Tipi di caffè nel mondo: quando la tazza diventa racconto di popoli
Dal caffè turco
al Choreador costaricano:
un viaggio nelle
preparazioni tradizionali
del caffè nel mondo
Tipi di caffè nel mondo: dal caffè turco al Chorreador costaricano, un viaggio tra aromi, rituali e tradizioni che risvegliano i sensi.
Da italiana quale sono, il caffè espresso all’italiana è da sempre il mio punto di riferimento: intenso, cremoso, un piccolo rituale quotidiano che scalda corpo e mente. Tuttavia, il mio viaggio in Costa Rica lo scorso dicembre mi ha aperto una prospettiva del tutto nuova: un mondo di aromi e gesti che, pur lontani dall’espresso, sono altrettanto intensi, profondi e saporiti.
Oggi vi invito a seguirmi in questo viaggio tra i vari tipi di caffè nel mondo. Ho scelto di raccontarvi, i modi di preparazione che mi hanno colpito di più, oltre alla mia esperienza diretta in Costa Rica.
Dalla densità della Türk Kahvesi alla delicatezza del Chorreador costaricano, vi accompagno alla scoperta di esperienze sensoriali che raccontano storie e culture diverse. Buona lettura e buon viaggio tra i profumi di ogni tazza!
Un Inizio Comunitario

Ogni tazza di caffè inizia con un piccolo, prezioso chicco. Dalla pianta alla tazza, il processo richiede passione, dedizione e coinvolge intere comunità. Raccogliere i frutti giusti e trasformarli in chicchi è un’arte antica, e conoscere questo percorso rende ogni sorso ancora più significativo.
Torrefazione e macinatura
il cuore del chicco
La trasformazione del chicco verde inizia con la torrefazione, il momento in cui l’aroma si sprigiona. A livello industriale, questo processo è altamente controllato. Grandi macchinari tostano uniformemente enormi lotti di caffè. Subito dopo, la macinatura industriale impiega mulini ad alta velocità per ottenere granulometrie precise. Questa precisione garantisce la coerenza del prodotto finale globale.
I metodi tradizionali narrano una storia diversa.
In Etiopia, la torrefazione è un rito sociale eseguito al momento. I chicchi vengono tostati su una padella sopra il fuoco. Si raggiungono gradi di tostatura medi o scuri, a seconda delle preferenze. La macinatura avviene tradizionalmente in un mortaio. Il risultato è una polvere grossolana, perfetta per la jebena. Questo processo artigianale esalta la freschezza e l’aroma.
In Turchia, la torrefazione è spesso più scura e intensa, fatta per raggiungere il gusto robusto del Türk Kahvesi. Il passaggio cruciale è la macinatura, che deve essere finissima, quasi polvere. Questo grado di finezza è essenziale per la preparazione nel cezve e spesso richiede macine speciali.
In Vietnam, la torrefazione è tipicamente scura e intensa, spesso per creare una base robusta che si abbini al latte condensato. La macinatura tradizionale è medio-grossolana, adatta al lento gocciolamento del filtro Phin. Questo assicura che il caffè non si compatti eccessivamente durante l’infusione lenta.
In Costa Rica, l’approccio è più leggero, in linea con la filosofia pura vida. La torrefazione è generalmente media per esaltare le note pulite e l’acidità tipiche dei caffè centroamericani. La macinatura per il chorreador è medio-grossolana e uniforme. Questo permette il giusto flusso attraverso il filtro di stoffa, preservando la delicatezza e l’aromaticità del caffè.
Tipi di caffè nel mondo:
i pilasti della cultura del caffè
e i modi di preparazione
Türk Kahvesi
Il Fascino Esotico della Turchia

