Dualità – unità – amore

Dualità – unità – amore. Non è facile in tempi come questi pensare a valori come UNITA’ e AMORE. Eppure se vogliamo partecipare attivamente alla costruzionedi un mondo migliore, la Vita ci richiama a questi valori, non solo dalla spiritualità, ma anche dalla scienza.

DUALITA’-CONTRAPPOSIZIONE YIN-YANG

Oggi la Vita ci richiama ai valori dell’unità e dell’amore, valori che appartengono sia alla spiritualità che alla scienza.

Siamo in un momento storico in cui le parole UNITA’-AMORE sembrano appartenere ad un altro mondo; le differenze e le separazioni sono oggi estremamente violente; non solo per la guerra, che è sempre contrapposizione violenta, ma anche per le menzogne che vengono raccontate dagli stessi che erano menzogneri sulla falsa pandemia: ci sentiamo incastrati in un clima che non è il nostro, che rigettiamo e che ci fa star male. Chi aspira ad un Mondo Migliore ha obiettivi di verità, di giustizia e di altruismo, quindi completamente dalla parte opposta. Per dirla nei termini della cultura orientale, si tratta della contrapposizione di yin e yang.

E’ la nostra esperienza di un mondo nel quale viviamo, basato su forze antitetiche: questo è il significato di “DUALITA’”. Dal momento che prima del Big Bang c’era quel Tutto immobile-senza movimento, con la comparsa dell’Universo ecco apparire il movimento dell’Energia che si sviluppa attraverso degli opposti, con forze divise in due metà, Yin e yang, il polo positivo da una parte e quello negativo dall’altra. L’UNITA’ è rotta, la separazione crea una differenza di potenziale e la corrente passa da un polo all’altro.

CONTRAPPOSIZIONE E ARMONIA

Per come è strutturata la legge dell’Universo, se non ci fossero gli opposti, le cose non potrebbero esistere. È solo con la sovrapposizione delle due forze che si annulla la separazione e la differenza di potenziale e si ricostituisce l’unità propria dell’Assoluto primigenio-Coscienza cosmica.

Come fare per ricostruire l’armonia? Occorre ricostruire l’unità sovrapponendo le due forze. Se quelli sono violenti, noi dobbiamo essere altrettanto violenti nel senso opposto. Ma con quale violenza? Non certamente con l’odio o la paura, che farebbero ancora il gioco di un aumento di potenza sempre di quella parte; quindi attraverso l’opposto, cioè CON LA FIDUCIA E L’AMORE. L’ordine e l’armonia possono essere raggiunti solo nella ricostituzione dell’unità, cioè nell’annullamento di quella dualità che crea la divisione, e questo nella nostra disponibilità ad un amore esagerato.

L’AMORE E’ SCIENZA

Non si tratta di un comandamento religioso, da praticare da chi si definisce “credente”, ma di una necessità relativa ad ogni persona umana, quella di agire secondo la natura che costituisce la nostra essenza. Ciascuna particella che costituisce l’atomo non vive per se stessa, ma è nella sua natura la “comunione di intenti” con le altre, è ontologicamente “relazione”: concetto che significa semplicemente Amore. Non si tratta di una dimensione “soprannaturale”, in quanto è inscritta nella dimensione naturale dell’umanità, già divina senza bisogno di altri battesimi. Non è quindi solo la religione che ci parla di amore, ma anche la scienza.
Qualcuno potrebbe obiettare che queste conclusioni come derivate dalla scienza siano stiracchiate e non dimostrabili scientificamente. Certo che la scienza non si occupa delle conseguenze esistenziali delle proprie scoperte, compito che si assumono le religioni o, meglio ancora, la nostra dimensione spirituale.

La scienza è giunta a scoprire che l’armonia ed il funzionamento dell’atomo, di cui l’uomo ed ogni cosa sono composti, derivano dalla relazione e dalla reciprocità come elementi fondamentali: allora possiamo dire che il valore dell’amore inteso come unità e comunione di intenti è dimostrato scientificamente come innato ed intrinseco alla nostra natura. Non un comandamento imposto dall’esterno, ma la Coscienza cosmica che si avvale della nostra mente-cervello-coscienza individuale per esprimersi nello sviluppo dell’Universo.

https://www.youtube.com/watch?v=R7dC2tTUlm8

Violenti nell’amore, quindi. Una violenza che in questo caso si esprime NON SOLO CON IL SENTIMENTO, MA CON L’EMOZIONE della visione di un mondo unito e giusto, con un grande desiderio di vedere ricostruite le giuste relazioni che debbono esistere in una società fondata sui valori umani, in un atteggiamento di pazienza lasciando che gli avvenimenti facciano il loro corso, sicuri però che questa volta la Verità e l’Amore vinceranno.

Anche se concretamente possiamo fare ben poco, però quel poco facciamolo con impegno e determinazione, in quanto è finalizzato alla costruzione di una società più giusta. Nel grande disegno del puzzle, anche il più piccolo pezzo è importante e deve essere collocato nel modo giusto, ed è quello che tocca a noi nella creazione di un mondo nuovo e migliore.
Per coloro che si sentono religiosi nel loro animo voglio citare quella meravigliosa preghiera: “ubi caritas et amor, Deus ibi est – Dov’è carità e amore, lì c’è Dio.