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C’è chi nasce con una disabilità e chi no. Letto d'ospedale
Storie di Vita

Chi Nasce con una Disabilità e chi No

 

C’è chi nasce con una disabilità e chi no, qualsiasi evento ti capiti nella vita potresti esserlo anche tu. Scopriamo la storia di Luca.

 Chi Nasce con una Disabilità e chi No Persona CentrataQuindi inizia a pensare che la disabilità, la potresti vivere anche tu un giorno, personalmente o anche avere qualche tuo caro parente con disabilità.

Quindi pensa che la disabilità è una cosa seria e non ci si può permettere di essere presi in giro, per chi riceve queste prese in giro non è una buona cosa, c’è chi non reagisce ma anche chi reagisce e potresti rischiare grosso. 

La disabilità è diversità così dicono, in parte è vero ma la realtà e tutt’altra possiamo anche essere diversi, ma siamo in grado di dare tanto come gli altri, in alcuni casi anche di più possiamo dare, ma molti di noi sanno ascoltare cosa che tanti normali non sanno fare.

Convivere con disabilità

visibili e invisibili

Sono nato con disabilità che per certi aspetti è visibile e per altri no.                                                                               

Ho scoperto la mia disabilità all’incirca ad 11 anni, per via di un malattia genetica che mi ha creato:

  • Disabilità fisiche: limitazioni nella mobilità, nella destrezza o in altre funzioni fisiche, problematiche scheletriche; piedi equino, ginocchia valghe  bilussazione delle anche, malformazione mandibolare.
  • Disabilità sensoriale: menomazioni della vista, dell’udito o di altri sensi, sono stato sordo fino all’incirca a 11 anni, ho messo gli occhiali all’età di 3 anni.
  • Disabilità intellettiva: limitazioni nel funzionamento cognitivo e nell’apprendimento, fin da piccolo ho avuto problematiche nell’apprendimento e nel capire le spiegazioni che mi fanno.
  • Disabilità psichiche: disturbi mentali che influenzano il pensiero, l’umore e il comportamento, fin da piccolo ho sempre avuto problematiche con l’umore.
  1. Quando si nasce anche con disabilità fisiche, limitazioni di mobilità, l’unico modo per potersi muovere e strisciare come facevo sul sedere. Nel percorso degli anni avendo trovato un dottore chirurgo in ortopedia, ma come lo sempre definito anomalo.  Perché grazie a lui dopo tanta sofferenza mie e dei miei genitori é riuscito con tanta fatica a crearmi dei piedi normali. Tramite dei sottopiedi ortopedici, mentre le ginocchia valghe che si toccavano e riuscito a metterle a posto, con dei pannoloni e anche la bi-lussazione anche. Senza nessun tipo di operazione.
  2. Quando si nasce anche con disabilità sensoriale, hai delle problematiche di vista e di sordità, che si protrae per diverso tempo; la sordità è stata curata tramite le terme mentre la vista tramite lenti con montatura correttiva.
  3. Quando si nasce anche con disabilità intellettiva, ti trovi ad avere pochissima comprensione nell’apprendimento e nel capire e percepire le spiegazioni che ti stanno facendo e ti trovi, nel caos totale ma sembra che tu lo faccia apposta a fare così.
  4. Quando si nasce con anche disabilità psichiche, il tuo problema principale e quello dell’umore, che ti influenza con non buoni pensieri.

Disabilità e umiliazioni

la scuola come specchio

Chi Nasce con una Disabilità e chi No Inclusione, Gruppo, Sedia A RotelleQuesti 4 punti descritti prima sono un po’ il risultato della mia vita, perché quando hai visibili o no tutte queste problematiche a livello: fisico-sensoriale-intellettivo-psichico.

Ti rendi conto a distanza di tempo perché le prese in giro, che ti hanno sempre ferito a cosa possono essere riferite.  Quando ti dicevano ritardato mentale, storpio, tanto tu non capisci niente, sono solo alcuni esempi.

Tutto questo non solo dai compagni ma anche dagli insegnanti, che ti mettevano da parte e non ne volevano sapere di te, non ti considerano proprio anche per loro eri uno scarto.  

Alla fine cosa fai quando il posto che dovrebbe proteggerti, non lo fa cosa pensi, pensi solo il perché sei nato così e qual è il vero tuo problema, non lo vuoi comprendere cerchi in tutti i modi, di fiorire in mezzo a tanti che ti scartano, ma a forza di essere scartato, pensi tanto non valgo niente, cosa sto a fare in vita.

Ho sempre pensato di dare fastidio a tutti, il pensiero di dire basta con la vita tante volte ciò pensato, poi le notti hanno portato altro e non si pensa più di dire basta con la vita.

La paura del rifiuto e il bisogno di amicizia

La vita è preziosa per noi, Noi Disabili vogliamo essere accettati come tutti gli altri esseri umani, non vogliamo più essere bullizzato stolkerizzato, non si può essere presi in giro per tutto.

Vogliamo e vorremmo vivere la vita come tutti  gli altri.

Ti trovi a quasi 54 anni solo senza nessuno o perlomeno pochi amici ma sono distanti, si ogni tanto ci si sente ma loro hanno la loro vita, tu ti senti un fungo in mezzo a loro, vorresti crearti amicizie ma alla fine hai paura come sempre , perché hai paura di ricadere negli stessi sbagli e di non essere accettato come sempre, come purtroppo è sempre capitato. Sarebbe bello avere qualcuno o qualcuna con cui condividere anche solo una gita insieme.

Perché:

  • nessuno mi vuole conoscere per come sono realmente e tutti si fermano all’apparenza?  
  • pensano che una persona come me, pur con disabilità, non sia in grado di stare in certi ambienti?
  • molti mi scartano ancor prima di conoscermi?
  •  io sto qua e cosa sto a fare al Mondo?

Per quale motivo pensi che io sia diverso? Parliamone nei commenti.

 

Luca Laganà

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