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Teniamoci per mano con la nostra fragilità
Rubrica L'ANTRO di PSICHÉ

Teniamoci per mano con la nostra fragilità

Teniamoci per mano con la nostra fragilità. Vi illustro una tecnica per gestire meglio le nostre fragilità.

Ricordiamoci che non sono gli altri ma i nostri modelli di perfezione a farci sentire inferiori. Se ci riconciliamo con le nostre fragilità ci passeranno tutte le nostre paure.

Possiamo allora immaginare la sensazione che ci fa sentire estremamente fragili: potrebbe essere la timidezza, oppure un senso di inferiorità, oppure la rabbia, o ancora la paura di non essere abbastanza bravi, la paura di essere abbandonati, di non riuscire a superare un ostacolo… insomma un sentimento in cui ci sentiamo davvero fragili.

Proviamo a sentirlo….pensiamo a quante volte abbiamo cercato di evitarlo. Poi immaginiamo di camminare e dentro di noi è ben presente questa sensazione di fragilità, ma in modo diverso dal solito, non mandiamola via. Mentre immaginiamo di camminare vediamo quel sentimento uscire dal nostro corpo nelle sembianze di un bambino piccolo: il nostro bambino… allora camminiamo insieme, tenendoci per mano.

Accompagnamolo, accudiamolo, portiamolo con noi, coccoliamolo…camminando insieme a questo bambino che incarna il nostro senso di inferiorità, la nostra insicurezza, il nostro senso di abbandono, cominciamo a sentire un benessere che viene dal profondo, cominciamo a sentirci a casa…e mentre camminiamo ci accorgeremo che c’è una forza incredibile, che le nostre azioni diventano nitide, semplici, naturali…

Noi e quel bambino, quello che prima avremmo chiamato “il nostro senso di inferiorità “, adesso è il nostro bambino.

Maura Luperto

One Comment

  • Flora Crosara

    Leggo sempre con interesse gli articoli della Dottoressa Maura Luperto che sono fonte di apprendimento e riflessione per me. Questo in particolare mi ha portato all’ esperienza che sto facendo accanto ai piccoli di casa. Tornare bambina ed abbracciarla quella bambina che ha vissuto quasi tutti gli stati d’ animo descritti da Maura … guardarli e accompagnarli con tenerezza mi ha fatto molto bene. Quanta insicurezza, quanta sensazione di non essere mai abbastanza, quanta fragilità… ora ho camminato con ognuno dei sentimenti e li ho abbracciati. Hanno fatto parte di me…un tempo! Ora li guardo e se qualcuno ancora si affaccia lo governo! Grazie Maura!

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