Campo di grano con volo di corvi
Nelle lettere a Theo, Van Gogh parla anche del dipinto “campo di grano con volo di corvi” una delle mie opere preferite dell’artista.
Riconoscimento mondiale postumo
Al giorno d’oggi, è un pittore prestigioso e di fama internazionale
Dopo Rembrandt, è considerato il più grande pittore olandese in più è il maggiore esponente del movimento artistico dei postimpressionisti.
Per celebrare la sua fama, nel 1990, il centenario della sua morte, è stato inaugurato un intero museo a lui dedicato presso Amsterdam.
Ma, quando era in vita l’unico a credere nel suo talento fu il fratello Theo con il quale l’artista intrattenne una fitta corrispondenza molto intima.
I miei quadri preferiti
Ho scelto di parlarvi di campo di gran con volo di corvi perché, insieme ai girasoli e notte stellata, è uno dei miei quadri preferiti (anche
se li trovo tutti egualmente appassio_ nanti!)
Campo di grano
con volo di corvi
Quando si cammina per ore ed ore in questa campagna davvero si sente che non esiste altro che quella distesa infinita di terra , la verde muffa del grano o dell’erica e quel cielo infinito .
Cavalli e uomini sembrano formiche .
Non ci si accorge di nulla per quanto grande possa essere si sa solo che c’è la terra e il cielo .
Tuttavia, in veste di piccola particella che guarda altre piccole particelle, per trascurare l’infinito, ogni particella risulta essere Millet.
Tra tutte le frasi lette a proposito di quest’opera, mi ha colpito perché esprime la sua sensazione di essere sopraffatto dall’immensità della natura che sta guardando. E questo, lo turba provocandogli una grande angoscia.
È importante ricordare che, quest’opera, è stata dipinta probabilmente circa 10 giorni prima del suo suicidio (29 luglio 1890).
Il quadro
Trasferisce sulla tela le emozioni che lo scuotono profondamente, tramite l’immagine di un temporale estivo che si sta per abbattere su un campo di grano
Il contrasto tra il giallo scintillante del grano e il cielo semi cupo indica l’inquietudine dell’artista, con i corvi neri che si alzano in volo a sottolineare il suo animo tormentato.
Il tutto, è reso con pennellate plastiche e nervose che alcuni critici d’arte definiscono come “colori spremuti sulla tela direttamente dal tubetto”.
Romina Godino
Anche a voi piace l’arte di Vincent Van Gogh?
Aspetto i vostri commenti.
Grazie dell’attenzione.
Un saluto.
2 Comments
Monica
Mi piace molto la sua arte, in particolare la notte stellata, che alcuni anni fa mi sono divertita a riprodurre a 4 mani con mio figlio. Inoltre ho avuto la fortuna di vedere il quadro dal vivo e ne ho un bel ricordo.
Romina Godino
Fantastico!!! Quindi sei stata al suo museo. Anch’io ho riprodotto uno dei suoi quadri alle superiori. Grazie del commento.