L’ adolescenza: un teatro di emozioni per ragazzi e adulti
Quando noi genitori dobbiamo gestire la relazione con i nostri figli adolescenti, spesso, se pur preparati, possiamo trovarci disorientati di fronte alle piccole o grandi problematiche di cui i ragazzi sono portatori. Vanno in scena emozioni forti per tutti, adulti e ragazzi.
Un conto è leggere libri e articoli di psicologia che spiegano le caratteristiche di questo tempo della vita, non propriamente semplice, diverso è aver a che fare con reazioni e comportamenti di un figlio o di una figlia che d’ improvviso ci pare di non conoscere più.
Quando poi gli adolescenti sono nipoti, noi nonni forti della precedente esperienza che ci ha temprati e dotati di strumenti relazionali, tendiamo a sdrammatizzare, tollerare, accogliere perchè “si sa, sono momenti, è l’età, passerà, dategli tempo…”
Senonchè ci sono altre cose da considerare…
Nonni e nipoti adolescenti
Noi nonni siamo di fronte ad un salto generazionale importante che mette carico sulle difficoltà di dialogo e comunicazione con questi ragazzini! Occorre adeguarsi, capire il loro linguaggi, mettersi in pari con la tecnologia, impegnare molte energie!
Solo poco tempo prima li tenevamo amorevolmente sulle ginocchia e ora? Il magico momento delle favole, delle coccole, degli abbracci teneri…pufff… scomparso!
Eppure, se prestiamo attenzione, è facile accorgersi che qualche abbraccio dentro cui rifugiarsi nei momenti critici non lo disdegnino.
Sono andata a rileggere alcune pagine sul’argomento “adolescenza oggi” : mi hanno rinfrescato la memoria e mi piace condividerle con voi, magari aprendo un dibattito dopo la lettura dei due editoriali, se credete. Condividere e confrontarsi a volte fa bene!
L’adolescenza: una fase importante della vita
L’adolescenza è una fase cruciale della vita, un periodo di transizione che segna il passaggio dall’infanzia all’età adulta. Durante questi anni, il corpo subisce notevoli cambiamenti fisici, ormonali e psicologici, portando l’adolescente a confondersi ma anche a confrontarsi con nuove sfide e responsabilità.
Uno degli aspetti più evidenti è la ricerca dell’identità. Gli adolescenti iniziano a esplorare chi sono, cosa desiderano e quali sono i loro valori, spesso mettendo in discussione l’autorità e le tradizioni.
Questo processo di autodeterminazione li porta a sperimentare nuove relazioni, amicizie e interessi per costruirsi una propria visione del mondo, verso l’adultità.
Ma che cos’è l‘autodeterminazione?
“L’azione dell’individuo in quanto agente causale nella propria vita e la possibilità di prendere decisioni riguardanti la qualità della propria esistenza libere da interferenze ed influenze esterne”.
Così la definisce lo studioso Michael Wehmeyer, facendo riferimento non solo al processo adolescenziale ma – in modo più ampio – ad un tratto della personalità, prezioso nella vita adulta, personale e professionale.
Le emozioni durante l’adolescenza possono essere intense e mutevoli, caratterizzate da momenti di entusiasmo e felicità alternati a cadute fatte di insicurezze e dubbi. Tutto questo manifestato attraverso i comportamenti.
È anche un periodo in cui la pressione sociale diventa più intensa: gli adolescenti sentono il bisogno di appartenere a un gruppo e di essere accettati dai pari, ma allo stesso tempo devono affrontare la crescente responsabilità che deriva dal loro graduale ingresso nella vita adulta.
L’adolescenza è quindi una fase ricca di opportunità ma anche di sfide. È un periodo in cui si gettano le basi per il futuro, in cui le scelte e le esperienze vissute possono influenzare profondamente lo sviluppo della personalità e del carattere.
E noi adulti, consapevoli di questo, pur lasciandoli scegliere, sperimentare, a volte anche sbagliare dobbiamo essere lì, presenti e pronti ad accoglierli e riorientarli.
(PRIMA PARTE)