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Rubrica ARTE ed ARTISTI

La bottiglia

Una bottiglia speciale

A voi potrà sembrare una bottiglia gigante qualsiasi, per me e per i Canellesi (abitanti di Canelli in provincia di Asti) è  un simbolo importante.

La bottiglia in foto fu, per molti anni posizionata in un’area verde, accanto alla stazione di Canelli. Poco distante da quel luogo, sorge la ditta produttrice del vino spumante a cui si riferisce: la Fratelli Gancia SPA.

E’ un’azienda che ha portato in giro per il mondo il nome di Canelli grazie alla diffusione e qualità del nostro vino spumante.

Vi suggerisco qualche spunto di storia dell’azienda della bottiglia e di Canelli

Carlo Gancia fonda la azienda nel 1850 producendo il primo spumante Italiano ed il primo Vermouth Bianco.

Nelle profondità di Canelli, la mia città, si trovano le cosiddette Cattedrali Sotterranee. Potrete trovare nelle cantine Gancia e in altre importanti aziende vinicole chilometri di tunnel e gallerie scavati nel tufo delle colline tra il XVI ed il XIX secolo, riconosciute Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO il 22 giugno 2014, dove vengono affinati vini e spumanti.

Dove si trova ora la bottiglia

Da qualche anno è stata rinnovata e spostata sul cavalcavia che conduce alle due parti della città, separate dal fiume Belbo. Fa bella mostra di sé,  dov’è ora tra le colline e il paesaggio urbano. L’ho fotografata e riprodotta con la tecnica della china come avevo già fatto con il paesaggio dal grattacielo qui, pennino e inchiostro nero su foglio in carta ruvida.

Vi mostro questa opera a me cara.

I segni e i ghirigori, quando sono più larghi o più fitti donano la profondità e la terza dimensione.

La bottiglia disegnata con la china

Ecco la foto del concorso al quale ho partecipato con questa bottiglia.

 

CONCORSO OMBRE E LUCI

C’è anche da voi un simbolo cittadino? Volete citarlo nei vostri graditi commenti? Alla prossima grazie per l’attenzione.

Monica Brunettini

2 Comments

  • Romina Godino

    Romina Godino

    Ma che brava! A Pinerolo (città della cavalleria) oltre alla cavallerizza con le caratteristiche teste di cavallo sui pilastri (simbolo della città) e al museo nazionale della cavalleria, proprio davanti ad esso in una rotonda c’è un cavallo rampante di Bronzo.
    Mentre a San Secondo di Pinerolo il mio paese, sempre in una rotonda, c’è un tipico tupin per il fatto che storicamente essendo paese di terre argillose producevano questi caratteristici contenitori.

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