Filosofia

Ohana: il significato profondo della famiglia che scegli con il cuore

La filosofia che unisce persone, culture e cuori in un’unica grande famiglia

Ohana: il significato profondo della famiglia che scegli con il cuore. Non è questione di sangue, ma di legami che ti salvano l’anima.

E’ stato molto interessante parlare di Ohana con una mia amica di origine italo-hawaina, e scoprire quanto io sia, probabilmente per mio carattere, molto in sintonia con questo concetto culturale e territoriale di quelle isole lontane.

Ohana significa famiglia, e famiglia significa che nessuno viene lasciato indietro o dimenticato.

Questa celebre frase, pronunciata dal mostriciattolo Stich, mandato sulla terra per distruggerla, alla fine del cartone animato della Disney “Lilo e Stich” risuona profondamente in me definendo un concetto di famiglia che va oltre i legami di sangue. Per me la famiglia, si estende ben oltre i parenti più stretti, abbracciando una rete preziosa di amici scelti, anime affini che vibrano alla mia stessa frequenza.

Questa visione allargata della famiglia sottolinea l’importanza di una selezione consapevole: chi entra in questa mia cerchia intima deve arricchirmi, sostenermi e far stare bene. Allo stesso modo, ho imparato a lasciare andare chi ha intrapreso percorsi diversi, a volte anche dolorosi, e diventa un atto di protezione verso se stessi e il proprio nucleo affettivo. E io ho una dedizione incondizionata e una promessa di difendere con ogni mezzo questi legami scelti con il cuore, perché nell'”Ohana” che costruisco, nessuno è mai veramente solo.

Il Vero Cuore di Ohana

Non Solo Parentela

Ohana: il significato profondo della famiglia che scegli con il cuore Famiglia con anziani, bambini e di diverse etnie in una foto di gruppoIl termine Ohana è spesso tradotto semplicemente come “famiglia”, ma la sua ricchezza semantica va ben oltre questa definizione limitata. In hawaiano, “oha” si riferisce al tubero del taro, una pianta fondamentale nella dieta e nella cultura hawaiana, che cresce da un unico ceppo generando nuovi germogli. Questo simbolo botanico è potente: suggerisce un’origine comune, una radice condivisa da cui si sviluppa una rete interconnessa. Il suffisso “-na” indica un senso di inclusione e appartenenza.

Quindi, Ohana non designa un gruppo statico di individui legati da vincoli di sangue, ma un organismo dinamico e in continua crescita, un sistema di supporto in cui ogni membro è intrinsecamente legato agli altri. Questa interconnessione crea un forte senso di responsabilità e cura reciproca, ben espresso dalla famosa frase di Stitch. La forza di Ohana risiede nella sua capacità di estendersi oltre i confini della famiglia biologica, abbracciando amici, vicini, colleghi e chiunque sia accolto in questo cerchio di affetto e sostegno. È un patto implicito di solidarietà, un impegno a vegliare l’uno sull’altro, a condividere oneri e gioie. Non si tratta di un obbligo imposto, ma di un desiderio profondo di appartenenza e di contribuire al benessere collettivo.

Radici Antiche e

Resilienza Culturale

Per comprendere appieno il significato di Ohana, è essenziale tuffarsi nelle sue radici storiche. Nelle antiche Hawaii, prima dell’arrivo degli esploratori europei, la società era strutturata attorno a complessi sistemi di parentela e di cooperazione. Le isole erano ecosistemi isolati e autosufficienti, dove la sopravvivenza dipendeva interamente dalla capacità della comunità di lavorare in armonia con la terra e il mare.

La Società Tradizionale

e la Necessità della Cooperazione

Ohana: il significato profondo della famiglia che scegli con il cuore Rituale hawaiano con albero e capanna tradizionaliIn un contesto dove le risorse erano preziose e le sfide naturali, come siccità o tempeste, potevano essere devastanti, l’individuo isolato non aveva speranze di prosperare. L’Ohana era la cellula fondamentale di questa società, ben prima che il concetto moderno di “famiglia nucleare” prendesse piede. Le famiglie allargate vivevano in villaggi coesi, spesso raggruppate intorno a campi di taro o zone di pesca. La divisione del lavoro era chiara: c’erano agricoltori, pescatori, artigiani, tutti contribuivano al benessere comune.

