Gargamella & C.
Gargamella & C. Attorno a Gargamella e birba, i villans principiali, ne ruotano altri. Scopriamoli insieme.
Storia del cartone animato
In America, nacquero prima i gadget poi il cartone, che ebbe un successo strepitoso, in Italia il contrario
Alla fine degli anni ’70 i puffi, insieme all’antagonista Gargamella, in America diventarono molto popolari con i loro gadget (dai pupazzetti di gomma, ai peluches e vari accessori a tema) e così si decise di realizzare una serie di cartoni animati.
La prima serie dei puffi fu mandata in onda per la prima volta il 12 settembre 1981 e con i suoi 422 episodi, divisi in 9 stagioni, finì il 7 dicembre 1989.
In Italia invece, fu la serie animata a diventare molto popolare, dando via ai gadget (i puffi di gomma erano i mie preferiti di cui ne ho una vasta collezione).
Il suo esordio, fu all’inizio degli anni ’80 sulle reti private insieme all’uscita dei dischi con la prima sigla “Arrivano i puffi”.
Successivamente, fu mandata in onda sulle reti Mediaset con sigle differenti cantati da Cristina Davena (un altra pilastro della mia infanzia, sulla quale non voglio dilungarmi ora).
Carattere
Nei cartoni animati, il cattivo è Gargamella, un mago di indole collerica, colpito dalla sfortuna
Odia con tutto se stesso i puffi e, aiutato dalla sua maligna gatta Birba, li vuole catturare ad ogni costo.
Gli servirebbero o come pranzo o per arricchirsi facendo una pozione magica che trasformerebbe i puffi in oro.
L’aiutante di Gargamella
Un personaggio in linea con il carattere dell’antagonista principale
Sempre nei cartoni animati, compare l’aiutantedi Gargamella: Lenticchia un giovane provocante poltrone, che diventa il suo apprendista.
Studente svogliato e pigro, è stato cacciato da tutte le scuole di magia e così diventa l’aiutante di Gargamella che diventa l’ultima possibilità per finire la scuola.
Gargamella il nemico giurato dei puffi
Altri cattivi
Nel tempo, oltre a Gargamella, compaiono altri antagonisti
Nell’ottava stagione, è obbligato da Baldassare (di cui è il figioccio) ad ospitare la piccola e malvagia Denisa.
Mentre il sempre affamato orco Buegrasso e la strega Agata, lo bullizzano, in ogni episodio in cui compaiono, perché lo disprezzano profondamente.
In alcuni episodi invece, compare la madre, che lo ridicolizza e lo definisce “il disonore della famiglia” perché, i sortilegi che realizza per catturare i puffi non funzionano mai.
I piani di Gargamella per catturare i puffi
Gargamella, nella serie animata, pensa ed attua piani folli per riuscire a catturare i puffi
Vive in un castello in rovina, dove lo vediamo pensare attentamente a piani malvagi per catturare i puffi.
Quando poi gli viene l’idea che gli sembra giusta per catturarli, esplode nella sua tipica risa maligna.
Quando poi sta per realizzare il suo intento di catturare i puffi non riesce mai a compierlo, per via dell’inefficace aiuto della goffa e maldestra gatta che lo accompagna.
Ma il fattore più importante che impedisce a Gargamella di compiere i suoi intenti, è l’astuzia dei puffi che riescono sempre a scampare ad ogni suo diabolico piano e alle grinfie di Birba.
Questo, lascia il mago triste e profondamente frustrato.
Piccola parentesi personale. Talvolta, ho tifato per lui ma soprattutto, visto che amo i gatti, per Birba perché mi facevano pena, quando arrivavano a pochissimo dal catturare gli ometti blu e non ci riuscivano mai.
Il cattivo Gargamenlla, se seguivate i cartoni animati dei puffi cosa vi comunicava? Scrivetelo nei commenti.
Romina Godino