In questo articolo, vi parlerò di Aromaterapia il benessere dal cuore delle piante.
Gli oli essenziali, vengono comunemente utilizzati da tutti per profumare gli ambienti ma spesso non si conoscono, o si conoscono sono in minima parte, le loro proprietà benefiche.
Ma che cos’è l’aromaterapia?
Scopriamolo insieme in questa serie d’articoli.
Oli essenziali
La comunicazione delle piante
Sono sostanze etere, non grasse, che a contatto con l’aria evaporano
Servono alle piante, per rapportarsi con il mondo esterno e hanno molteplici funzioni: di protezione (da animali, batteri e funghi), di attrarre (nelle stagioni dell’impollinazione) ecc.
Infatti, sulla stessa pianta il profumo dell’olio essenziale, cambia durante le ore del giorno e anche a seconda della stagione, del luogo in cui la pianta cresce (perché avrà dal terreno sostanze differenti) e della parte della pianta che viene usata per estrarre l’olio essenziale fiore, frutto, legno (e in alcuni casi la resina) o radice.
Un esempio, è l’arancio dolce: dalla scorza si ottiene l’olio essenziale d’arancio, dal fiore il petigrein e dalla radice l’ylang ylang).
In sostanza, sono il sistema immunitario della pianta.
Perciò, apportano gli stessi benefici anche all’uomo attraverso l’aromaterapia.
Che cos’è l’aromaterapia?
Come funzionano gli oli essenziali
L’aromaterapia, è una branca della fitoterapia, che studia e usa gli oli essenziali derivanti dalla distillazione delle piante per risolvere un’ampia gamma di problemi
Infatti, gli oli essenziali, agiscono in tempi brevi e su tre livelli fisico psico emotivo e energetico (vedremo più avanti in dettaglio questi aspetti).
La storia
L’uso degli oli essenziali, attraversa la storia di tantissime culture in tutto il mondo sin dai tempi più remoti
Nel territorio dell’attuale Pakistan
sono state ritrovate testimonianze dell’uso di queste sostanze prodotte con tecniche simile a quelle moderne.
Gli egizi, usavano oli essenziali e resine per l’imbalsamazione
Nella tomba di Tutankhamon, è stato ritrovato un vaso contenente olio essenziale di ylang ylang perfettamente conservato (questo dimostra che se il contenitore è ermetico ed è tenuto al riparo da luce e calore gli oli essenziali non hanno scadenza).
La Regina Cleopatra
Usava legno di Rosa per la routine di bellezza e ylang ylang durante le trattative per convincere (il metedo usato, era l’infusione cioè la profumazione degli ambienti).
InCina
Sono state trovate altre prove archeologiche del loro utilizzo.
I babilonesi
impregnavano di oli essenziali le pareti delle case per protezione dalle energie negative.
Gli antichi Greci
davano una valenza Divina agli oli essenziali. Infatti, ne collegavano alcuni di loro a divinità specifica.
Nel medioevo
l’uso degli oli essenziali come della fitoterapia in genere, scomparve e le donne che usavano le erbe sappiamo tutti come sono finite.
Aromaterapia moderna
L’aromaterapia come la conosciamo oggi, nasce negli anni dieci del ‘900, ad opera di Rene Gattefosse
Lavorava in un laboratorio per l’estrazione dei profumi e un giorno si bruciò un braccio.
In preda al dolore, lo inserì in una bacinella di estratto di lavanda stupendosi delle conseguenze: guarire velocemente e senza bolle.
Scopri così, per un fortuito caso, le proprietà curative degli oli essenziali.
Questa scoperta, lo portò a studiarli per tutta la vita testando le proprietà dell’olio essenziale di lavanda sui reduci della Prima Guerra mondiale.
L’esperienza di Jean Valnet (1920/1995), medico e chirurgo dell’esercito francese
È anch’essa interessante.
In mancanza di medicinali, curò i soldati feriti con delle sue scorte di oli essenziali, ottenendo risultati insperati.
Da quel momento divenne fautore degli oli essenziali come alternativa naturale ai farmaci.
Steiner, oltre agli altri suoi studi nei più svariati campi, si interessò allo studio degli oli essenziali
Creò l’aromasofia, teoria su cui si basa l’aromatest usato per la scelta degli oli essenziali dagli aromaterapeuti professionisti.
Oltre a vedere un collegamento tra i regni (animale, vegetale e minerale) vede l’olio essenziale come eternizzazione della pianta
Secondo la sua teoria, se una pianta, che cresce verso l’alto, viene tagliata muore ma attraverso il processo di distillazione (con il fuoco) si trasforma in vapore che procede verso l’alto quindi la pianta risorge.
Nel prossimo articolo, approfondiremo l’aromaterapia e la conoscenza degli oli essenziali.
Persona creativa in tutto, ama condividere le proprie conoscenze, esperienze, passioni e riflessioni sui grandi temi della vita attraverso la scrittura. Scrivere per lei, oltre ad essere uno sfogo personale e un valido strumento attraverso il quale si può confrontare con il mondo esterno.
Grazie Romina per questo approfondimento. D’altra parte qualcosa che tocca uno dei nostri cinque sensi, l’olfatto, ci cattura e a volte ci riporta a viaggiare collegandoci a momenti diversi di tranquillità, di gioia, di soddisfazione…io sono piuttosto sensibile ai profumi e molti mi ricollegano a momenti particolari della mia vita. Grazie!
Si. Vero. L’olfatto è il più potente dei 5 sensi da questo punto di vista. Ad esempio una determinata miscela di oli essenziali molto famosa di cui non faccio il nome mi riporta alle visite fatte alla nonna materna che lo usava sempre. Grazie mille di aver letto il mio articolo e di avermi sbloccato un bellissimo un ricordo.
2 Comments
mariagrazia dulcinati
Grazie Romina per questo approfondimento. D’altra parte qualcosa che tocca uno dei nostri cinque sensi, l’olfatto, ci cattura e a volte ci riporta a viaggiare collegandoci a momenti diversi di tranquillità, di gioia, di soddisfazione…io sono piuttosto sensibile ai profumi e molti mi ricollegano a momenti particolari della mia vita. Grazie!
Romina Godino
Si. Vero. L’olfatto è il più potente dei 5 sensi da questo punto di vista. Ad esempio una determinata miscela di oli essenziali molto famosa di cui non faccio il nome mi riporta alle visite fatte alla nonna materna che lo usava sempre. Grazie mille di aver letto il mio articolo e di avermi sbloccato un bellissimo un ricordo.