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Spiritualità

” AMPLIARE I MIEI ORIZZONTI”

AMPLIARE I MIEI ORIZZONTI
Ho frequentato la scuola media statale normale ….in un istituto solo per ragazzi sordi che ….avendo poche classi …ha unito le due scuole, ma le classi erano su due lati distinti (divisi da un corridoio) e con metodi un po’ diversi ….
La mattina ci incrociavamo per le scale e non sapevo come entrarci in contatto …….all’ora di colazione eravamo fuori dalle classi e parlavano tra loro con gesti veloci .. erano silenziosi e facevano molta attenzione a chi parlava…..????

Sembrava un mondo così lontano anche se eravamo nella loro scuola….
Incontrandoci spesso… ci sorridevamo …..

 a volte provavano a parlare con noi ….
ma era difficile capirli,  il linguaggio parlato era per alcuni molto difficoltoso,  e noi non sapevamo leggere le labbra o usare il loro alfabeto di gesti… così non sono riuscita ad avere una possibile conversazione articolata con questi ragazzi….e quando non capivo quello che dicevano mi dispiaceva così tanto che preferivo non parlarci.

Oggi, a ripensarci,  stare vicino a quei ragazzi per me è stato un dono……pur non comprendendo il loro linguaggio, erano (per me) una finestra in cui poter guardare….
Mi è rimasta, così, la voglia di sperimentare dei modi diversi per comunicare con tutti.,….
e al contempo immagino  quanto sarebbe stato sensibile e umano, a volerlo imparare, che noi sapessimo l’alfabeto che usavano loro ……..e creare la possibilità di esprimersi e di contattarsi ……GIOCARE….

tutta quella ricchezza da condividere ….,…..il trovarci insieme per imparare e…….. senza questo corridoio che separa le classi e il contatto fra noi.
LA SCUOLA?
Ho imparato anche delle buone cose nella scuola, ma non il senso di comunità, anzi direi che il mio intelletto è lì che si è sviluppato e ho cercato di capire, capire, capire……
Non si arriva, c’è sempre ancora da capire ….
Allora ero stanca, annoiata dalle mie chiacchiere e da tutto quel cercare per capire….ho cominciato a vivere quello che c’era…. Pensando che se avessi aspettato ancora di capire, non avrei mai cominciato a vivere…… e poi non era più così importante sapere tante cose, la vita è troppo vasta per capirla tutta … ho preso più contatto con quello che non si può capire, ma che si può solo provare, (sentire) ….e oggi penso che ci sia un linguaggio che ti permette di comunicare con tutti e che non puoi impararlo a scuola….. non è da capire ma sperimentando sensi diversi, possibilità inaspettate da vivere✨
Grazie, ogni esperienza vissuta non poteva essere che così …per ampliare sempre un po’ l’orizzonte,  per vedere le tante opportunità che la vita ci dona ✨
UN MODO SPECIALE PER CONTATTARSI.
Ho imparato e comunicato con il gioco …..un vasto campo di creatività…
Giocare …..celebrare la vita……, mettendosi in gioco nell’energia gioiosa,…. che non si pone limiti,…. prova …. Nel gioco si può riscoprire la propria semplicità,  la schiettezza , il sentirsi a proprio agio, la spontaneità……ritrovare e donare il proprio sorriso bambino ..,…
Ci sono molti giochi che contribuiscono al rafforzamento del sistema  nella sua interezza, non di una parte sull’altra, che non stimolano la competizione ma la collaborazione. Che hanno lo scopo di fare entrare in confidenza, di contattarsi con leggerezza, di esprimersi e condividere il proprio essere✨ Mi piace giocare, lo trovo il modo più rilassante per connettersi agli altri …in un modo semplice …..un esperienza per tornare ad ESSSERE….. fuori dai ruoli……UN TUTTUNO…..
VI RACCONTO UN MIO VISSUTO.
Durante un raduno con persone di tante parti d’Italia dove partecipano anche mamme con bimbi….abbiamo deciso di dedicare una parte di ogni  giornata a stare tutti insieme …per fare un gioco grandi e bambini .
Eravamo sulla spiaggia e quel giorno abbiamo giocato a ‘ruba bandiera”..
Lo guidava un giovane papà ……
ci ha fatto giocare in un modo molto nuovo ????si poteva arrivare alla bandiera ed invece di prenderla e correre al posto ,.,.,eri libero di fare come volevi ( quando chiamavano il tuo numero)…..
qualcuno ha preso la bandiera e dopo aver volteggiato un po’ l’ha data all’altro….etc..
Tanti modi per fare diversamente …….
Eravamo schierati sulla sabbia vicino al mare
io ero in coppia con un bimbo di 2/3 anni, ….che chi teneva la bandiera ha chiamato dicendo: “il numero di ….e il nome del bimbo”.. io sono corsa, aspettando un po’ di vedere, senza avvicinarmi troppo alla bandiera …lui è arrivato velocemente,  ha sorriso senza prendere la bandiera,  ha fatto una curva larga scalzo sulla sabbia e senza fermarsi è tornato vicino alla mamma ..anche io ho sorriso e con i piedi scalzi nella sabbia sono tornata al mio posto leggera come se avessi 2/3 anni✨
Giocare è essere così, lì….da perdere di vista tutto il resto ….è godere di quello che contatti …giocando puoi esprimerti semplicemente e accogliere gli altri come compagni…..se non ci fossero con chi giocheresti?
NUOVE POSSIBILITÀ.
Nella mia visione del “mondo migliore” cambieranno i giochi ….la vita tornerà ad essere vissuta come un gioco che aiuterà le anime a connettersi profondamente.  In armonia con la vita tutta, godendo della ricchezza a nostra disposizione ….grazie …un mondo di possibilità da scoprire in me stessa attraverso il gioco ❤️ ✨

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