Parliamo di musica: intervista ai Mowy
Parliamo di musica: intervista ai Mowy. Il rap/rock è un genere particolare, ma molto coinvolgente. Ho avuto modo di parlarne con la band.
La sera del 31 ottobre, sono andata al centro sociale Stranamore e ho partecipato ad un concerto dal vivo dei Mowy un gruppo di giovani talentuosi musicisti della provincia di Torino, più esattamente dei dintorni di Pinerolo.
Mi hanno fatto molto divertire con un genere, il rap/rock, che non avevo mai ascoltato prima e mi sono lasciata trasportare dal loro ritmo coinvolgente.
La band 5 elementi ben assortiti
Il complesso è formato da 5 ragazzi di età compresa tra i 24 e 32 anni. Ognuno con la propria personalità ed il proprio modo di fare musica, ma che danno un’incredibile impronta d’insieme.
Questo, rende la loro musica molto entusiasmante sia per i testi in italiano che per l’energia data dagli strumenti.
Troviamo Andrea alla voce, Alessandro e Daniele alle chitarre, Mane al basso e Sandro alla batteria.
Mowy un nome che all’apparenza non ha significato
ma in realtà è una parola polacca
I ragazzi, hanno scelto questo nome perché gli piaceva il suono ma solo dopo, hanno scoperto un valore aggiunto.
E’ una parola che in lingua polacca significa “discorso” e direi che con le loro canzoni hanno molto da dire!
Alessandro, ci parla della precedente esperienza
e di come si è formata l’attuale band
Quando il precedente progetto dei Quma si è sciolto, con Mane ne abbiamo iniziato uno nuovo coinvolgendo Andrea.
In realtà, con lui stavamo già lavorando ad un feat mai rilasciato.
In seguito si è unito Daniele amico e collega di lavoro di Mane.
Infine, da poco, si è aggiunto Sandro alla batteria, amico di Daniele con cui avevamo già avuto modo di condividere il palco con le precedenti band dei Quma e Break the Cycle.
Il motivo per cui Alessandro e Mane
sono passati dal crossover al Rap/rock
Come già detto in precedenza, post pandemia i Quma, gruppo crossover, si sono sciolti dopo anni di collaborazione.
Così, avevano voglia di cambiamento e di suonare qualcosa che li coinvolgesse di più.
In primis dal punto di vista emotivo ma c’era anche l’idea di sperimentare qualcosa che fosse più diretto da suonare dal vivo e potesse coinvolgere di più il pubblico.
Dato che seguo Alessandro e Mane sin dal loro antecedente progetto, e avendo visto i live dei Quma e alcuni dell’attuale band posso dire che, mentre con il precedente gruppo suonavano un genere rock di nicchia e arrivava soltanto ad un pubblico ristretto, adesso, riescono a coinvolgere molte più persone e di tutte le età.
Nel concerto del 31 ottobre, Andrea ha detto che
dai testi dei Mowy, emerge un grande disagio
Poi, quando si ha modo di conoscerli si vede tutt’altro
Andrea, in netto contrasto con la sua personalità positiva, nonostante i mille pensieri incasinati che ha per la testa, dal vivo riesce ad essere abbastanza pacato (ma, aggiungo, molto avvincente) e quasi apatico.
Quindi, le canzoni che scrive diventano il mezzo per esprimere le sue paranoie e tutte quelle emozioni tormentate che prova.
I Don Caetano cantano ” Anna“
Nello stesso concerto i Mowy hanno ricevuto una sorpresa dal gruppo che ha suonato dopo di loro
Non si aspettavano una cosa simile, ed è stato un bellissimo momento che li ha fatti sentire onorati del tributo perché i Don Caetano, afferma Alessandro, è un gruppo formato da bravissimi musicisti, oltre ad essere splendide persone.
I Mowy e il festival di S. Remo
Visto che siamo in periodo prefestival, e si sentono le prime notizie riguardanti l’edizione 2024, ho chiesto loro se hanno mai pensato di parteciparvi
Alla domanda Alessandro ha risposto positivamente.
Tuttavia non hanno mai approfondito il funzionamento della procedura di selezione.
E ha aggiunto che, mentre fino a qualche anno fa con il genere suonato sarebbero stati fuori luogo, ormai sono diversi i progetti di giovanissimi coinvolti e lo spettro dei generi musicale è molto più ampio di un tempo.
Progetti per il futuro
Il 4 e il 5 novembre, sono stati in studio a registrare nuovi pezzi, ma per ora, pensano a suonare, divertirsi e stare bene insieme.
Inoltre, durante l’inverno si concentreranno sulla creazione di contenuti dedicati all’uscita di altri pezzi.
Dove potete trovare la musica dei Mowy
Caricano i loro brani su tutti i distributori di musica che vi possono venire in mente.
Hanno una pagina spotyfy, Istagram, facebook e, per quanto riguarda i video ufficiali, una pagina YouTube.
Per darvi un’idea della loro musica, ho allegato all’articolo alcuni pezzi di video del concerto del 31 ottobre, presi dalla loro pagina Istagram.
Parliamo di musica: intervista ai Mowy. Cosa ne pensate del rap/rock e del gruppo?
Scrivetelo nei commenti.
Vorrei ringraziare di cuore i Mowy per avermi permesso di utilizzare il materiale video e fotografico tratto dalle pagine dei loro social e per il tempo che mi hanno dedicato per l’intervista, insieme all’amico Pier, che mi ha spronato nello scrivere questo articolo e mi ha fatto da revisore di bozza.
31 ottobre 2023 concerto allo Stranamore:
- https://www.instagram.com/reel/CzLuVHZMU0Y/?utm_source=ig_web_copy_link&igshid=ODhhZWM5NmIwOQ==
- https://www.instagram.com/reel/CzTQt4-MeCX/?utm_source=ig_web_copy_link&igshid=ODhhZWM5NmIwOQ==
- https://www.instagram.com/reel/CzYelJsMt0B/?utm_source=ig_web_copy_link&igshid=ODhhZWM5NmIwOQ==
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2 Comments
Luca Laganà
Ciao Romina Complimenti per il tuo Articolo e Complimenti alla Band per come cantano.
Romina Godino
Grazie 1000. E’ musica giovane, per tanto va sostenuta. Anche se magari non sempre si capisce.