Lettera per Te
Lettera per te è nata da un tema scolastico, mai consegnato, a causa di ciò che trattava, non era il caso di consegnarlo perché sarebbe venuto fuori un putiferio, anche se ad oggi credo che se ne dovrebbe parlare di più, o almeno che gli insegnanti abbiano le giuste conoscenze e mezzi per identificare certi problemi, oltre che saper come agire o chi far agire in determinate circostanze.
Parlare del desiderio di smettere di esistere nei giovani, ma anche negli adulti, è difficile oltre che complicato, perché le motivazioni possono essere tante e le capacità di intervenire non sempre ci sono.
Il tema che qui vi scrivo lo lascio capire a voi, per cui buona lettura.
LETTERA PER TE
Ciao … , sono Chiara e come te ho 17 anni.
Ti scrivo questa lettera perché mi sono accorta del tuo disagio, lo so che non sono affari miei ma voglio provare a darti una mano.
Capisco la tua sofferenza, la provo anch’io ma non è un buon motivo per farla finita.
Lo so che la vita può far paura e che il mondo non è fantastico però ci sono molte cose belle che devi ancora scoprire e vedere, ma soprattutto ci sono delle persone che ti vogliono bene e che starebbero male senza di te.
Io, come te, non riesco a vedere la bellezza celata di questo mondo, ma vado avanti, combatto ogni giorno, perché credo che si possa migliorare, cambiare questa realtà.
Il tuo cuore e i tuoi occhi devono ancora scoprire molto, così come i miei, non limitiamo i nostri orizzonti per ottusità.
Il tuo freddo cuore non ha ancora trovato l’amore, i tuoi occhi non hanno ancora ammirato le meraviglie di questa terra.
Stai perdendo tutto a causa del tuo modo di fare, hai allontanato tutti quelli che tengono a te, persone che possono darti il loro sostegno, ma se non ti apri con loro non possono capire cosa senti e cosa pensi.
Non pensare che io stia parlando a vanvera, ti parlo di ciò proprio perché ci sto passando anch’io e sto combattendo per uscirne.
Tu non mi conosci e neanch’io conosco te, ma credo di aver capito qualcosa, il tuo carattere schivo e pessimista è stato accentuato dalla perdita di una persona a te cara, tua madre, e per fare forza alla tua sorellina hai represso il tuo dolore nascondendolo.
Col tempo ti sei allontanato da tutti per paura di soffrire ancora, però così facendo la tua solitudine ti ha causato un dolore sempre più immenso e insopportabile.
Starai pensando a come faccio a sapere queste cose, lo so perché osservo e ascolto e purtroppo, o per fortuna, ho avuto modo di parlare con tua sorella che mi ha detto che è preoccupata per te.
Per mia fortuna, io, ho trovato la forza di farmi aiutare.
Sto recuperando la voglia di vivere grazie alle persone che mi vogliono davvero bene.
Ascoltami.
Chiedi aiuto, aiuto alla tua famiglia, agli amici, anche ad uno sconosciuto, ma fatti aiutare, è importante.
Non serve a niente farla finita, abbandoneresti tua sorella e tuo padre, loro hanno ancora bisogno di te, pensa al dolore che daresti loro e che proveresti tu se loro sparissero dalla tua vita.
Ricordati non sei solo, hai me se vuoi e i tuoi famigliari.
Se vuoi parlare rispondimi.
Possiamo essere l’ancora di salvataggio l’uno dell’altra se te la senti.
Non arrenderti, io ci sono e farò tutto quello che posso per aiutarti.
Sai ho ascoltato la tua preghiera silenziosa e l’ho raccolta, ora lasciami entrare nella tua realtà, confidati con me e troveremo il modo di uscire da questo circolo vizioso di dolore.
Sai dove trovarmi la mia mano è pronta ad afferrare la tua.
2009/10/26
P.S.: chissà se arriverà una risposta a queste parole e chissà se saranno positive o negative.
Lo scopriremo solo col tempo.