La libertà è responsabilità
La libertà cosa è veramente? – Cosa c’entra la responsabilità con la nostra personale libertà? – La metamorfosi del concetto.
Libertà, è solo una bella parola? O è una condizione vantaggiosa che però non è di tutti? Oppure è un sentimento nobile? O forse è una vera e propria responsabilità? Erich Fromm la descrive così:
“L’uomo crede di volere la libertà, in realtà ne ha una grande paura. Perché? Perché la libertà lo obbliga a prendere delle decisioni, e le decisioni comportano rischi.”
In quest’articolo con l’aiuto di alcune frasi famose riflettiamo insieme su cosa c’entra la responsabilità con la nostra personale libertà. Cercherò di sbrogliare un po’ i fili intorno ad essa, che può avere mille sfumature e non solo in base ai pensieri personali che uno coltiva.
Possiamo parlarne in ambito morale, giuridico, economico, politico, religioso, di pensiero ecc. Possiamo anche non suddividere il concetto in ambiti, e avvicinarlo attraverso lo spazio temporale dei secoli. In ogni caso ci troviamo di fronte ad un argomento che, oltre a essere molto interessante, è anche estremamente importante per l’umanità. La libertà o la sua assenza infatti, durante tutta la storia umana ha determinato le condizioni di varie razze, intere nazioni, comunità e di individui. Sono state combattute centinaia di guerre nelle quali sono morte milioni di persone per il desiderio della sola e semplice libertà. Ed è così ancora oggi.
La metamorfosi del concetto
Il sostantivo libertà è riconducibile al latino libertas, derivante da liber, che nell’epoca dei romani indicava la persona legalmente autonoma, uomo sciolto da ogni vincolo con il suo padrone.
Secondo i greci invece, era legata al fato, e conseguentemente la libertà di ognuno coincideva con l’accettazione del proprio destino.
Nel Medioevo si arriva alla conclusione che solo mediante la virtù l’uomo poteva diventare artefice del proprio destino. Da qui è solo un passo a come Giovanni di Salisbury, filosofo, scrittore e vescovo inglese del Medioevo l’ha descritto con termini matematici: “è direttamente proporzionale alle qualità morali”.
Mentre nelle epoche antiche con la libertà intendevano più l’autonomia politica collettiva, nelle ere successive nasce la tendenza ad esaminare sempre di più quella privata individuale.
“La mia libertà finisce dove comincia la vostra”
Con la famosa frase attribuita a Martin Luther King arriviamo a riflettere sulla libertà individuale. Lui mette in risalto il punto focale della questione, e cioè che siamo sempre collegati, motivo per cui è bene pensare alla libertà con una certa cautela. Conoscendo le situazioni e le circostanze possiamo essere più cauti. Con una sola decisione apparentemente semplice ed innocua, non tenendo conto di tutte le conseguenze potremmo recare danni a qualcuno, o addirittura scatenare una sequenza di scelte altrui che danneggeranno molte persone o addirittura un’intera comunità.
Il cosiddetto Effetto Farfalla o Butterfly Effect che nasce nel mondo della matematica e fisica e trova la sua applicazione anche nella psicologia, va preso in serie considerazioni anche in questo caso.
Libertà, responsabilità e conoscenza
Erich Fromm nella sua frase all’inizio articolo dice che la libertà ci obbliga a “…prendere delle decisioni…” i quali “…comportano rischi”. L’affermazione di Martin Luther King di sopra suggerisce di tirare quella linea invisibile tra “la mia libertà” e “la vostra”. Si tratta sempre di scelta. La vita è fatta da milioni di scelte, per cui è bene che siano responsabili.
Faccio subentrare un’altra citazione altrettanto conosciuta e calzante: “La conoscenza ci rende liberi”. Ci viene in aiuto nella comprensione, e completa il nostro quadro già molto ricco sulla questione. La frase viene ripresa e interpretata spesso e ovunque, dandole il significato un po’ per quello che a uno serve sul momento. Ma da dove viene questo pensiero che vive nella coscienza collettiva e cosa significa esattamente? Di quale conoscenza si tratta? Ne potrete leggere nel prossimo articolo.
Edit
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2 Comments
Monica
“L’uomo crede di volere la libertà, in realtà ne ha una grande paura. Perché? Perché la libertà lo obbliga a prendere delle decisioni, e le decisioni comportano rischi.” Erich Fromm – Se sei libero davvero non parli di libertà, la vivi, l’anima libera è rara e la riconosci perché stai bene quando sei con lei.
Edit Molnar
Grazie Monica, del pensiero di Charles Bukowski scriverò prossimamente. È molto interessante. 🤗