Il rito del caffè in Turchia è millenario, parte integrante della cultura turca e dei Balcani. Preparato in un cezve (o ibrik), un piccolo bricco tradizionale, solitamente in rame o ottone, caratterizzato da un manico lungo e un beccuccio, utilizzato per far bollire insieme acqua, caffè macinato finissimo e, spesso, zucchero, è denso, aromatico e accompagnato da un rituale sociale unico.
Buna cerimony
La tradizione etiopica
In Etiopia, la cerimonia del caffè è un rito sociale. I chicchi vengono tostati al momento, macinati in mortaio e bolliti nella jebena, un tradizionale recipiente in ceramica con una base sferica e un collo stretto, utilizzato per l’infusione del caffè sul fuoco durante la cerimonia, creando un’esperienza multisensoriale che unisce comunità e cultura.
Caffè filtro e pour over
delicatezza orientale e precisone
Popolare in Nord America e Asia, il caffè filtro e il pour over esaltano le note aromatiche del chicco. Il pour over (letteralmente “versare sopra”) è una tecnica manuale di estrazione del caffè che utilizza un dripper (un imbuto con un filtro, solitamente di carta) posizionato sopra una tazza o una caraffa. Funziona versando lentamente e con precisione l’acqua calda sul caffè macinato, permettendo alla bevanda di gocciolare per sola gravità attraverso il filtro. L’attenzione ai dettagli in questo metodo permette di ottenere una tazza pulita, brillante e meditativa, perfetta per gli amanti della degustazione.
Cà phê phin
innovazione vietnamita

Il caffè vietnamita si prepara con un filtro Phin, un piccolo e tradizionale filtro da caffè in metallo (solitamente acciaio inossidabile o alluminio) che si appoggia direttamente sulla tazza e permette all’acqua calda di gocciolare lentamente attraverso il caffè macinato senza l’uso di filtri di carta, e spesso latte condensato zuccherato, creando una bevanda dolce e intensa, da gustare calda o fredda, simbolo di un’esperienza rinfrescante e vigorosa.
Siphon
l’Estetica della scienza
Con la Vacuum Pot (nota anche come Sifone), una particolare caffettiera che prepara il caffè sfruttando due contenitori in vetro collegati e il principio del vuoto e della pressione del vapore, la preparazione diventa spettacolo e scienza, preservando le note delicate del chicco e offrendo una bevanda pulita e aromatica, amata dagli esperti.
Il cuore pura vida
l’intimità del chorreador
costaricano

Che cos’è
E’ un semplice dispositivo in legno con un sacchetto di stoffa (“bolsita”) che permette al caffè di scendere lentamente per gravità. È la versione costaricana del pour over, con gesti tramandati di generazione in generazione.
Il rituale e la filosofia pura vida
La preparazione del caffè con il Chorreador è un momento di calma e connessione. Il profumo del caffè è simbolo di famiglia, casa e conversazioni tranquille, incarnando la filosofia della “Pura Vida”.
Perché è speciale
La semplicità del Chorreador permette di ottenere un caffè leggero ma aromatico. Il sacchetto di stoffa funge da filtro naturale e l’estrazione manuale consente di personalizzare ogni tazza, riducendo l’impatto ambientale grazie alla sostenibilità.
Oltre la tazza
sostenibilità e scelta consapevole
Scegliere caffè proveniente da coltivazioni sostenibili è un atto consapevole e potente. Significa gustare una bevanda di qualità superiore, con aromi più ricchi e sapori autentici. Questo approccio supporta direttamente le comunità di coltivatori. Garantisce loro condizioni di lavoro eque e un reddito stabile. Al contempo, tutela l’ambiente da pratiche dannose. Promuove la biodiversità e la salute del suolo. Questa scelta arricchisce l’esperienza del caffè a 360°. Ogni sorso diventa un contributo positivo al pianeta e alle persone. È un piacere che va oltre il semplice gusto.
Un Mondo di Aromi da Esplorare
Dal forte caffè alla turca alla delicatezza del pour over giapponese, dalla corposità della French Press all’intimità del Chorreador costaricano, passando per l’innovazione del Cold Brew e dell’Aeropress, ogni metodo offre un’esperienza unica.
Caro lettore, quale metodo di preparazione ti incuriosisce di più? Hai mai provato uno di questi caffè, o altri, o sogni di assaggiare un autentico Chorreador in Costa Rica? Scrivilo nei commenti.
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