Vincent Van Gogh e me
Vincent Van Gogh e me. Oggi vi voglio raccontare il mio incontro con questo artista ed il mio rapporto con le sue opere.
Il mio primo incontro con l’artista
È avvenuto all’età di 12 anni, presso il museo d’Orsay di Parigi
Quando mi sono trovata davanti a notte stellata sul Rodano, da non confondere con la più nota notte stellata, mi sono commossa fino alle lacrime poiché la bellezza dell’opera mi aveva colpito profondamente.
Questa intensa esperienza, ha fatto sì che Vincent Van Gogh diventasse il mio pittore preferito collezionando poi nel tempo, oltre alla famosa raccolta di lettere, diversi libri sull’artista.
L’esame di maturità
Passano gli anni, e nel 2000 Vincent Van Gogh è il fulcro della mia tesina
Al quinto anno di scuola superiore, l’artista diventa l’argomento principale della mia ricerca per l’esame di maturità.
Quanti quadri affascinanti aveva realizzato! È stato per me difficile scegliere tra tanta bellezza poche opere che riassumessero un’intera esistenza artistica!
Ma per poter compiere una significativa scelta, ho letto per la prima volta le lettere a Theo (l’amato fratello).
La storia della raccolta di lettere
e delle sue opere
L’esistenza della raccolta di lettere, così come delle opere dell’artista, la dobbiamo a Johanna Bonger (cognata di Vincent)
Diversi anni dopo la morte del marito (avvenuta a soli 6 mesi di distanza dal fratello), nel 1914, pubblicò per la prima volta la raccolta di lettere e, mentre tutti le dicevano che le opere di Vincent non valevano nulla, Johanna le regalò a mostre retrospettive sull’artista accrescendone, nel tempo, la fama.
Conclusioni
Amo l’arte, in ogni sua forma e di ogni tempo sia di artisti italiani che internazionali
Tuttavia, Vincent Van Gogh occupa un posto speciale nel mio cuore, poiché fin’ora nessun altro artista ha saputo suscitare in me tali grandi emozioni.
Romina Godino
Grazie per l’attenzione. Se volete dialogare con me d’arte scrivete nei commenti!
Un saluto.
2 Comments
Monica
Grazie di aver parlato di questo artista molto significativo, mi hai fatto venire voglia di leggere le lettere al fratello Theo
Romina Godino
Grazie a te cara per aver letto il mio articolo. Le lettere a Teo sono molto intelligenti e ti fanno capire l’animo inquieto dell’artista facendoti apprezzareancor di più le sue opere. È davvero un bel libro.