Momento Poesia: urla di donna
Donna termine antico, in uso dal XIX secolo, derivante dal latino dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna.
Un termine importante, usato sia in maniera dispregiativa che elogiativa.
In questo ultimo periodo sento il bisogno imperativo di dar voce alle urla di donna.
Urla che non devono rimanere silenti, ma urla che devono essere udite forte, nel tentativo di sensibilizzare, il più possibile, i più sordi.
In quanto donna io stessa, ho scritto varie poesie in onore dell’essere donna e contro la violenza (vedete gli articoli Momento Poesia: Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e Momento Poesia: Io Donna) e ho intenzione di continuare a farlo, per dar voce a chi non ce l’ha e nella speranza di essere sentita.
(disegno realizzato dal mio papà Tiziano)
GOCCE
Rabbiose gocce
solcano quelle guance
troppo pallide.
Il cuore traboccante
di un dolore infinito.
👧👩👩🦱👩🦰👱♀️👩🦳👩🦲
PEZZI
Cuore sanguina,
la causa del dolore
sei tu, sempre tu.
Non vedi il male che fai?
Non vedi il malessere?
No, tu non vedi.
Non vedi che provochi
ferite su me?
Rinuncio, non ascolti.
Mi arrendo, ora arrangiati.
👧👩👩🦱👩🦰👱♀️👩🦳👩🦲
MAI PIÙ
Mai più sarò tua.
Mai più potrai toccarmi
con quelle mani.
Io me ne vado da qui,
non tornerò più da te.
Non accetto più
la tua violenza su me,
non resterò più.
Questo non è amore.
Non potrà esserlo mai.
👧👩👩🦱👩🦰👱♀️👩🦳👩🦲
MANI
Cuore strappato
dalle sadiche mani
dell’uomo amato.
Hai donato te stessa
a chi ora ti ferisce.
Il tuo cuore
tradito, ora sanguina
in quelle mani.
Quelle mani, a te care
un tempo, ti uccidono.
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One Comment
Monica
Grazie per la voce che dai alle donne