Gli anziani, i kupuna, detenevano un’autorità e un rispetto immensi. Erano i custodi della conoscenza ancestrale, delle tradizioni e delle storie. La loro saggezza guidava le decisioni importanti e la loro cura era una responsabilità collettiva. I bambini, i keiki, non erano solo figli dei loro genitori biologici, ma figli dell’intera Ohana. Venivano allevati con amore e disciplina da tutti i membri, imparando fin dalla più tenera età il valore del laulima (molte mani, che lavorano insieme) e della kōkua (aiuto, assistenza). Questo sistema di cura collettiva assicurava che ogni bambino fosse nutrito, educato e protetto, e che nessuno venisse lasciato indietro, specialmente in tempi di difficoltà o di perdita.

L’Impatto Coloniale e la Persistenza di Ohana

Con l’arrivo dei missionari e dei coloni occidentali nel XIX secolo, le Hawaii subirono profonde trasformazioni sociali, politiche ed economiche. Furono introdotti concetti di proprietà privata, economia di mercato e strutture familiari nucleari, che contrastavano con i principi comunitari hawaiani. Le malattie portate dall’esterno decimarono la popolazione indigena, e la cultura tradizionale fu messa a dura prova.

Nonostante queste pressioni esterne, il concetto di Ohana dimostrò una straordinaria resilienza. Sebbene le pratiche di vita potessero cambiare, il principio di interconnessione e di responsabilità reciproca rimase profondamente radicato nell’anima del popolo hawaiano. Ohana divenne, in un certo senso, un bastione culturale, un modo per mantenere viva l’identità hawaiana di fronte all’assimilazione. Anche quando le comunità furono disperse o le terre ancestrali perse, il legame con la propria Ohana, sia essa di sangue o scelta, forniva un senso di appartenenza e di continuità.

Ohana nel Mondo Moderno

Ohana: il significato profondo della famiglia che scegli con il cuore Tavolo di amici e di famiglia con anziani e bambiniOggi, l’Ohana continua a essere un pilastro fondamentale della cultura hawaiana. Si manifesta nell’ospitalità (aloha), nella condivisione di cibo e risorse (soprattutto attraverso i potluck o le lū’au familiari), nel sostegno emotivo e pratico offerto ai membri della comunità in difficoltà, e nella celebrazione collettiva dei successi individuali. È un promemoria costante che siamo parte di qualcosa di più grande di noi stessi.

Nel frenetico e spesso isolante mondo moderno, il concetto di Ohana offre un prezioso modello di connessione e appartenenza. In una società dove l’individualismo è spesso esaltato e la solitudine è in aumento, l’idea di un gruppo che ti accetta incondizionatamente e ti supporta è un potente antidoto. Ohana ci insegna che non dobbiamo affrontare le sfide da soli. Ci incoraggia a costruire reti di supporto solide, a nutrire le nostre relazioni e a dare e ricevere aiuto senza esitazione.

Pensiamo al potere di Ohana nella malattia, nella perdita di una persona cara o in tempi di crisi economica. In questi momenti, avere un’Ohana forte significa avere mani pronte ad aiutare, spalle su cui piangere e cuori aperti a sostenere. Non è solo un aiuto materiale; è la rassicurazione che si è visti, ascoltati e amati. È la consapevolezza che, indipendentemente dalle circostanze, non si è mai soli.

Un legame con la comunità

in cui viviamo

In un contesto più ampio, i principi di Ohana possono essere applicati anche al di fuori delle relazioni personali strette. Nelle comunità, Ohana può tradursi in iniziative di volontariato, in progetti collaborativi che migliorano la vita di tutti, o semplicemente nel mantenere un senso di vicinato solidale. Nelle aziende, può favorire un ambiente di lavoro più coeso e supportivo, dove i colleghi si sentono parte di un team unito e si sostengono a vicenda per raggiungere obiettivi comuni. L’etica di Ohana può anche essere un faro nella promozione di una maggiore inclusione e diversità, dove le differenze sono celebrate e ognuno è accolto come un membro prezioso della comunità globale, riconoscendo che siamo tutti parte di una grande Ohana umana.

Coltivare la Tua Ohana

Passi Pratici per

Costruire Legami Forti

Costruire e mantenere una Ohana significativa richiede impegno e intenzione. Non è qualcosa che accade per caso, ma un processo continuo di cura e nutrimento delle relazioni. Ecco alcuni passi pratici che puoi intraprendere:

  • Identifica la Tua Ohana Esistente

    e Potenziali Nuovi Membri

  • Inizia riconoscendo le persone che già fanno parte della tua Ohana – famiglia di sangue, amici intimi, mentori. Poi, rifletti su chi potresti voler includere. Non c’è un numero “giusto” o “sbagliato” di persone; ciò che conta è la qualità dei legami.
  • Sii Presente e Ascolta Attivamente

    La base di ogni relazione è l’attenzione. Dedica tempo di qualità alle persone che ami, sia fisicamente che emotivamente. Metti via il telefono, guarda negli occhi, ascolta non solo le parole ma anche i sentimenti sottostanti. La tua presenza è un dono inestimabile e dimostra che valorizzi la persona.

