Coltivare lo sguardo

COLTIVARE LO SGUARDO

Mi ha colpito questo pensiero e ne tratto per riflettere insieme, parlando dell’importanza dello sguardo nelle nostre relazioni, di fronte ad eventi o fatti della vita, nell’esternazione di emozioni. È importante considerare lo sguardo o meglio COLTIVARE LO SGUARDO?

< La testimonianza di una donna, nel diritto dell’epoca, valeva meno di zero.

Eppure si scelse di affidare agli occhi di Maria di Magdala l’evento più straordinario di tutti, la resurrezione.

Buona Pasqua a tutti quelli che coltivano lo sguardo>

(Roberta Scorranese – Giornalista -)

Maria di Magdala è considerata la prima donna “discepolo” del Maestro e la prima a vedere Gesù risorto. Il suo nome è l’unico ad essere comune in tutte le fonti ed è stata l’unica ad aver avuto un legame privilegiato con Gesù. Ho immaginato il suo sguardo di fronte ad un’ emozione tanto grande. Avrà coltivato il suo sguardo, avrà raccolto quell’immagine per portala, rapita, con sé?

Il web – nell’occasione della Pasqua di Resurrezione – è stato invaso da frasi, pensieri, affermazioni. Ho scoperto questa frase : un pensiero su cui mi sono soffermata perché pur volendo rimanere attenti alla figura religiosa e sacra di Maria di Magdala la mia attenzione è andata dall’augurio rivolto a coloro che “coltivano lo sguardo.” Coltivare come si fa con i fiori , con una passione, un interesse…Un’azione che richiede attenzione, cura, delicatezza…stupore!

Lo sguardo ha una funzione enorme nella comunicazione. È privo di parole eppure parla, è espressione dell’ anima. Ci comunica emozioni, esprime sentimenti, ci parla dal cuore. A volte è difficile mantenerlo, a volte ci permette di dire ciò che rimane impossibile dire con le parole.

Si manifesta attraverso gli occhi. Dunque è legittimo chiedersi: dove si posa lo sguardo inizia il mondo?

Le cose del mondo albergano nella profondità degli occhi di ciascuno e prendono forme che derivano dalla costruzione culturale, storica e sociale dello sguardo che non è mai puro, ma sempre condizionato da attese, convinzioni e ideologie sedimentate nell’inconscio.

Gli occhi sono lo specchio dell’anima: attraverso lo sguardo possiamo comprendere molte cose del mondo intimo di una persona, ma attenzione: anche il mondo può leggerci!

Che rapporto avete voi con lo sguardo ? Come gestite il vostro sguardo? E come lo coltivate, quanto lo coltivate? Che rapporto avete con lo sguardo degli altri, che uso ne fate? Dunque che cosa significa “coltivare lo sguardo”? Vale la pena farlo?

Sono curiosa di conoscere il vostro pensiero al riguardo e attendo i vostri commenti qui ⇓…

Flora Crosara

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2 Comments

Monica

23 Aprile 2023 at 12:57 Rispondi

Gli occhi, specchio dell’anima,sono un modo per cogliere l’interiorita’ della persona. Sono anche un modo per esprimere ciò che a parole è complesso dire. Lo sguardo contiene l’infinito. Grazie Flora. Ascoltare e guardare è differente dal solo ascolto, con lo sguardo si colgono le sfumature. Per questo la comunicazione di persona è più completa di quella via web.
Liviana Scuncia

23 Aprile 2023 at 15:17 Rispondi

Grazie Flora per la riflessione ho sempre sentito qualcosa di speciale guardando negli occhi delle persone o degli animali scoprivo qualcosa che a volte è piacevole e a volte mi mette ansia, mia madre mi parlava guardandomi e il suo sguardo mi mostrava un suo sentire profondo che non diceva con le parole. Crescendo gli occhi delle persone mi guardavano e giudicavano e questo mi metteva anzia.
Lo sguardo ti può benedire o maledire è molto importante coltivare lo sguardo per scegliere cosa implementare nella vita 😃🙏✨