Il teatrino ambulante e inebriante

Teatrino ambulante e inebriante…

Matrix: realtà o illusione??? 

 “In un villaggio improvvisamente si ode il riecheggiare dell’arrivo imminente di un teatrino ambulante. Agli angoli delle strade vi sono signori che distribuiscono biglietti omaggio. La gente accorre incuriosita per accaparrarsi dei biglietti e si prepara psicologicamente e fisicamente per lo spettacolo. Le figure sono le solite di tutti gli spettacoli teatrali e o da circo dove c’è una regia che dirige tutto.

Ci sono le figure dietro le quinte che preparano tutto al meglio. Dalle luci alla scenografia ai colori agli effetti scenici, gli attori e gli spettatori. Per centrare l’obiettivo tutto deve filare liscio come programmato dalla regia. Ciò che sta sul palcoscenico viene visto dalla platea, come qualcosa di magico di reale con tante sfaccettature. Danno come ad un vedo e non vedo.

Mentre si assiste si sente nell’aria un odore quasi come narcotizzante e ciò che è al di fuori non esista. Il pubblico sembra paralizzato e nelle mani della regia che ha raggiunto l’obiettivo. 

La regia (l’elite) è chi sta… 

…al di sopra di coloro che noi vediamo recitare la parte. Noi spettatori siamo i giudici coloro che danno una sentenza riguardo al grado di gradimento. Gli attori ben istruiti cercano sempre o quasi sempre di avere tutto dalla loro parte per essere acclamati.

Quel che non funziona apparentemente, in realtà non funziona perché la regia ha voluto così. Noi pubblico spettatore possiamo prendere la parola. Opporci dichiarando il nostro dissapore.

Malcontento di un godimento a metà declamando rimborso per lo spettacolo andato in fiasco. Ciò non è possibile poiché siamo prigionieri di una realtà che non è realtà ma finzione. Chi non ricorda la serie Matrix dove Morpheus da due opzioni a Neo…??? 

Allora pillola azzurra o pillola rossa??? Siamo attori o spettatori??? 

Noi viviamo nel qui e ora nel teatrino ambulante presente dove tutto è. Ciò che desideriamo noi spettatori può essere esaudito se usciamo dalla fase dormiente. A voi la scelta!!!” 

Giuseppe Corallo.