sofistocato, poco ricercato e molto gustoso, fatto di ingredienti sani. Con poco si creavano piatti succulenti, frutto di estro e fantasia.
La festa e il cibo erano motivi di ritrovo e condivisione!
Sulla tua scia, per Pasqua intendo proporre un dolce della trazione pasquale… una sorpesa, come conviene a questa festa di gioia! A presto
Mimma
Le torte salate sono le mie preferite. Proverò anche questa. Con il riso non l’avevo ancora provata ..
Grazie 😘😘😘
Romina Godino
Le ricette tradizionali sono sempre le più semplici ma anche le più gustose. Grazie per questo articolo che mi ha riportato a diversi ricordi famigliari.