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Scienza

Alchimia: Scienza o cosa? – 2

Il processo Alchemico (opus alchemicum) è un processo circolare che coinvolge tanto il corpo, quanto lo spirito e l’anima dell’alchimista.

Esso veniva eseguito per ottenere la pietra filosofale.

Tale processo avveniva mediante sette procedimenti, divisi in quattro operazioni:

  • Putrefazione, associato alla morte o al tema della caducità dell’esistenza;
  • Calcinazione, processo di riscaldamento ad alta temperatura, protratto per il tempo necessario ad eliminare tutte le sostanze volatili da una miscela solida o da un singolo composto;
  • Distillazione, tecnica utilizzata per separare due o più sostanze presenti in una miscela;
  • Sublimazione, transizione di fase dallo stato solido allo stato aeriforme, senza passare per lo stato liquido.

E tre fasi:

  • Soluzione;
  • Coagulazione;
  •  Tintura.

 

Secondo gli alchimisti, attraverso queste operazioni la “materia prima” mescolata, con lo zolfo ed il mercurio, e scaldata nella fornace si trasformerebbe gradualmente, attraverso varie fasi, e perdendo così i suoi aspetti grossolani per assumerne di più eterei o spirituali.

Il numero delle fasi, attraverso cui passa la “materia prima”, possono variare da tre a dodici, a seconda degli autori dei trattati alchemici, oltre che essere legate al significato magico dei numeri.

 

Gli stadi che rappresentano la trasformazione della materia possono essere considerati cinque:
  • Nigredo (Terra), termine latino che significa colore nero o nerezza;
  • Albedo (Acqua), dal latino albēdo, “bianchezza”, da albus, “bianco”;
  • Citrinitas (Aria), detta anche xanthosis, denota la «fase al giallo»;
  • Rubedo (Fuoco), termine latino traducibile con “rossore”;
  • Lapis (Unione degli opposti).

 

 

Si parte dal primo stadio Nigredo che equivale la decomporsi della materia per tornare a dividersi negli elementi opposti, quindi si ha la putrefazione.

Successivamente si passa ad Albedo che, come una nuova alba, inaugura la stagione grazie alla resurrezione della materia e all’immagine della cauda pavonis (che tiene in sé i colori).

Durante il terzo (Citrinitas) e il quarto stadio (Rubedo), invece, la materia prende a bollire ed a cambiare colore, dal giallo al rosso, fino a giungere al Lapis, che rappresenta allo stesso momento la pietra e il suo solvente, acqua e fuoco, ovvero l’unione degli opposti che si donano in quanto pura trasformazione.

Nei casi in cui le serie di operazioni chimiche del magnum opus alchemico queste ammontassero a dodici, a ciascuna poteva essere assegnato uno dei segni zodiacali come forma di crittografia.

 

 

Il seguente esempio può essere trovato nel (FR) Dictionnaire mytho-hermétique (1758) di Pernety:
  1. Calcinazione (Ariete)
  2. Congelamento (Toro)
  3. Fissazione (Gemini )
  4. Soluzione (Cancro )
  5. Digestione (Leone )
  6. Distillazione (Vergine )
  7. Sublimazione (Bilancia )
  8. Separazione (Scorpione )
  9. Cerazione (Sagittario )
  10. Fermentazione o Putrefazione (Capricorno )
  11. Moltiplicazione (Acquario )
  12. Proiezione (Pesci )

 

In breve, per comprendere l’alchimia, bisogna considerare come la conversione di una sostanza in un’altra veniva spiegata in una cultura poco interessata agli aspetti puramente materiali della fisica e della chimica, come risultante dal concorso di più cause.

 

 

https://www.damianofina.it/cose-lalchimia-e-quando-e-nata-le-origini-dellalchimia/

 

 

 

Articolo precedente: Alchimia: Scienza o cosa? – 1

Continua…

 

Un momento di Poesia per Noi di e da Chiara Munaro

Chiara Munaro

Sono una ragazza che ama la tranquillità. Amo leggere dai libri ai fumetti ed ascoltare musica. Sono una scrittrice per lo più di poesie ma mi diletto anche con altro. Spero che i miei scritti vi possano piacere

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