Esiti di un Ferragosto anomalo

Esiti di un Ferragosto anomalo, strano, diverso dal solito in questo anno 2023. Forse nulla di buono da festeggiare nè da augurare. Forse.

Di solito lo trascorrevamo in famiglia al mare , nella meravigliosa Toscana che è diventata la nostra seconda casa. Ci andiamo da così tanti anni…la prima volta ero una bimba. Poi è stata la volta dei miei figli, poi dei miei nipoti. Vacanze belle, rilassanti alla nostra portata. Giornate in spiaggia con gli amici del Bagno Artiglio, gite sulle Apuane, visite alle città d’arte, cene con gli amici, i fuochi del 14 agosto…la festa per il Ferragosto.

 Abituarsi all’abitudine fa avvertire fortemente la mancanza

Sarà per tutto questo ma confesso che mi è mancato di poter trascorrere i soliti due mesi a Marina di Carrara!

I lavori incipienti di ristrutturazione per cui abbiamo avviato le pratiche ci hanno obbligato a scegliere, rinunciando. Una fatica impegnativa sarebbe stato sostenere entrambe le spese…impossibile! Una grande fatica però è stata  accettare di trascorrere i mesi estivi in città.

Ho avuto esiti psicologici pesanti. Stavo male. Sentivo di dovermi prendere cura di me.

Allora per “metabolizzare” questa delusione mi sono dedicata ai miei pensieri e ho scelto di farmi aiutare da una serie di azioni e pratiche benefiche: da lunghe camminate nella Natura, dalle chiacchierate “leggere” con l’amica di sempre, ma soprattutto  dalla Meditazione.

Mi è giunta gradie ad un’amica l’opportunità di far parte di un gruppo che ha dato avvio proprio alla pratica della Meditazione sul tema dell’Abbondanza.

I casi della vita

Sarà stato un caso? Ma no…oramai sono convinta che nulla sia per caso… che nulla avvenga per caso!

Mi è parso un segnale. Allora ho aderito e ci sto lavorando su, con costanza anche quando ai membri del gruppo viene richiesto di entrare nel sé profondo, guardare i propri limiti  per rimuovere blocchi, paure, credenze limitanti: a partire da ogni azione. La sfida è proprio quella! Guardare dentro di sè e superarsi.

Il significato della costanza

La costanza è uno degli elementi più forti per raggiungere gli obiettivi e il benessere nel lungo tempo. Spesso, i risultati più importanti sono proprio frutto di sforzi ininterrotti e devozione prolungata. Fin dalla scuola impariamo che se siamo costanti possiamo superare gli ostacoli e le difficoltà, mantenendo la nostra attenzione sugli obiettivi, con perseveranza.
Così, se è costante, la pratica della meditazione diventa una preziosa alleata.

I benefici della meditazione

La  meditazione è molto più che una tecnica di rilassamento. È definita un “cammino di auto-esplorazione e di crescita personale.” Essa ci aiuta e ci guida a sviluppare consapevolezza maggiore,  di noi stessi e delle nostre consuetudini mentali.

Meditando con regolarità facciamo nostro il modo nuovo di osservare i nostri pensieri: ci esercitiamo a trattenere il giudizio e riusciamo a lasciar  andare i pensieri che sono ostacoli al nostro benessere. Impariamo a riconoscere i modelli di comportamento che sono generalmente ostruzione al raggiungimento della costanza e del successo. La meditazione ci porta a sviluppare una mente più calma e resiliente, in grado di raggiungere maggior serenità per affrontare le sfide quotidiane.

Cambiare il punto di vista

Credo sia impossibile trovare qualcosa di buono e giusto, valido per tutti. Ognuno ha la propria percezione del mondo e della realtà in cui vive. Più frequentemente ogni essere umano cerca ciò che gli manca, raramente guarda e riconosce ciò che già possiede. Mi sono riferita a lungo  a questo modello, negli anni trascorsi.

Dare importanza e onorare l’ abbondanza di doni che la vita mi ha riservato è una pratica che ho iniziato tempo fa. A dire il vero,  in questa malinconica esperienza di rinuncia si è un po’ sopita perché sono ricaduta nell’umano vizio di lamentarmi e recriminare.  Più abituale, facile, naturale. Anche questo andava affrontato e l’ho fatto.

Il vizio di lamentarsi: come se ne esce

Raggiunta l’adeguata e necessaria consapevolezza è stato facile: basta guardarsi attorno e cercare il bello che ci circonda, la parte positiva delle cose, la semplicità, il sapersi accontentare. Un poco di allenamento con la mente che smette di mentire…e il gioco è fatto!

L’esito di questo mio strano Ferragosto 2023, inizialmente triste, mi ha potato a dare questa lettura benevola, ricca di spunti… lo descrivocosì. con le parole semplici che il cuore mi ha suggerito.

<< 15 agosto 2023: Ferragosto è stare nel silenzio che mi circonda e riempie le stanze. Lontano dal frastuono che rifuggo, guardo alla mia interiorità e in essa cerco gli aspetti che limitano la pace del cuore.
Che la forzata rinuncia alle vacanze sia provvidenziale per tenere lontano la nevrosi di un mondo che ha bisogno di cambiamento?>>

Per il resto…. come diceva il filosofo Eraclito “πάντα ῥεῖ “…«Panta rei cioè tutto scorre»

Flora Crosara