  • Offri Supporto Incondizionato (Loa’a Ke Kōkua)

    Sia nei momenti di successo che in quelli di difficoltà, offri il tuo sostegno senza giudizio. Celebra i loro successi con entusiasmo genuino e sii una spalla su cui piangere quando le cose vanno male. Offri aiuto pratico quando è necessario, ma anche solo la tua disponibilità ad ascoltare e a essere presente.

  • Pratica la Generosità (Lokomaika’i)

    Condividi il tuo tempo, le tue risorse, le tue conoscenze, e anche le tue emozioni. La generosità non è solo materiale; è anche offrire un sorriso, una parola di incoraggiamento, un abbraccio, o anche solo un complimento sincero. Dare senza aspettarsi nulla in cambio rafforza la fiducia e il legame.

  • Comunicazione Aperta e Onesta (Kama’ilio Hāmama)

    La trasparenza è cruciale. Esprimi i tuoi pensieri e sentimenti in modo rispettoso, e incoraggia gli altri a fare lo stesso. Affronta i conflitti in modo costruttivo, cercando soluzioni piuttosto che colpevoli. Una comunicazione chiara previene incomprensioni e rafforza la fiducia.

  • Perdona e Lascia Andare (Ho’oponopono)

    Nessuna relazione è perfetta e gli errori sono inevitabili. Il perdono è fondamentale per mantenere i legami sani e forti. Il concetto hawaiano di Ho’oponopono (mettere a posto, correggere) è una pratica antica di riconciliazione e perdono che enfatizza l’importanza di fare ammenda e purificare i legami. Lascia andare i rancori e concentrati sulla crescita reciproca.

  • Crea e Onora le Tradizioni (Nā Kūlana)

    Le tradizioni, anche piccole, rafforzano i legami e creano ricordi preziosi. Che sia una cena settimanale, un’uscita mensile, una vacanza annuale o semplicemente un modo speciale di festeggiare un compleanno, questi momenti condivisi nutrono l’Ohana e creano un senso di continuità e appartenenza.

  • Sii Autentico (Kū Ho’okahi)

    Mostra il tuo vero io. Le relazioni più forti si basano sull’autenticità e sulla fiducia. Permetti agli altri di conoscerti veramente, con le tue forze e le tue vulnerabilità. Quando sei autentico, inviti gli altri a essere autentici con te.

  • Accogli Nuove Persone

    con ‘Aloha’

    Sii aperto ad accogliere nuove persone nella tua cerchia con spirito di Aloha – amore, pace, compassione. Ricorda che l’Ohana non è statica, ma può crescere e arricchirsi con l’arrivo di nuove connessioni che portano nuove prospettive ed energie.

  • Nutri il Tuo Spirito (Mālama Kou ‘Uhane)

    Per essere una risorsa per la tua Ohana, devi prima prenderti cura di te stesso. Coltiva il tuo benessere fisico, mentale ed emotivo. Un individuo sano e felice è più in grado di dare e ricevere amore all’interno della propria Ohana.

Conclusione un legame

che trasforma

Ohana: il significato profondo della famiglia che scegli con il cuore Gruppo di amici che sta piantando fiori in un'aiuola con ragazza non vedente e la sua accompagnatrice Il concetto di Ohana è molto più di una semplice parola; è una filosofia di vita, un invito a coltivare relazioni profonde, significative e incondizionate. È la consapevolezza che siamo tutti interconnessi e che la nostra forza risiede nella nostra capacità di supportarci a vicenda. In un mondo che può spesso sembrare frammentato e distante, Ohana ci ricorda il potere della comunità, della compassione e dell’amore. Ci insegna che, quando scegliamo di abbracciare veramente gli altri e di prenderci cura di loro, creiamo un legame indissolubile che non solo arricchisce le nostre vite, ma ha anche il potenziale per trasformare il mondo intorno a noi.

Ora che hai esplorato il profondo significato di Ohana, cosa significa per te costruire la tua famiglia, quella che scegli, e quali passi specifici intendi intraprendere per coltivarla e rafforzarla ogni giorno? Scrivilo nei commenti.

Romina Godino

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Romina Godino

Sono un'anima profondamente creativa, e la mia vita è dedicata all'arte, dalle parole ai disegni, fino alla creazione di gioielli. Gestisco questo blog per condividere le mie passioni, i miei pensieri più intimi e le mie idee con tutti voi, invitandovi a esplorare le 1000 sfaccettature del mondo, insieme a me.

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