I giorni della merla
Una terna che segna giorni particolari
Siamo ormai alla fine del mese di Gennaio di questo nuovo 2024.
Come ogni anno il web ci ricorda che gli ultimi tre giorni, ovvero il 29, 30 e 31 sono i così detti giorni della merla e, secondo la tradizione, sono considerati i giorni più freddi dell’inverno.
Una terna leggendaria
In realtà da qualche tempo le temperature sono più miti ma a me piace ricordare che questa terna è legata ad una leggenda.
Io la voglio riportare qui e forse farà riaffiorare ricordi a qualcuno di voi.
La leggenda
La leggenda narra così…
<Tanto, tanto tempo fa, lungo la nostra penisola, ci fu un inverno molto rigido.
La neve scendeva dal cielo e copriva tutte la città, le strade, i giardini.
Sotto la grondaia di un palazzo in Porta Nuova, a Milano, c’era il nido di una famigliola di merli, che a quel tempo avevano le piume bianche come la neve. C’era la mamma merla, il papà merlo e tre piccoli uccellini, nati dopo l’estate.
La famigliola soffriva il freddo e stentava a trovare qualche briciola di pane per sfamarsi, perché le poche briciole che cadevano in terra dalle tavole degli uomini venivano subito ricoperte dalla neve che scendeva dal cielo.
Dopo qualche giorno il papà merlo prese una decisione e disse alla moglie:
“Qui non si trova nulla da mangiare, se continua così moriremo tutti di fame e di freddo. Ho un’idea, ti aiuterò a spostare il nido sul tetto del palazzo, a fianco a quel camino così mentre aspettate il mio ritorno non avrete freddo. Io parto e vado a cercare il cibo dove la neve deve ancora arrivare.”
E così avvenne: il nido fu messo vicino al camino e il papà merlo partì. La mamma e i piccoli uccellini stavano tutto il giorno nel nido scaldandosi tra loro e anche grazie al fumo che usciva dal camino.
Dopo tre giorni il papà tornò a casa e quasi non riuscì più a riconoscere la sua famiglia! Il fumo nero che usciva dal camino aveva colorato di nero tutte le piume degli uccellini!
Per fortuna da quel giorno l’inverno divenne meno rigido e i merli riuscirono a trovare cibo sufficiente per arrivare alla primavera. Da quel giorno però tutti i merli nascono con le piume nere e per ricordare la famigliola di merli bianchi divenuti neri gli ultimi tre giorni del mese di gennaio sono detti appunto: i tre giorni della merla.>
Una tradizione che continua e ci ricorda la bellezza della Natura, la fantasia dei nostri vecchi che ricamavano con le parole e, di fronte ai fenomeni stagionali, si davano spiegazioni semplici ma colorate dalle emozioni… ricorrendo a leggende, favole, fiabe!
C’è da incantarsi, ad ascoltarle…
One Comment
Romina Godino
Non conoscevo questa leggenda! Grazie, bellissime le curiosità dal mondo. Si scoprono tante cose interessanti e particolari.