Chakra – scopriamoli assieme “MULADHARA”
MULADHARA I CHAKRA
Il significato di Muladhara è
Il sostegno della base.
Questo chakra viene chiamato
“Chakra della base”.
- POSIZIONE: si trova tra l’ano e il perineo, alla base della colonna vertebrale.
- COLORE: rosso
- ELEMENTO: terra
- SENSO: olfatto
- ANIMALI: bue, toro, elefante (associati alla terra)
- GHIANDOLE: surrenali
Muladhara, il suo elemento è la terra.
La fase della vita che gli viene associato è l’infanzia. E’ legato al senso di sicurezza e alla gioia di vivere.
Quando questo chakra è bloccato si può avere una sensazione di insicurezza, apatia e una perdita di autostima, con un atteggiamento di rassegna nei confronti delle attività di tutti i giorni.
Può accadere che il chakra lavori troppo, in questo caso si potrà riscontrare una mentalità rigida, difficoltà nell’affrontare cambiamenti, attaccamento al denaro.
Questo chakra è in armonia quando abbiamo un’oasi di pace dentro di noi, non siamo stressati perché riusciamo a staccarci emotivamente dalle situazioni restando presenti a noi stessi
Per aiutarti ad equilibrare il primo chakra puoi visualizzare tu che fai da mamma a te bambina, dicendoti:
Benvenuto nel mondo, ti stavo aspettando.
Sono davvero felice tu sia qui.
Ho preparato un posto speciale per te.
Qui non ci sono pericoli.
Tu sei assolutamente unico e necessario.
Muladhara… DIRITTO DI AVERE…
Il primo chakra è legato alla terra e al diritto di esistere e di avere tutto ciò che serve per la sopravvivenza.
Se ci vengono negate le principali necessità per vivere quali il cibo, una casa, un ambiente sano, il calore e il contatto fisico, il nostro diritto è minacciato.
La conseguenza è di mettere in discussione il nostro diritto di avere creando un rapporto difficile con il denaro, con l’amore, con il tempo dedicato a noi stessi.
Questo chakra si sviluppa nella primissima infanzia, quando il bambino ha più bisogno si sentirsi sicuro, ad essere soddisfatto nei suoi bisogni di sopravvivenza.
Già nel momento del parto il chakra viene sviluppato, un parto difficile, un cesareo, la separazione prematura può influenzare il buon funzionamento del primo chakra.
In questo prima fase il bambino ha la necessità di vivere sereno, in un ambiente familiare amorevole, dove i suoi bisogni primari vengano soddisfatti.
Tutto questo crea un senso di fiducia verso il mondo.
Quando subiamo traumi come l’abbandono, violenze psico-fisiche, la fame il dolore ci insegna a trascurare le necessita del nostro corpo, a ignorarle.
Per guarire questi traumi occorre ritornare al nostro bambino interiore per colmare quei vuoti, dare amore e fiducia. La fiducia è l’elemento essenziale che nutre il primo chakra.
Se si ha un blocco al primo chakra si può esprimere con la difficoltà a dire no. Si ha scarsa concentrazione, ci si sente confusi, incapaci a svolgere un compito a lungo termine. Anche la cura e l’accettazione del nostro corpo può essere compromessa, provocando la sensazione di perdere il contatto del mondo. Infine, il rapporto con il denaro sarà sempre al limite della sopravvivenza.
Gli eccessi del chakra della radice si manifesta con l’aggrapparsi alla sicurezza con l’attaccamento alle cose materiali, alla paura dei cambiamenti, il bisogno di ancorarsi alla terra per sentirsi normali.