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Benessere

Thaiji Quan: la forza dell’equilibrio

Thaiji Quan: la forza dell’equilibrio. Nata millenni or sono, è l’arte marziale che rappresenta l’equilibrio secondo il principio del Tao.

Sabato 4 maggio, ho partecipato ad una giornata olistica al fienile organizzata dalla mia amica Angelica che mi ha rimesso “in bolla”.

Tra le tante attività alle quali avrei potuto partecipare (ed è stata una scelta difficile perché avrei voluto fare tutto!) ho seguito la dimostrazione del Thaiji Quan.

E come al solito, un po’ per la mia passione per l’oriente ed un po’ perché ha risvegliato in me un ricordo (quando ero piccola e andavo in vacanza con la famiglia della mia amica d’infanzia, il padre praticava già questa disciplina) mi sono fermata ad approfondire la cosa ben oltre la loro dimostrazione scoprendo il thaiji quan: la forza dell’equilibrio.

Vedere i 4 maestri muoversi lentamente con grazia, e in perfetta sincronia tra loro, mi ha letteralmente rapita poiché percepivo le forti vibrazioni energetiche dei loro corpi che si muovevano all’unisono ma anche della loro grazia ed armonia.

Alle persone in genere, quando guardano una dimostrazione di taiji, può sembrare una danza lenta, noiosa e senza alcuna forza.

Tuttavia, ho scoperto che non è affatto così quando ho provato personalmente alcune figure. Ma di questo parlerò più avanti.

Storia del Thaiji e le scuole

Affonda le radici in un passato lontano e leggendario, ma col tempo si diffuse in tutto il paese

Thaiji quan: la forza dell'equilibrio
Le armi del Thaiji: ventagli un tempo con lame taglienti e le spade

Il monaco Taoista Zhan Sanfeng, personaggio leggendario di cui non si sa esattamente l’anno di nascita (ma per convenzione si ritiene che sia l’anno 960 d.C.) si ritiene abbia creato “l’arte marziale di difesa” ovvero il thaiji quan.

Nel tempo, altri maestri hanno appreso l’arte del thaiji, e hanno creato un proprio modo di praticarlo dal quale, derivano i 5 stili, e le relative scuole, ancora oggi praticati in tutto il mondo: Chen, Yang, Wu1 e 2, Sun.

Lo stile Yang, è quello praticato dai maestri che ho incontrato, e che mira più degli altri stili, al benessere psicofisico, e anche energetico, dei praticanti.

L’arte marziale Thaiji e il Tao

Il Thaiji è rappresentazione con il corpo di uno dei simboli più conosciuti della cultura cinese il Tao

Thaiji quan: la forza dell'equilibrioCome nel disegno del Tao nello spazio nero vi è un puntino bianco e viceversa, in questa disciplina attraverso i movimenti si manifesta il continuo fluire delle energie ying e yang in un perfetto equilibrio.

Proprio per questo motivo il termine Thaiji Quan significa “box della suprema polarità”.  

Thaiji e medicina tradizionale cinese

Come in ogni cosa, gli antichi cinesi, hanno unito la medicina tradizionale alla pratica dell’arte marziale

Abbiamo provato gli otto fondamenti del Chi gong, tecnica molto simile al Thaiji, e ho potuto constatare di persona, la fatica del controllo del proprio corpo, ma anche il circolare delle energie sottili, che durante la dimostrazione ho potuto solo percepire indirettamente.

In una di queste posizioni, ci è stato fatto notare come il movimento andasse ad influenzare su determinati meridiani e quindi, di conseguenza, sugli organi a loro collegati.

Conclusione

Non avevo mai pensato che attraverso il movimento del corpo, si potesse fare una vera propria meditazione svuotando la mente

E’ stata una gran bella esperienza, anche se molto stancante.

Mi ha lasciato un gran senso di pace interiore, e calma che mi sono portata dietro per alcuni giorni.

Voi conoscete i Thaiji quan o lo provereste? Scrivetelo nei commenti.

Romina Godino

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Ringrazio Carla Carraro, Adele Martinese, Luisella Catozzi e Stefano Ussei insegnanti della scuola Thaiji Vinovo (To) per la revisione dell’articolo e per avermi fatto provare, quest’arte marziale.

 

 

 

Romina Godino

Persona creativa in tutto, ama condividere le proprie conoscenze, esperienze, passioni e riflessioni sui grandi temi della vita attraverso la scrittura. Scrivere per lei, oltre ad essere uno sfogo personale e un valido strumento attraverso il quale si può confrontare con il mondo esterno.

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