
Quelli che stanno assieme per litigare
Quelli che stanno assieme per litigare. Una coppia viene nel mio studio e raccontano che litigano in continuazione, da sempre. Ogni motivo è buono per accendere fuochi, dall’educazione dei figli alla gestione economica, alla pulizia della casa, sono sempre su posizioni diverse.
All’inizio gli scontri potevano essere anche stimolanti ma poi col tempo è diventata una lotta sterile ed estenuante. Alla fine riescono a trovare un accordo ma nessuno dei due è contento. Mi chiedono come possono fare per andare d’accordo.
Li guardo, sono una bella coppia, sorrido e dico loro che il punto di partenza è proprio il desiderio comune di smettere di farsi la guerra e che li ha portati da me.
Allora suggerisco di stabilire una regola. Quando uno dei due attacca, e lo faranno entrambi, bisogna essere attenti e dirsi: – attenzione, ci stiamo ricadendo. Suggerisco di stabilire una parola d’ordine qualsiasi, ad esempio “stop” da dire per interrompere subito il conflitto.
A quel punto prendersi cinque minuti ciascuno in cui esporre con calma le rispettive idee o anche solo per stare in silenzio. L’altro dovrà stare calmo, non interrompere, in attesa del suo turno. Se si è bravi poi si possono invertire i ruoli e fare la stessa cosa.
È un’azione che richiede tempo, attenzione, volontà. Se si riesce a trovarle vuol dire che si vuole davvero smettere di litigare. Altrimenti necessita una seria riflessione.
Maura Luperto
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One Comment
Flora
Cara dottoressa Maura, hai consigliato una strategia molto interessante che credo diventi efficace se ognuno dei due “litiganti” si impegna e mette intenzione vera nel voler smettere di imporsi e imporre il proprio punto di vista, rispettando l’altro e l’altrui punto di vista. Altrimenti… Ciao!