L’acqua – l’oro blu nell’Universo, sulla Terra e nel corpo umano

L’acqua – l’oro blu è la terza molecola più abbondante nell’Universo – Sulla Terra è fonte vitale, benessere e anche business – L’acqua nel corpo – Dalla disidratazione all’intossicazione da acqua, in breve – L’utilizzo quotidiano dell’acqua in numeri – Piccola storia del commercio dell’acqua minerale – L’acqua da rubinetto, ma quanto è sicura?

L’acqua – l’oro blu nell’Universo

E’ fonte vitale per il nostro corpo, per la vegetazione e il mondo animale di tutta la Terra. L’acqua è l’origine di tutto, è la nostra bibita preferita, base della minestra e la pasta quotidiana. E’ la nostra doccia mattutina, le lacrime versate, è la sete che abbiamo spento, la pioggia d’estate, il pupazzo di neve, la spiaggia delle nostre vacanze. E’ l’intreccio di strade ondeggianti e di specchi distesi sotto il cielo.

L’acqua, è l’elemento essenziale che più di ogni altra cosa simboleggia la vita sulla Terra. Dopo l’idrogeno molecolare e il monossido di carbonio è la terza molecola più abbondante nell’Universo. Nel mezzo interstellare della Via Lattea è stata trovata in grande quantità in forma o gassosa o di ghiaccio, mentre nel Sistema Solare troviamo varie lune e satelliti fatti quasi interamente di ghiaccio.

L’acqua – l’oro blu sulla Terra

L’acqua nello stato liquido è indispensabile per la vita per come la conosciamo oggi. Ricopre il 73% circa della superficie terrestre. Le viene attributo il color blu, perché così la vediamo nella maggior parte dei casi. L’acqua per la sua preziosità viene equiparata all’oro. Per bere e per nutrirci possiamo utilizzare l’acqua dolce, che è solo l’1% del totale di acqua che abbiamo a disposizione. Nonostante sul nostro Pianeta siano presenti 1,5 bilioni di km3 di acqua, il 95% è salata. La quantità restante è presente sotto forma di ghiaccio.

L’acqua – nel corpo umano

Il nostro corpo per il 70% circa è costituito di acqua. Questa percentuale varia in base all’età e dipende anche dalla quantità di grasso che contiene il nostro corpo. Per i bambini ad esempio questa percentuale sale fino a 80%, negli anziani e nelle persone obese scende fino a circa 65%.

Curiosità: le donne hanno una maggiore riserva di tessuto adiposo e di conseguenza una minore percentuale di massa muscolare. Questo è il motivo per cui il loro corpo contiene circa il 10% di acqua in meno rispetto agli uomini.

Dalla disidratazione all’intossicazione da acqua in breve

Per avere una buona salute è indispensabile bere almeno 2 litri d’acqua pulita al giorno.

La disidratazione: in assenza di sufficiente quantità di acqua, in poco tempo sopravviene una condizione pericolosa per l’organismo denominata disidratazione. Per mettere in pericolo la sopravvivenza di un individuo, basta la diminuzione del 7% dell’acqua corporea.

Alcuni dei sintomi tipici della disidratazione, ovvero del basso apporto idrico giornaliero, sono la stitichezza e la costipazione. Nella maggior parte dei casi il problema si risolve facilmente, è sufficiente bere più acqua e mangiare quotidianamente verdure con maggior contenuto di fibre e di acqua.

La buona idratazione: se ne può parlare  quando l’apporto idrico giornaliero è corretto. L’acqua aiuta il corpo in ogni processo vitale. Consente il trasporto dei nutrienti e l’eliminazione delle scorie metaboliche. Sostiene quindi la buona digestione, e previene la ritenzione idrica, ovvero elimina l’acqua in eccesso dal corpo.

L’iperidratazione: è una condizione definibile come intossicazione da acqua. Avviene solo in casi molto particolari, quando nell’organismo si sbilancia l’equilibrio tra l’assunzione dei liquidi e l’eliminazione dell’urina. Gli organi responsabili dell’eliminazione dei liquidi sono i reni, i quali in alcuni casi possono non funzionare bene.

L’utilizzo quotidiano dell’acqua in numeri

Secondo una pubblicazione ISTAT del 2022 va perduto oltre un terzo dell’acqua immessa nella rete di distribuzione. I principali consumi di acqua si riferiscono all’agricoltura (70%), all’industria (22%) e alle aree urbane (8%).

Nelle abitazioni invece, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stabilito che fa parte dei diritti umani fondamentali poter disporre di almeno 50 litri di acqua al giorno:

• 5 litri di acqua potabile (10%),
• 15 litri per i bisogni fisiologici (30%),
• 10 litri per la cottura dei cibi (20%),
• 20 litri per l’igiene personale (40%).

L’acqua minerale naturale – dal piccolo commercio alla prima industrializzazione

L’obiettivo iniziale del commercio era altruistico e ammirevole. Era di portare anche in altri luoghi le acque di alcune sorgenti famose per le loro virtù salutari.

Un po’ di storia: anche se i primi ad apprezzare i bagni termali e le loro virtù salutistiche furono i greci, ad utilizzare le acque curative come le conosciamo oggi, furono i romani.

L’imbottigliamento quindi risale a molti secoli fa, ma perché il commercio dell’acqua diventasse industriale bisognava attendere fino al 1820, quando questo avvenne a Saratoga, in California, negli Stati Uniti.

In Italia invece, l’imbottigliamento dell’acqua minerale naturale a scopo commerciale si lega all’anno 1899 e a un luogo affascinante, a San Pellegrino Terme, ai piedi delle Alpi in Val Brembana.

L’acqua chiamata oro blu ad oggi è business

L’obiettivo altruistico iniziale di portare anche in altri luoghi le acque dalle caratteristiche curative nel tempo si è modificato. L’acqua, fonte di vita e salute è diventata un importante business.

L’investitore miliardario Michael Blurry ad esempio, famoso per aver predetto la crisi finanziaria del 2007 guadagnando milioni di dollari, ha spostato la sua attenzione in un altro settore: investire sull’acqua potabile.

L’acqua da rubinetto, ma quanto è sicura?

Nonostante l’acqua che esce dai rubinetti di casa nostra sia buona e sicura – così ci rassicura la normativa vigente dal 21/03/2023, che concerne la qualità delle acque destinate al consumo umano (Decreto Legislativo del 23, in attuazione della Direttiva UE 2020/2184 – noi consumatori tramite ad esempio degli  apparecchi ionizzatori abbiamo la possibilità di:

• migliorarne la qualità per il bene della nostra famiglia rendendola veramente pura e salutare,
• nonché adattarla ai vari usi quotidiani (bere, cucinare, pulire, disinfettare ecc.) a nostro piacere e necessità.

Edit Molnar

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